Ho imparato a lasciare andare col tempo
Il dolore che accompagna i ricordi,
il tempo che passa e l’attesa che torni.
Ho imparato a lasciare andare la mano che teneva il mio cuore
e il mio cuore volare via.
Ho imparato a lasciare andare le lacrime lente pungenti,
ma anche il suono scrosciante di una risata quando tutto tace
nella mia casa
e il cuore si riempie di lettere che formano parole
che escono da quel riquadro per far sorridere solo me.
Ho imparato a lasciare andare l’attesa che è bella anche quando poi non porta nulla.
Ho imparato a lasciare andare la consapevolezza che era un illusione la mia, tutta quanta
non aveva un reale inizio né una fine reale.
Ho imparato poi che quella leggera fitta che in questo momento ho
non è dolore ma accettazione,
che quell illusione irreale creata da me stia andando altrove.
Ho imparato a lasciare andare il controllore che era in me,
il cappello che portavo da una vita
e i tuoi occhi
finalmente per sempre.

Portami via le disse lui un giorno
portami lontano dove il tempo si ferma
e tutto resta immobile intorno a noi
Portami dove i nostri cuori in tumulto
potranno battere all unisono.
Permettimi di udire la tua voce sempre più vicina
e di annusare le tue labbra poggiate sulle mie
nel dolce avverarsi di un sogno rimasto li
sospeso per troppo tempo.