Ne Approfitto Per Fare Un Pò Di Musica

Dai su, accomodati, beviamo qualcosa assieme, come ai bei tempi.

Come stai?
Effettivamente è  da un po’ che non ci vediamo.
Spero mi perdonerai se gli impegni degli
ultimi tempi ci hanno fatto un allontanare un poco, ma credo
tu sappia, comunque, che ho sempre pensato a te come a un amico e
che, quando mi è stato possibile, sono stato un tuo fedele e felice
compagno di viaggio. Così come ugualmente vicino ti ho sentito anche
quando la mia presenza si è fatta più saltuaria. Ma non sono mai
scomparso. Anche se non ho dato troppo a vederlo, ti ho seguito; in
silenzio, ma ti ho seguito. Te lo assicuro, soprattutto, nelle tue
evoluzioni  e metamorfosi (che sono poi la ragione stessa della tua
esistenza).

Per tutto questo, credo che io possa permettermi di parlarti
francamente. Non ti arrabbierai, spero, se mi è venuta voglia di
dirti una cosa. Inoltre, sono sicuro che tu non sia così permaloso da
non poter accettare qualche parola da uno dei tuoi più vecchi e cari
amici.

Scusami, se ogni tanto potrò sembrarti un poco contorto. Il fatto è
che, a volte, anche se credo di conoscerti bene, mi dimentico che il
nostro legame è relativamente giovane. E poi, sai, non è affatto
facile parlare con uno come te. Con uno dalla personalità così
frizzante, creativa, ma – lasciamelo dire – talvolta anche un poco
spiazzante e dispersiva.

Sai, la mia impressione è che a volte tu non sia stato sempre sincero.
Di aver taciuto su te stesso, sul tuo umore, sui i tuoi stati d’animo. Eppure sai che, hai sempre potuto contare su di me, sull’amico pronto ad ascoltarti a qualunque ora del giorno e persino della notte.

Ma in fondo, so bene che i tuoi momenti no, si consumano nell’arco di una sigaretta, e che basta abbracciare una chitarra, buttare giù un po’ di vodka e qualche nota, e torniamo a ridere come due stupidi bambini.

Abbiamo la musica no? Ci siamo sempre detti che una decina di LP rigorosamente in vinile, avrebbero risolto tutti i nostri problemi. E sarà cosi anche stasera. Ho comprato una bottiglia di Jack, ho tirato fuori  la vecchia fender, non fa cosi nemmeno tanto freddo come avevano annunciato, quindi, brindiamo!

In quarantasei anni che ti conosco, non sei riuscito mai a prendere un Sol7correttamente …

“Ne approfitto per fare un po’ di musica
Nell’ipotesi che mi ascolterai
Tra le stelle e i lampioni non saprei
Spicchio di luna questa notte dove sei?”

Spicchio di Luna

 

Ne Approfitto Per Fare Un Pò Di Musicaultima modifica: 2021-04-09T23:41:44+02:00da LaFormaDellAnima

8 pensieri riguardo “Ne Approfitto Per Fare Un Pò Di Musica”

    1. Quell’io di un tempo c’è sempre, probabilmente leggermente mutato, è una certa semplicità del vivere di altri tempi, l’emozionarsi davanti ad una bella giornata di sole, il profumo della carta stampata, mettere un disco sul giradischi e sentire quel leggero fruscio, che forse, vorrei ancora.

  1. Bello questo racconto, mi ha fatto pensare a un’amica lontana. Che ho trascurato, che mi ha trascurato. So che ora dovrei chiamarla, perchè ha vissuto un momento complicato. Eppure, se uso il verbo “dovere” qualcosa significa. Mi sento in obbligo di farlo. Non sento il desiderio, però. Allora, sto in silenzio, con un piccolo senso di colpa, che preferisco mettere a tacere.

    1. Spesso, la linea che separa dovere e piacere diventa cosi sottile che non sappiamo più riconoscere l’uno dall’altro. A volte il dovere ci impone di fare cose anche se non ne abbiamo voglia, altre volte abbiamo la possibilità di eludere quest’obbligo. Nel tuo caso invece, mi comporterei proprio allo stesso modo. Accetterei il piccolo senso di colpa, anche perchè se devo fare un qualcosa senza alcun piacere, lo si nota eccome…

  2. Anch’io non riesco a recitare. Si nota subito quando agisco/parlo forzatamente.
    Perciò, evito discorsi di circostanza e seguo quello che sento davvero…
    Buona domenica, mio caro.

    1. Siamo davvero molto simili in questo. Pur di evitare frasi e discorsi di circostanza, spesso preferisco apparire cinico, freddo, talvolta disinteressato. Buona e Piacevole Domenica anche a te.

    1. La versione Originale, ovvero quella di David Bowie, è nella mia top ten delle più belle canzoni di sempre.. non a caso, il sottotitolo del blog, ne è un omaggio.

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