Meloni-Salvini-Toti

Ma secondo voi i fantastici 3 ci credono davvero quando dicono che vogliono arrivare al 40 percento dei voti alle prossime elezione politiche. Fino adesso hanno raccimolato le briciole dei voti, solo qualche amico e parente e adesso vogliono andare al voto per governare. Cavalcano l’onda della vittoria al referendum o meglio cavalcano l’onda della sconfitta di Renzi. Perchè solo lui l’ha potuto perdere, personalizzando il voto come conferma o meno del suo governo. Si è giocato il tutto per tutto, e ha perso. Ma non è che politicamente qualcuno ha vinto. Ha vinto la paura del cambiamento e l’ignoranza sul voto. Ma non è che il fronte del no ha vinto perchè Salvini o la meloni hanno detto no. Renzi ha perso perchè quelli del suo partito gli si sono messi contro. Salvini e la Meloni a Milano e Roma hanno perso alle comunali a favore di pd e m5s. ‏

Il bello che stanno richiamando alle armi Berlusconi, perchè gli serve il suo carisma e il suo potere elettorale. Si abbracciano, urlano agli italiani di svegliarsi di cambiare l’Italia nel nome di valori antichi, della famiglia e della patria. Poi però chiedono aiuto a papà.

 Gli serve il capo che mette tutti d’accordo, gli serve il capo che organizza tutto, gli serve un nome importante a cui aggrapparsi , perchè loro non li conosce nessuno. Sono personaggi politici di secondo o terzo piano, si trovano a ricoprire ruoli importanti in ex-partiti ormai in declino, partiti che si sono divisi o ridimensionati sotto i colpi di scandali, come la lega o forza italia. Ex grandi partiti morenti che hanno affidato le loro sorti a personaggi insignificanti e senza carisma. A Roma per le comunali non si sono accordati per il candidato sindaco e addirittura hanno fatto ritirare il candidato di f.i. Bertolado, che gia aveva iniziato la campagna elettorale.

E ora ci riprovano.