La tua pelle fresca oasi davanti allo specchio,
il tuo corpo ancora in fiamme tra le lenzuola,
oggi deserto di seta, di desiderio… —,tra le querce, dalla pioggia,o all’inverno avvolto
svanisce in queste ore solitarie inseguito dai fulmini del sonno dove a volte luci scure attraversarono il sentiero verso l’erba,di recinzioni di filo metallico,quella mente e quel cuore lapidati,
popolato di silenzio sembra che galleggi
nel tuo mare…- il corpo
alla deriva..nel tuo nuovo castello inaspettato,
le tue mani:
ventilatori per soffiare il sale,sangue, speranza…
È la vita e la sua ferita
per spazzare via gli errori dal tempo.
È la vita e la sua ferita…ultima modifica: 2022-02-10T17:55:45+01:00da