AVANCE

La sua mano si appoggiò con delicatezza sulla coscia di Cecilia sotto il tavolo. Lei sobbalzò impercettibilmente, tanto che solo Stefano se ne accorse e sorrise sotto i baffi.

Gli amici seduti con loro non se ne accorsero.

Stefano sentì il muscolo sotto le sue dita irrigidirsi… aspettò un momento e quando lei lo rilassò, lui riprese a muovere le mano facendola scivolare lentamente lungo l’abito fino al ginocchio di lei.

La vide girarsi verso di lui, ma non disse nulla.

Lui prese con abilità il tessuto dell’abito e lo fece scivolare verso l’alto fino ad infilare la mano tra le gambe di lei, che leggermente arrossì trattenendo il respiro.

Gli amici ridevano e continuavano a parlare.

La mano di Stefano saliva lentamente accarezzando la pelle di Cecilia che lo lasciava fare. Arrivata al pizzo della sua biancheria si fermò un attimo in attesa… lei lo guardò di sfuggita e lui ebbe l’impressione che lei lo incoraggiasse a proseguire… infilò le dita sotto il pizzo e la accarezzò… il respiro di lei si fece più veloce, anche se continuava a tenere sotto controllo le reazioni che quel tocco le suscitava. Lui proseguì e cominciò a sentire caldo…

Lei si alzò e si diresse verso l’uscita a prendere una boccata d’aria…

Poco dopo lui la raggiunse…

Sotto il tavolo c'è posto per le gambe!! - Foto di Bussarakham, Milano -  Tripadvisor

AVANCEultima modifica: 2021-10-08T00:59:27+02:00da panteradicuori

3 pensieri riguardo “AVANCE”

  1. …la temperatura fuori era particolarmente fresca e Cecilia era uscita velocemente senza prendere nulla per coprirsi…

    Stefano raggiungendola aveva preso con se il suo abito che subito cercò di appoggiare sulle spalle di lei ancora un po scossa da quell’evento inaspettato…

    Quel gesto di protezione inspirava in lei la tranquillità di cui in quel momento avrebbe avuto bisogno nel capire il perchè di quelle attenzioni che le avevano suscitato un certo imbarazzo…

    non era certo la prima volta che riceveva attenzioni ma in quel modo non le era ancora mai capitato e questo le suscitava parecchia curiosità sul come e perchè considerando che con Stefano non aveva mai avuto un atteggiamenti particolarmente interessati nei suoi confronti…

    ora la sua domanda era ” cosa cerchi da me Stefano ? “…

    1. … o forse “Cosa spero che tu cerchi?” o meglio ancora “Cosa voglio io?”…
      Il gesto premuroso di Stefano nascondeva il desiderio di non perdere quella donna, non quella sera, non prima di essersi chiarito le idee. Stefano infatti non era mai così audace con una sconosciuta. Era una serata tra colleghi di diverse divisioni e Cecilia e Stefano non si erano mai incrociati prima di quella sera.
      Cecilia era imbarazzata e nello stesso tempo curiosa. Chi era quell’uomo il cui tocco impertinente e inatteso le aveva dato i brividi? Perchè l’aveva lasciato fare? Non osava confessare a se stessa che le era piaciuto e proprio per questo era scappata fuori. Ma lui l’aveva seguita e lei aveva paura delle sue stesse reazioni. C’era una chimica tra loro e si era scatenata a loro insaputa…

  2. …come sempre la chimica trova le persone impreparate a gestire il turbine di emozioni che scatena…

    …per Stefano la casualità ( mai poi esiste la casualità in amore ?) di potersi sedere accanto ad una sconosciuta mentre invece sperava di potersi sedersi di fronte ad un’altra lei lo intrigava…quell’essere arrivato tardi a quella serata in cui per forza di cose occorreva presentarsi lo costringeva a sedersi accanto a Cecilia…una quasi perfetta sconosciuta incrociata solo qualche volta all’ingresso degli uffici…
    ma ora era seduta accanto al suo fianco e la sua mano aveva seguito l’istinto…

    Cecilia non disdegnava le attenzioni degli uomini e con molta attenzione cercava di non dare “troppa corda ” a chi non le trasmetteva sensazioni positive…in molti avrebbero voluto entrare nelle sue grazie ma lei cercava “quel non so che ” di diverso che le facesse battere il cuore un po più forte …
    di occasioni ne aveva avute tante e qualche volta aveva ceduto al contatto di un calore umano ma poi le cose non duravano …mancava la sostanza e la scintilla da sola non bastava…

    quella sera si era voluta vestire in maniera diversa dal solito…si era da poco comprata un vestito che le era piaciuto e la gonna che portava le dava modo di sentirsi più femminile del solito…anche le calze che portava quella sera arrivavano solo all’inguine non il solito collant che per quanto comodo non era certo elegante per quell’occasione…

    Stefano si era accorto di queste calze così maliziose e assolutamente seducenti..la sua mano si era appoggiata sul sottile velo e con fare deciso risaliva trovando il calore di una donna che lo aspettava
    ebbe il tempo di sentire le dita inumidirsi ma poi dovette scansare la mano…Cecilia si era alzata e si era allontanata…ed ora erano uno di fronte all’altra …entrambi con il respiro corto e la mente concentrata sul momento…

    …Stefano senza parlare le prese la mano e con lo sguardo cercò un angolo dove vi fosse meno luce …
    pochi passi e le sue labbra si avvicinarono a quelle di Cecilia che si era appoggiata al muro arresa da quel fare deciso di Stefano…

    Cecilia senza parlare si era fatta prendere la mano da Stefano e si era diretta con lui in quell’angolo buio…si era lasciata sorprendere da quel fare deciso…poteva scegliere di allontanarsi ma decise di restare…si avvicinavano le labbra di Stefano alle sue…poteva ancora scegliere…

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