Il colpo di Stato tramite c.d. Rivoluzioni colorate è l’imposizione di un regime con la forza e la violenza e non è espressione di democrazia ma di dittatura e colonizzazione.

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Avv. Dott. Andrea Atzori

Ogni opposizione politica che tenti di rovesciare il potere legittimo di un paese sovrano con la violenza non esercita alcun diritto di natura costituzionale e perciò legittimo ma procede invece a destituire il governo legittimo in carica tramite un colpo di stato.

Infatti, i colpi di stato possono essere eseguiti non solo con le forze armate che si ribellano contro il loro stesso governo in carica, come accade normalmente, in America latina, nelle c. d. repubbliche delle banane, ma anche con i sommovimenti di piazza in cui, comunque, sempre, sono coinvolti reparti speciali dei servizi segreti di potenze straniere, come accaduto sia in Georgia che in Ucraina.

Insomma, in ogni caso si tratta sempre di veri e propri colpi di stato in piena regola, in cui la qualifica di democratico ci sta come i cavoli a merenda. Lo zampino delle potenza straniere ci sta sempre di mezzo, non solo nei casi di colpi di stato in America latina, chiamato anche golpe de estado o, semplicemente Golpe, in spagnolo, per cui vengono queste anche chiamate repubbliche delle banane in senso dispregiativo, normalmente, eseguiti con l’intervento di truppe degli eserciti regolari guidate da comandanti che si ribellano al loro stesso governo, su input di potenze straniere, sempre gli USA che considerano un proprio cortile di casa questi paesi, ma pure nei casi in cui la violenza avvenga tramite gli scontri di piazza tra forze dell’ordine e manifestanti, quasi sempre armati ed equipaggiati a livello di eserciti regolari dalle stesse potenze straniere che li sostengono.

Per cui, che si tratti di veri e propri colpi di stato in piena regola, in ogni caso, non vi è proprio alcun dubbio. Sia in Georgia che in Ucraina, come anche adesso in Bielorussia, si tratta sempre di Golpe alla spagnola, come quelli eseguiti in America latina. Parlare quindi, di autodeterminazione dei popoli o scomodare i diritti umani è, assolutamente, fuori luogo.

La c. d. sovranità popolare deve sempre essere esercitata, nelle forme e nei limiti fissati dalle costituzioni dei rispettivi paesi. La c.d. democrazia diretta non si esercita nelle piazze, ma sempre nelle urne, attraverso i referendum.

Le manifestazioni di piazza devono sempre essere autorizzate e debbono essere pacifiche. In caso contrario verranno sempre trattate alla stregua di un tentativo di sovversione dell’ordine costituito, con conseguente uso legittimo del potere di autodifesa, come nei casi di invasione militare da parte di potenze straniere. Sic et simpliciter. Sia chiaro.

Il colpo di Stato tramite c.d. Rivoluzioni colorate è l’imposizione di un regime con la forza e la violenza e non è espressione di democrazia ma di dittatura e colonizzazione.ultima modifica: 2020-09-21T14:38:11+02:00da Artalek

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