Implantologia senza osso atrofica con circolare fisso senza gengiva

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La tecnica Galileus Cerclage Sinus rappresenta un’innovativa soluzione per la riabilitazione orale, permettendo di superare le sfide dell’atrofia ossea senza ricorrere a innesti e rialzi. Ecco come questa avanzata procedura offre un circolare fisso in ceramica con 14 denti, garantendo un sorriso esteticamente appagante e funzionalmente efficiente:

Caratteristiche Principali della Tecnica Galileus Cerclage Sinus:

  1. Evitare Innesti e Rialzi: Grazie all’utilizzo degli impianti pterigoidei e alla tecnica del cerclage sinus, la procedura supera la necessità di innesti ossei e rialzi del seno mascellare, semplificando il processo chirurgico.
  2. Implanti Pterigoidei: Gli impianti pterigoidei vengono posizionati nella regione dei pterigoidi, fornendo una solida ancoratura e stabilizzazione per la protesi dentale.
  3. Circolare Fisso in Ceramica: Il risultato finale è una circolare fisso costituito da 14 denti in ceramica, fornendo un aspetto naturale, resistente e esteticamente piacevole.
  4. Senza Falsa Gengiva: La protesi realizzata con la tecnica Galileus Cerclage Sinus non include una falsa gengiva, garantendo un aspetto più naturale e facilitando la pulizia quotidiana.
  5. Indipendentemente dall’Atrofia: La tecnica è progettata per affrontare casi di atrofia ossea, consentendo una riabilitazione completa indipendentemente dalla gravità dell’atrofia presente.

Vantaggi della Tecnica:

  1. Risultati Estetici e Funzionali: La combinazione di impianti pterigoidei e la protesi in ceramica offre risultati estetici e funzionali di alta qualità.
  2. Tempi di Guarigione Ridotti: Evitando innesti ossei e rialzi, la tecnica Galileus Cerclage Sinus contribuisce a ridurre i tempi di guarigione complessivi.
  3. Carico Immediato: In alcuni casi, è possibile applicare un carico immediato sugli impianti, consentendo ai pazienti di beneficiare più rapidamente di una protesi fissa.

Contattaci per Maggiori Informazioni:

Per ulteriori informazioni sulla tecnica Galileus Cerclage Sinus e per scoprire se rappresenta la soluzione ideale per le vostre esigenze, vi invitiamo a contattarci. Siamo disponibili per fornire consulenze personalizzate e guidarvi attraverso le opzioni di riabilitazione orale più adatte al vostro caso specifico. Riottenete il vostro sorriso con la tecnica Galileus Cerclage Sinus – la chiave per un sorriso completo e naturale.

Confronto Tecniche Implantologia Zigomatica VS Implantologia Pterigozigomatica

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CONFRONTO TECNICHE PER PAZIENTI CON GRAVI E GRAVISSIME ATROFIE MASCELLARI:

Implantologia Zigomatica e impianti zigomatici TECNICHE A CONFRONTO

Partiamo dal concetto che la nostra sede è in grado di eseguire qualsiasi tecnica chirurgica complessa oggi esistente nel campo dell’implantologia moderna.

DETTO QUESTO DESIDERIAMO CHIARIRE ALCUNI PUNTI DI DIFFERENZA TRA TECNICHE RIFERITE AGLI IMPIANTI ZIGOMATICI

Attualmente anche nel nostro centro vengono eseguiti interventi di Implantologia Zigomatica con numero 4 impianti Zigomatici, questo quando il paziente, dopo la visita e accertata la gravità della mancanza ossea mascellare generalizzata, non presenta i siti, oppure per una svariata molteplicità di spiegazioni risultasse sprovvisto della zona Palatina, per l’inserimento degli impianti Pterigoidei.

METTIAMO A CONFRONTO LE DUE TECNICHE, PER MEGLIO COMPRENDERNE L’EFFICACIA DI OGNUNA, E CAPIRE APPIENO L’EFFICACIA E LE NEGATIVITA’ DI OGNUNA.

Sicuramente quando un paziente è giunto al pavimento nasale e non offre nessuna altra alternativa ossea, a quel punto qualsiasi tecnica e soluzione che ti porti ad ottenere nuovamente i denti fissi risulta grandiosa e ben accetta e tollerata.

TECNICA IMPIANTI DENTALI CLASSICI 4 ZIGOMATICI ORDINARI – CHE TUTTI RECLAMIZZANO

In questo caso, si nota l’inserimento di 4 impianti Zigomatici, inseriti 2 impianti per ogni Zigomo. Con questa tecnica si nota che l’uscita degli impianti non è situata in cresta, dove praticamente fuoriescono i denti in gengiva, ma direttamente nel palato, in oltre i punti di fuoriuscita degli stessi risultano anatomicamente per forza maggiore molto vicini tra loro.

