cortometraggio

SINOSSI

Cortometraggio … in attesa di sponsor !

Seppur ispirati a fatti realmente accaduti, nomi, eventi e personaggi presenti nel soggetto sono di fantasia, frutto della libera espressione artistica degli autori. Pertanto ogni riferimento a fatti, luoghi e persone realmente esistenti è del tutto casuale.

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INT.scuola giorno (POMERIGGIO)

All’ingresso della sala docenti UOMO, QUARANTOTTO ANNI/CINQUANTA ANNI CIRCA, PIACENTE ALTO, STEMPIATO, OCCHIALI ROTONDI, FISICO PRESTANTE, ELEGANTE. si ferma a discutere con un amico COLLEGA, ALTEZZA MEDIA,GRASSOCCIO CINQUANTA/CINQUANTACINQUE ANNI CIRCA, BAFFETTI SCURI.

uomo piacente

Finalmente ….non ne potevo più. ENRICO che fai ora ?

UOMO GRASSOCCIO

SERGIO, credimi è da qualche giorno che mi sento così stanco… Torno alla base …

SERGIO

Riprenditi…piuttosto,mi sono iscritto in palestra. Mi accompagni ?

ENRICO

(ironico)

Ci vediamo lì …

SERGIO si allontana.

SERGIO

(divertito)

 …Ah Ah …

ENRICO saluta con un cenno.

SERGIO si dirige verso il posteggio, ed è attratto da un cartellone pubblicitario ove è raffigurata una modella che pubblicizza un intimo.

int. – studio fotografico – giorno

DONNA VENTISEI ANNI CIRCA, ALTA, BRUNA, OCCHI CHIARI, FORME SINUOSE, INCANTEVOLE davanti all’obiettivo del fotografo

Ultimo scatto, la modella scende dalla pedana, si dirige verso l’uscita seguita dal fotografo.

MODELLA

(ammiccante)

Grazie di tutto ALEX. Quando mi mandi le foto ?

ALEX

Forse anche oggi SIMONA. Che fai ora ? Prendiamo un aperitivo ?

SIMONA prende dalla borsa il telefono e guarda se sono arrivati messaggi. Senza guardare in viso ALEX perchè concentrata sul touch.

SIMONA

Magari un’altra volta. Vado di fretta…

ALEX

Dici sempre così..

SIMONA

(sorride)

int. palestra sera

SIMONA entra in sala dove sono presenti uomini di tutte le età, con prevalenza di giovani fisicati.

SIMONA, tuta aderente, trucco marcato, capelli raccolti in una coda, entra nella sala fitness. A proprio agio, attira lo sguardo dei presenti regalando pochissimi sorrisi appena accennati.

Inizia l’allenamento. Attrezzo <rematore con manubrio>.

SERGIO entra in sala, si aggira senza meta. Discute con l’istruttore di sala. Esce dalla sala si reca al bar, acquista una bottiglia d’acqua.

Rientra in sala fitness, interrompe la sua andatura e si sofferma ad osservare gli atleti impegnati negli esercizi. Infastidito dalla musica ad alto volume, ripone la bottiglia d’acqua sopra una cassapanca.

Titubante, inizia il suo allenamento, ma viene subito ripreso dall’istruttore di sala perchè l’esercizio che sta effettuando non è corretto.

SIMONA conclude il suo esercizio. Scorge SERGIO che è impegnato nell’attrezzo <croci ai cavi> di fronte ad uno specchio.

SIMONA destreggiandosi tra gli attrezzi, movenze da starlette, si dirige velocemente verso SERGIO e si colloca dietro di lui. Si snoda i capelli, poi li rilega fissando SERGIO dallo specchio che non può fare a meno di notarla.

SERGIO, perplesso, conclude l’esercizio si dirige pernsieroso verso una panca dove allena i bicipiti con i manubri. Si prende una pausa e beve un pò d’acqua dalla bottiglia che aveva riposto sopra la cassapanca, allontanandosi lentamente.

SIMONA, conclude l’esercizio, si reca al bar, acquista una bottiglia d’acqua, entra in sala fitness  prende il suo cellulare dalla borsa, ripone la bottiglia e l’i-phone nella stessa panca dove si trova la bottiglia di SERGIO.

Ci ripensa, riprende la sua bottiglia, strappa l’etichetta e la ripone nello stesso punto, accanto alla bottiglia d’acqua di SERGIO.

