Le tracce dei carri non sono più visibili. I fossati erano pieni di forfora. La strada non porta da nessuna parte, ma i veri bersagli non sono in noi? Una buffa timidezza mi spinge ad essere un po’ teatrale. Cerco di nasconderlo e riesco solo a evidenziarlo.

Per liberarmi di questa piccola tortura, guardo le scarpe seppellirsi nell’erba. Vorrei dire una cosa speciale, ma mi rifugio nei luoghi comuni: “Che fiori sono questi?” Ogni volta che un uccellino squittisce, spaventato, dal fosso, mi fermo, lo cerco, e il paesaggio mi sembra meraviglioso, nonostante i tentativi di guardarlo oggettivamente: un cielo luminoso, ma cos’è un cielo luminoso? Una strada invasa dalle erbacce, ma qual è il valore di una strada abbandonata?