Si nota immediatamente che l’estrema vicinanza degli impianti tra loro, la loro posizione frontale, sbilanceranno le forze masticatorie frontalmente, in oltre la protesi che si andrà a realizzare, conterà massimo dai 10 a i 12 elementi dentali.

NOSTRA ULTERIORE TECNICA IMPIANTI PTERIGOZIGOMATICI 2 ZIGOMATICI 2 PTERIGOIDEI

In questa variante, abbiamo meglio distribuito i punti di appoggio per la protesi dentale fissa, creando sicuramente molto più confort per la persona che andrà a beneficiarne masticando, evitando di sovraccaricare la protesi in zona esclusiva frontale durante la masticazione.

In oltre con questa variante oltre alla funzionalità masticatoria, distribuendo e solidarizzando in forma migliorata il carico, siamo andati ad affinare la zona estetica, potendo contare per questa soluzione variata su di un circolare di ben ben 14 elementi.

Se devi sottoporti ad intervento di Implantologia Zigomatica perchè non hai osso mascellare, prendi in considerazione la variante, perche’ come vedi dalle immagini, l’inserimento degli impianti è estremamente meglio distribuita, perchè non parte come zona di innesto esclusivamente dagli zigomi, ma prende anche in considerazione l’osso palatino posteriore, con un’ulteriore osso basale come il pterigoideo, che significa che come lo zigomo non si consuma.

GUARDA LA DIVERSA DISTRUBUZIONE DEI CARICHI, PER UN MAGGIOR CONFORT DI MASTICAZIONE E DI ESTETICA.

 

Implantologia dentale Varese Prezzi costi – All on 4 – Impianti denti – Denti Fissi senza osso – Zigomatici

implantologia prezzi
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Implantologia dentale Varese

Hai problemi di Parodontite? Mancanza di denti? Problemi di mancanza d’osso mascellare? Niente paura oggi a Varese – Brescia – Jesolo – Bologna puoi tornare a sorridere, con medici d’eccellenza spendendo il giusto. Chiama adesso il 388 7527525 per fissare appuntamento gratuito. Dentista Taranto Prezzi: €7.800 intera arcata dentale a carico immediato. Prezzi Impianti dentali €1.090 Prezzi Corona dentale €499 Prezzi Sedazione cosciente €500 Prezzi 3 Denti contigui €2.700 Prezzi Intera bocca a carico immediato superiore inferiore € 15.600 Prezzi Impianti Zigomatici € 14.900. Prezzi Impianti Pterigoidei €13.000 Prezzi All on 4 a carico immediato €7.800 Prezzi All on 6 – €7.800.

Prenota oggi stesso una visita gratuita al 388 7527525

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO VARESE PREZZI 7.800 EURO

l’implantologia a carico immediato consente di inserire gli impianti dentali e, nella stessa seduta, fissare la protesi, in molti casi si tratta di una protesi provvisoria.

Con questa tecnica implantare il paziente può lasciare lo studio dentistico con i nuovi denti in bocca o, al massimo, attendere le 24 ore successive per finire il lavoro.

Il carico immediato permette differenti tipi di riabilitazione, può essere utilizzato per un singolo dente, per un ponte dentale oppure per un’intera arcata od entrambe quando la persona richiedente è completamente senza denti, edentulia completa.

Come si effettua il carico immediato ?

Abbiamo pensato di descrivere nei minimi dettagli tutti i singoli passaggi che caratterizzano l’intervento di implantologia per ottenere i denti nella stessa seduta in cui si inseriscono i perni in titanio.

Consigliamo di approfondire l’argomento con i dentisti a cui chiederete il preventivo dei costi.

Fase 1: Verifica della quantità ossea

La condizione necessaria e sufficiente per poter eseguire il posizionamento della protesi sugli impianti nella stessa seduta è la giusta quantità di osso a disposizione dell’implantologo.

Se tale quantità manca è necessario ricrearla con interventi come il rialzo del seno mascellare oppure innesti di materiale osteoinduttivo (che favorisce la formazione di nuovo osso).

Per verificare lo stato dei mascellari, il dentista sottopone il candidato ad un esame volumetrico tridimensionale chiamato Tomografia Computerizzata 3D od anche Dentalscan Cone Beam 3D

Fase 2: estrazione dei denti residui

Dopo aver somministrato l’anestesia locale, l’intervento inizia subito con l’estrazione degli ultimi elementi dentali presenti nel cavo orale seguita dalla bonifica di tutta la bocca.