SERGIO, conclude l’esercizio si dirige nuovamente verso la cassa panca, prende la sua bottiglia d’acqua, sorseggia e si siede nella panca dove sono riposti bottiglia acqua ed i-phone della modella.

SIMONA si avvicina cercando di prendere il suo telefono non riuscendovi perchè SERGIO occupa, quasi interamente, lo spazio.

SERGIO si sposta leggermente per consentire a SIMONA di prendere il telefono

SERGIO

Mi perdoni …

         SIMONA

Non si preoccupi …grazie … stia pure … riesco lo stesso …

SERGIO e SIMONA incrociano lo sguardo. Ricambiato reciprocamente.

SIMONA si avvia verso un nuovo attrezzo. Concluso l’esercizio saluta la personal ed esce dalla sala pesi.

SERGIO, conclude l’allenamento. Prima di uscire dalla sala si guarda allo specchio controlla il suo viso, monitora le sue rughe e osserva la calvizie incipiente.

Si riveste ed esce dalla palestra. Si ferma in edicola, acquista un quotidiano e scorge il volto di SIMONA sulla copertina di un volantino pubblicitario.  Apre velocemente il volantino riuscendo a scorgere il viso della modella

Prende il suo i-phone, lo accende, entra in internet, canale di ricerca e digita il nome dell’evento pubblicizzato. Legge con attenzione i risultati della ricerca e scopre il nome della donna del volantino: SIMONA VINCI.

INT. CASA di SIMONa NOTTE

SIMONA apre la porta di casa sita in periferia in uno stabile in condominio, arredamento modesto ma dignitoso.

Poggia la borsa della palestra, entra nella sua stanza. Accende il PC e trova il file con le foto inviate da ALEX. Le guarda con attenzione e si sofferma su alcune di esse, salvandole nel desktop.

Cerca sul motore di ricerca: casting fotomodelle. Non fa in tempo a leggere i risultati della ricerca perchè viene interrotta da un messaggio vocale whatsapp.

Prende il telefonino ed ascolta il messaggio vocale.

ROBERTO – FERRAMENTA

Ciao SIMONA. Tutto bene ? Mi raccomando, domani pomeriggio confermato. Prima di passare ripassati la lezione. Collegati al  portale ….Ah dimenticavo. Regalo di Natale anticipato … sei euro l’ora. Contenta ? A domani!

SIMONA, intristita, legge il messaggio e risponde

Ciao Robi. Ok e grazie. ci vediamo lì.

Ritorna al PC. Cancella la ricerca e sul motore di ricerca scrive: DISSALATORI caratteristiche tecniche.

Si alza dalla scrivania e si dirige verso il finestra. Si specchia nel vetro. Osserva triste le luci della strada solitaria di periferia.

INT. AUTOVETTURA – NOTTE

All’interno del veicolo, SERGIO, una DONNA DI CIRCA 46/48 ANNI, DISTINTA, UN PO APPESANTITA , BEN VESTITA E CURATA NEI DETTAGLI, un RAGAZZO di CIRCA 14 ANNI, ALTO, TUTA DA GINNASTICA, smartphone in mano

RAGAZZO

Mamma, già che andiamo al centro commerciale mi compri le sneakers ? Sono l’unico della mia classe che non ce l’ha…

MAMMA

ALBERTO, mettiamoci d’accordo. Non puoi avere tutto quello che vuoi….SERGIO diglielo tu a tuo figlio che 300 euro di scarpe è troppo

SERGIO, pensieroso, annuisce. ALBERTO, seduto nel sedile posteriore, gesticola contro la madre.

MAMMA

E poi prima dobbiamo andare a fare la spesa. Poi vediamo

SERGIO posteggia nei pressi del centro commerciale.

         SERGIO

Ok voi scendete. ERMINIA ci vediamo dentro tra un pò. Vado un attimo dal negozio di Ferramenta. Solo lì trovo i tondini per le sedie.

ERMINIA

Mi raccomando… puntuale…

SERGIO entra nel negozio di ferramenta, i dirige verso il reparto <bricolage> e dopo aver curiosato scorge uno stand dove una giovane donna propone ai clienti depuratori d’acqua.

Riconosce la ragazza che aveva incontrato in palestra. Si avvicina velocemente allo stand

SERGIO

Buonasera signorina.

