di Avv. Dott. Andrea Atzori
I media occidentali scrivono di rivoluzione femminea per la Bielorussia. Semplicemente, esiste una spiegazione. Ogni regime corrotto privilegia, come via d’accesso al privilegio, il sesso.
La corruzione imperante nell’emisfero occidentale è la chiave che spiega lo schieramento brutale delle masse a favore del sistema politico vigente in esso.
Il merito, solo il merito è la chiave per annientare la corruzione e con essa anche ogni forma di rivoluzione diretta a sconvolgere l’ordine costituito.
C’è chi non capisce, o non vuol capire, che solo la salvaguardia e difesa del diritto al riconoscimento del merito, in ogni forma ed espressione della vita umana, è l’unica garanzia per sconfiggere l’assalto incessante del clericofascismo, non solo ai regimi socialisti, ma pure a quelli, autenticamente, democratici.
Insomma, la corruzione è il veleno non solo per le democrazie, ma pure per il socialismo, essendo due forme di governo interconnesse tra loro, indissolubilmente. La raccomandazione è l’arma con cui viene scardinato un sistema non autoritario. Essa alimenta solo le dittature ma distrugge le forme di governo basate sul consenso e sostegno popolare.
Un’arma da sempre in mano al potere clericale, giudiziario e politico, finalizzato a renderlo sempre più forte ed inattaccabile, attraverso, appunto, la condivisione e condiscendenza delle masse, che in essa vedono una facile via di accesso a quei meriti che invece non hanno.
Non si rendono conto, però, che invece si stanno, semplicemente, scavando la fossa.
La lotta è sempre la stessa, quella della verità contro la falsità, la bugia, la menzogna. Di questo passo, accadrà l’inevitabile. E la storia umana si ripeterà fino all’asfissia, fino ad arrivare alla sua ultima spiaggia.
Si tratta di un libro già scritto e di cui si conosce ogni minimo particolare. I regimi occidentali attaccano e accusano come autoritari quelli dell’est. Ma ho sperimentato sulla mia pelle l’atrocità con cui i clericofascisti trattano le persone che considerano un pericolo per la conservazione ed mantenimento dei loro privilegi, del sistema di corruzione in cui essi prosperano come piante velenose.
Accusano altre nazioni, altri Stati, di sbarazzarsi con metodi criminali, dei loro oppositori politici, solo al fine di sottometterli e colonizzarli, ma in occidente una “vittima predesignata” non può neppure lamentarsi, perché la sua fine non interessa a nessuno e nessuno mai lo andrà a cercare, dopo la sua scomparsa, perché intorno a lui avranno già fatto terra bruciata.
La “vittima predesignata” del corrotto regime autoritario di destra, non è mai un oppositore politico, è solo, semplicemente, un meritevole!
Il nemico delle classi dominanti occidentali non è mai un avversario politico con cui ci si può accordare, ma invece colui che sia capace di denudarli svestendoli delle loro menzogne, dimostrando al mondo che tutta la loro decantata superiorità è solo fondata sulla truffa e che non discende affatto, direttamente, da alcun essere creatore ma, al contrario, è un risultato della violenza con cui hanno eliminato ed eliminano i concorrenti scomodi.
Ma questa non è democrazia e tanto meno socialismo. Per questo la corruzione distrugge le democrazie e i sistemi socialisti, ma alimenta invece le dittature.