E’ necessario eliminare i residui di materiale infetto ad esempio se i denti naturali sono molto cariati oppure affetti da parodontite.

In quest’ultimo caso, il dentista provvede ad asportare anche parti di tessuto molle, gengiva, che potrebbe veicolare nuova infezione alle viti.

Fase 3: presa delle impronte

Una volta risanata tutta la bocca, è il momento della presa delle impronte dentali con particolare riferimento alle altezze per il calcolo della quantità di gengiva finta e della misura dei denti protesici.

Se i mascellari e le gengive sono in buone condizioni, la flangia finta rosa non è necessaria.

Con le impronte, l’odontotecnico può cominciare subito la costruzione della protesi fissa in modo che sia pronta una volta terminata la fase implantologica vera e propria.

Fase 4: inserimento degli impianti per il carico immediato

Questo è il momento più importante di tutta la procedura implantologica poiché l’odontoiatra comincia a perforare l’osso con frese via via di misura maggiore fino ad arrivare a quella propria della vite che si deve utilizzare.

Finita la preparazione dell’osso ricevente, inizia l’avvitamento dell’impianto che può essere fatto attraverso un avvitatore motorizzato e collegato ad un misuratore elettronico della forza oppure con uno strumento manuale con tacche chiamato cricchetto o torque.

Indipendentemente dalla modalità di inserimento scelta, il successo del carico immediato si realizza solo se il dentista può avvitare l’impianto con una forza pari o superiore a 35 Nm (Newton metri) a volte si utilizza la sigla Ncm (Newton per centimetro).

Sotto tale misura gli impianti non avrebbero la stabilità necessaria per supportare la protesi durante la masticazione e tutta la riabilitazione implanto-protesica fallirebbe.

L’alternativa è quella di adottare fin da subito il carico differito.

Una volta che gli impianti sono in sede, il medico e l’odontotecnico prendono nuovamente le impronte per trasferire sulla protesi la posizione degli impianti e creare i fori in cui andranno inserite le viti di fissaggio della protesi.

Fase 5: posizionamento della protesi

Tutto è pronto, il paziente può finalmente ricevere i nuovi denti che saranno avvitata agli impianti immediatamente.

L’ultimo step è quello di controllare il bilanciamento dell’occlusione.

Con una strisciolina di carta colorata tra le due arcate, il medico chiede di aprire e chiudere la bocca.

Se ci sono punti di precontatto, essi si colorano ed il dentista può smussarli con il trapano a turbina.

Vantaggi dell’implantologia a carico immediato

I tempi di realizzazione dei lavori sono estremamente ridotti. Si ottengono i denti subito od entro, al massimo 24, 48 ore;

riduzione dello stress operatorio e post operatorio per la persona che affronta l’intervento che esce dallo studio del dentista con i nuovi denti già in bocca e perfettamente funzionanti;

Il paziente non è costretto a lunghi periodi di disagio sociale e funzionale a causa della mancanza degli elementi dentali;

inserire gli impianti e posizionare la protesi in un’unica volta, permette la riduzione dei costi poiché si concentra tutto il lavoro in una sola seduta oltre a quelle successive di controllo.

Questo implica meno appuntamenti, meno anestesia, meno assistenza da parte dell’odontoiatra (assistenti), meno esami radiologici per verificare il grado di osteointegrazione ed il tutto determina una diminuzione del prezzo per il paziente.

Nessuna attesa per i tempi di osteointegrazione in cui è necessario portare una protesi mobile totale (dentiera) per poter mangiare e parlare correttamente sentendosi a disagio.

Comportamenti da tenere dopo l’intervento

Nei primi 20 giorni l’implantologo prescrive l’utilizzo di un collutorio alla clorexidina allo 0,2% da utilizzare almeno una volta al giorno per risciacqui dopo aver pulito i denti.

Lo scopo della clorexidina è quello di disinfettare le ferite delle gengive e di abbattere la percentuale di batteri che potrebbero dar luogo ad infezione.

Spazzolare la protesi caricata immediatamente come si faceva con i denti naturali quindi con uno spazzolino a setole medie o morbide e dentifricio.

L’acquisto di un idropulsore è vivamente consigliato specialmente poiché gli ultimi modelli hanno un’ottima pressione e capacità di rimuovere i resti di cibo rimasti tra la le gengive e il manufatto protesico.

Per le prime 3 settimane è consigliato non far uso di filo interdentale e scovolino poiché si corre il rischio di strappare i punti di sutura

Subito dopo l