SIMONA

Buonasera.

SERGIO

Funzionano questi dissalatori ? Mi hanno detto che non sono affidabili…

SIMONA

E’ stato informato male. E poi i nostri prodotti sono garantiti per due anni.

SERGIO

Va bene, non posso non crederle ..Ma mi dica, scusi la mia impudenza, ma non ci siamo incrociati in palestra qualche giorno fa? Ricorda ?

SIMONA

Quindi lo compra ? Vendiamo anche a rate, con piccoli finanziamenti.

SERGIO

Va di fretta signorina… Mi faccia riflettere …

SIMONA

(ammiccante)

Ne ho già venduti tre solo nel pomeriggio. A chi lo compra ritorna in negozio a farci i complimenti. Sono sicura che lo farà anche lei …

SERGIO

Mi ha convinto ! Ne prendo uno per mia madre ed uno mia sorella. Ma non si ricorda proprio della palestra ?

SIMONA

Non so, sono qui dalle 15,00, ne vedo tanti di volti… Comunque, il costo totale è di € 1.210,00. Firmiamo ?

SIMONA poggia sul tavolo dello stand i contratti di acquisto che vengono firmati da un perplesso SERGIO.

Saluta con una stretta di mano SERGIO.

SIMONA

Bene, abbiamo finito. Ecco la sua copia. Lei è stato gentilissimo. A presto! E grazie.

SERGIO

(sconsolato e pensieroso)

Buonasera signorina e grazie a lei. Magari ci rivediamo in plaestra …

SERGIO, interdetto, conserva i contratti nella tasca posteriore dei pantaloni. Si dirige verso la vettura. Apre il cofano e poggia la busta con i dissalatori coprendola con alcuni teli presenti nel bagagliaio. Poggiati i depuratori dentro il bagagliaio, SERGIO incrocia lo sguardo di un  signore di circa sessantacinque/sessantotto anni, vestito casual, con cappello in testa.

SIGNORE SESSANTACINQUENNE

(inflessione dialettale)

Ma scusari… Ma di cose ca pigghiau n’aggiuvuno… n’accatuu uno me megghieri … L’ama ittato. Su na truffa !

SERGIO osserva l’uomo con sguardo incredulo e sospetteso.

EST/INT. Palestra pomeriggio

SIMONA posteggia la vettura. Entra in palestra, saluta le signore della reception ed entra negli spogliatoi.

Esce dallo spogliatoio ed entra in sala pesi affollata di atleti. Saluta la personal.

Dalla porta della sala fitness, entra un UOMO. ALTO, 48/50 ANNI CIRCA, CAPELLO MORO (TINTO) ABBRONZATO, PALESTRATO, CON ABBIGLIAMENTO ATTILLATO. INDOSSA UNA COLLANINA D’ORO. Con una bottiglia d’acqua in mano, si rivolge all’istruttore di sala

SERGIO arriva in palestra ed entra in sala. Si accorge della presenza di SIMONA cercando invano il suo sguardo.

SIMONA, inizia ad allenarsi e concluso il suo primo esercizio, volge lo sguardo verso l’angolo cardio ed incrocia lo sguardo di RAUL. Ignora SERGIO che le passa davanti.

RAUL è impegnato nell’attrezzo <croci ai cavi> di fronte ad uno specchio.

SIMONA destreggiandosi tra gli attrezzi, si dirige velocemente verso RAUL e si colloca dietro di lui. Si snoda i capelli, poi li rilega fissando RAUL dallo specchio che ricambia lo sguardo.

RAUL si prende una pausa e beve un pò d’acqua dalla bottiglia che ripone sopra una cassapanca. Si allontana dalla cassapanca e si dirige verso un nuovo attrezzo.

SERGIO scorge la scena tra i due, interrompe l’esercizio, si siede su di una panca ed osserva.

SIMONA, concluso il suo esercizio, si reca al bar, acquista una bottiglia d’acqua, entra in sala fitnees  prende il suo cellulare dalla borsa, ripone la bottiglia e l’i-phone nella stessa panca dove si trova la bottiglia di RAUL.

Ci ripensa, riprende la sua bottiglia, strappa l’etichetta e la ripone nello stesso punto, accanto alla bottiglia d’acqua di RAUL.

