Stanca per la danza,
il colore si è acceso, il fiato corto,
appoggiata al mio braccio,
dalla stanza si è fermata a un’estremità.
Tra la garza leggera
che solleva il petto palpitante
un fiore ondeggiava
in un movimento dolce e compassionevole.
Come in una culla di madreperla
sospinta dal mare e accarezzata dallo zefiro,
forse lì dormiva
al respiro delle sue labbra socchiuse.
Oh! Chi in quel modo, pensò, avrebbe
lasciato scorrere il tempo?
Oh, se i fiori dormono,
che dolce sogno!
Stanca per la danza…ultima modifica: 2021-04-06T20:30:22+02:00da