È molto umiliante essere ingannati da una persona in cui hai creduto.

L’esistenza è complessa e ingestibile. Il vero significato della nostra vita ci sfugge come l’aria tra le dita.

L’universo è infinito, mentre gli esseri umani sono intrappolati in una finitudine che è difficile per noi accettare.

Ciò che percepiamo è una trappola che ci inganna costantemente, la percezione inventa le cose e nasconde gli altri.

Con questo panorama è necessario (livello di sopravvivenza) identificare l’essenziale e eliminare l’eccesso.

Si chiama minimalismo, un’arte che non è disponibile a nessuno.

L’umanità è impregnata di umanizzazione, come se necessario; e quella falsa umanizzazione ostacola l’uomo e la sua umanità.

C’è qualcosa che è più largo, più sordo, più profondo, meno buono, meno cattivo, meno bello.

Anche se qualcosa è anche in pericolo di diventare, nelle nostre mani maleducate, “purezza”, le nostre mani, che sono maleducate e piene di parole..