RAUL, conclude l’esercizio si dirige nuovamente verso la cassa panca, prende la sua bottiglia d’acqua, sorseggia e si siede nella panca dove sono riposti bottiglia acqua ed i-phone della modella.

SIMONA si avvicina cercando di prendere il suo telefono non riuscendovi perchè RAUL volutamente occupa, quasi interamente, lo spazio.

RAUL guardando negli occhi la modella le porge il telefono.

RAUL

(ammiccante)

Ciao io sono RAUL, questo deve essere tuo.

Simona

(distaccata – altera)

Si, la ringrazio è mio.

RAUL si alza dalla cassapanca, si dirige verso lo spazio addominali.

SERGIO va verso RAUL come se volesse parlargli. Si ferma. Esce dalla sala.

SIMONA conclude il suo circuito, si dirige verso la reception, senza guardare RAUL che resta in palestra.

RAUL Uscendo dalla palestra scorge SIMONA che discute con la reception ignorandolo. Si dirige pensieroso verso l’uscita della palestra.

Prima di uscire dalla porta si accorge che sul tavolo della reception sono collocati alcuni inviti per una serata in un locale. Prima di uscire ne prende uno e lo mette in tasca.

Posa il borsone nel bagagliaio della macchina. Esce dalla tasca l’invito dove è presente il volto di SIMONA, guest star della serata. Riconosce la donna.

INT. CASA di SERGIO SERA

SERGIO entra nel suo studio. Chiude la porta. Si siede sulla sedia della scrivania, accende il PC, controlla la sua mail.

Si alza e si dirige verso la libreria. Ci ripensa e si siede sulla sedia della scrivania dove sono posati alla rinfusa, all’interno di un libro, alcuni fogli di carta.

Prende una matita bi-colore rossa e blu, ed incomincia a leggere i fogli di carta. Utilizza la matita per correggere.

Allontana il foglio che stava correggendo. Si alza e va verso la finestra, osserva le luci della sera.

Prende dalla libreria la busta con i dissalatori. Esce dalla busta i prodotti e li poggia sulla scrivania.

musica Good by my lover – J.BLUNT ??

Si dirige verso lo specchio. Si osserva. Si siede sulla scrivania. Osserva i dissalatori. Si dirige verso la libreria dello studio, prende un testo.

Sfoglia qualche pagina. All’interno del libro è riposto un volantino, con il viso di SIMONA in evidenza, che pubblicizza un evento. SERGIO apre il libro dove è presente in volantino e si sofferma sul dipinto di Celestino Ferraresi <La bella burattinaia>.

Osserva, sorride.

Da dietro la porta dello studio la voce del figlio

ALBERTO

Papà, posso ?

SERGIO

Entra ALBERTO …

ALBERTO

Dai papà, basta correggere compiti… tra due minuti inizia la partita … la vediamo insieme no ?

ABERTO si alza dalla sedia, prende il libro e si dirige verso la libreria. Poggia il libro nella mensola più alta. Sguardo d’intesa con il figlio.

INT. CASA DEI GENITORI DI SOPHIA POMERIGGIO

SIMONA apre la porta di casa. Si dirige verso la sua stanza. Posa la borsa sul letto.

Si siede sulla sedia della scrivania. Accende il PC, inserisce una USB (musica di YIRUMA <River flows in you o EINAUDI Nuvole Bianche) controlla la mail. Un messaggio ROBY FERRAMENTA

Ciao SIMONA. Ieri sei stata perfetta ! Domani pomeriggio si ricomincia. Spero di poterti pagare domani stesso. Ciao bellezza.

SIMONA, gelida, cancella il messaggio. Aggiorna la posta ma non trova altri messaggi.

Scrive un messaggio

Ciao ALEX, come stai ? Apettavo una tua chiamata…Hai notizie dei casting ? A presto 🙂

Si alza dalla scrivania, prende la borsa dal letto, cerca e trova il suo iphone. Controlla l’arrivo di sms. Ma non trova nulla di nuovo.

Con un gesto di stizza sposta la borsa dal letto e si getta nel letto a faccia in su. Braccia e gambe aperte.

Si alza dal letto e si dirige verso la finestra. Osserva le luci della sera.

Scoppia a piangere.

THE END

cortometraggioultima modifica: 2018-03-02T14:25:20+01:00da cavalli99