Come mi era lontano in tutto, lui..
Ora lo posso capire.
Eppure nel silenzio della notte, quando pensavo alle sue parole, egli era accanto a me,
ascoltava le mie riflessioni e condivideva le mie stesse paure.
Come mi era lontano in tutto, lui..
Ora lo posso capire.
Eppure nel silenzio della notte, quando pensavo alle sue parole, egli era accanto a me,
ascoltava le mie riflessioni e condivideva le mie stesse paure.
Il mutamento è vicino, ma non ancora raggiunto, la forma precedente è vicina, ma non ancora dimenticata.
Un pensiero per trasformare deve trasformarsi.
Dare un’altra forma al pensiero, significa analizzare ogni punto, non aver taciuto nulla,
tralasciato nulla, non avere mai mentito.
Considerare tutte le vedute dall’alto al basso.
Tutte le intersezioni.
Solo dopo un pensiero è qui..
Solo dopo può sciogliere le costruzioni preesistenti.
E’ infinitamente disponibile alla trasformazione.
E’ un’isola separata dal continente dell’immobilità.
Chi di notte si desta e si accosta piano ad un’altra creatura
è un cacciatore di tesori che vuole portare alla luce istanze più vaste..
Qui le mani si tendono cercando di afferrare l’eternità.
Qui gli occhi non temono.
Qui sono le tempeste della voluttà.
Qui le attese.
Qui sono sogni che diventano azioni e azioni che trapassano in sogni.
Nel vuoto creato dalla caduta, continua a vivere l’immagine del fiore.
A volte, il vero o il falso non esistono,
c’è solo una nostra interpretazione che ci fa comodo e che ci illude
con maggior efficacia.
Le mani si aprono nell’aria e lasciano fuggire qualcosa, è
il commiato dall’incertezza di un ricordo, da una felicità forse
ancora non provata, da una nostalgia che solo il cuore conosce.
Dentro le mani c’è una storia, una vita che non si lascia narrare.
Mani piccole che si elevano lievi e silenziose,
mani che camminano, danzano, dormono,
mani che si ridestano, mani stanche.
Dentro la mani c’è una vita, la destra è aperta, vi si legge dentro.
Ampi mutamenti.
Ora è il momento che le cose rientrino nella vita, perché nessuna può toccarci se non le permettiamo di sorprenderci.