Bonvesin Da La Riva e il terzo ordine umiliato

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Nato intorno al 1250, probabilmente a Milano, Bonvesin Da La Riva viene riconosciuto come uno tra i più importanti scrittori in volgare settentrionale. La sua opera principale è il De magnalibus Mediolani , una eccezionale testimonianza delle grandezze della città di Milano, scritto durante un periodo particolarmente bellicoso. Proprio per questo motivo si trasferì a Legnano ad esercitare la professione di insegnante. Rientrato a Milano, costituì una sua scuola nelle quali impartiva le sue lezioni. Diversi documenti testimoniano come l’attività scolastica portò una certa disponibilità economica che si tradussero in proprietà immobiliari e diversi atti di donazione e di beneficenza. Bonvesin ammirava gli ordini mendicanti del tempo, i quali erano definiti fiaccole della fede cattolica. Egli stesso elogiò le forme di beneficenza verso i mendicanti, inoltre faceva parte del terzo ordine degli Umiliati3Attraverso la sua vita, si è potuto dedurre come soprattutto in questo periodo gli Umiliati si distinguevano nella società civile, per competenza e rinnovamento religioso. Notevole l’attenzione posta verso molti enti assistenziali (opere pie, ospedali..) e per i poveri in generale. Dai documenti testamentari di Bonvesin troviamo scritto quanto segue: “In primo luogo voglio, stabilisco, dico e nomino espressamente che i poveri vergognosi di questa città siano i miei eredi”.

 

Bonvesin Da La Riva e il terzo ordine umiliatoultima modifica: 2017-10-09T22:53:40+02:00da humilitasomniavincit
2017 "Humilitas" by Diego Moretti