-Antonio Pirozzi

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Bisogna lasciarsi cullare dal vento
ogni giorno vissuto, “con gli anni al seguito”,
ovunque si vada con sandali stanchi
alla ricerca di orizzonti con passi decisi.

Devi schivare gli uragani per vedere la luce delle stelle
che non si oscurano mai, “con gli anni al seguito”,
che il silenzio non è mai stato legale
né le parole vaganti fanno tacere ogni alba.

Devi legarti a un verso assonnato
che l’alba sta per apparire.
“Anche con gli anni al seguito”,

le streghe si allontaneranno dal buio
quando l’alba adornerà i miei capelli,
“Anche con gli anni al seguito”.

Voglio gridare la mia speranza tra le montagne,
perché non serve più piangere
tanto meno vomito rosso di passione,
quel silenzio è stato cibo di oppressione
e testi disordinati riempiono stomaci affamati,
“anche con gli anni sulle spalle”.