Segrega in casa la sua fidanzatina e la tortura per anni. Zameer Ahmed, 16 anni, è stato accusato di aver fatto ripetute violenze, per almeno 2 anni, sulla sua giovanissima fidanzata con il waterboarding. Il waterboarding è una forma di tortura consistente nell’immobilizzare un individuo in modo che i piedi si trovino più in alto della testa, e versargli acqua sulla faccia. Per mesi ha praticato questa tortura sulla ragazza.
denunciare le torture, come riporta il Mirror, è stata la stessa ragazza dopo essere stata liberata in strada completamente nuda durante un derby. Il ragazzo è stato arrestato e ha confessato ogni suo crimine. Il giudice lo ha così condannato a due anni di reclusione e ha imposto una riabilitazione psicologica e comportamentale, in modo che quando sarà di nuovo libero sia capace di comportarsi civilmente. I crimini del ragazzo sono stati considerati disumani, soprattutto alla luce del fatto che la pratica del waterboarding è una delle torture più crudeli al mondo, utilizzata dai terroristi dell’Isis.