Parole essenziali sulla manifestazione e sull’opera di Dio

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119. L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età

(Capitolo selezionato della parola di Dio)

Il piano di gestione di Dio della durata di seimila anni sta volgendo al termine, e la porta del Regno è già stata aperta a tutti coloro che ricercano l’apparizione di Dio. Cari fratelli e sorelle, che cosa state aspettando? Che cos’è che cercate? Attendete forse l’apparizione di Dio? Siete alla ricerca delle Sue orme? Quanto si anela all’apparizione di Dio e quanto è difficile trovare le Sue orme! In un’età come questa, in un mondo come questo, che cosa dobbiamo fare per poter essere testimoni del giorno in cui Dio appare? Che cosa dobbiamo fare per stare al passo con le orme di Dio? Tutti coloro che attendono l’apparizione di Dio devono far fronte a tali interrogativi. Tutti voi li avete considerati in più occasioni, ma con quale esito? Dov’è che appare Dio? Dove sono le orme di Dio? Avete le risposte? Molti potrebbero rispondere così: “Dio appare in mezzo a coloro che Lo seguono e le Sue orme sono in mezzo a noi; è semplice!” Chiunque può fornire una risposta scontata, ma capite che cosa si intenda per l’apparizione di Dio o le orme di Dio? L’apparizione di Dio si riferisce alla Sua venuta sulla terra per compiere la Sua opera di persona. Con la Sua propria identità e indole, e nel modo intrinseco che Gli è proprio, Egli discende in mezzo al genere umano per svolgere l’opera inerente all’inaugurazione di un’età e alla conclusione di un’età. Questo genere di apparizione non ha carattere cerimoniale. Non è un segno, un’immagine, un miracolo o una sorta di grandiosa visione, né ancor meno si tratta di un qualche tipo di funzione religiosa. Si tratta di un fatto reale e concreto che può essere toccato e contemplato da chiunque. Questo tipo di apparizione non è finalizzato all’espletamento di una mera formalità o di un impegno a breve termine, bensì alla realizzazione di una fase dell’opera inerente al Suo piano di gestione. L’apparizione di Dio è sempre densa di significato ed è sempre connessa in qualche modo al Suo piano di gestione. Questa apparizione è completamente diversa dal genere di “apparizione” mediante la quale Dio guida, conduce e illumina l’uomo. Dio mette in atto una fase della Sua straordinaria opera ogniqualvolta Egli rivela Sé Stesso. Quest’opera è diversa da quella compiuta in ogni altra età. Essa è inconcepibile per l’uomo, ed esso non ne ha mai fatto esperienza. È l’opera che dà inizio a una nuova età e che conclude la vecchia età, si tratta di una nuova e migliore forma di lavoro per la salvezza del genere umano; ed è altresì l’opera che conduce l’umanità nella nuova età. Questo è il significato dell’apparizione di Dio.

opera di Dio

Una volta compreso il significato dell’apparizione di Dio, come dovreste ricercare le orme di Dio? Questo interrogativo non è difficile da spiegare: ovunque Dio appare, è lì che troverete le Sue orme. Una simile spiegazione sembra piuttosto semplice, ma non è così facile all’atto pratico, poiché molte persone non sanno dove Dio appaia e ancor meno dove Egli sia disposto o tenuto ad apparire. Alcuni impulsivamente credono che ovunque lo Spirito Santo sia all’opera, è lì che Dio appare, oppure che laddove siano presenti figure spirituali, è lì che Dio appare, oppure che ovunque vi siano persone che godono di un’alta reputazione, è lì che Dio appare. Per il momento, tralasciamo la questione di chiarire se tali credenze siano giuste o sbagliate. Per spiegare un simile interrogativo, dobbiamo prima avere ben chiaro quale sia l’obiettivo: stiamo cercando le orme di Dio. Non siamo in cerca di personaggi spirituali, né ancor meno stiamo perseguendo personalità di spicco; stiamo seguendo le orme di Dio. Perciò, dal momento che stiamo cercando le orme di Dio, è bene che ricerchiamo la volontà di Dio, le parole di Dio, le enunciazioni di Dio – poiché laddove vi sono nuove parole proferite da Dio, vi è anche la voce di Dio, e laddove vi sono le orme di Dio, vi sono anche le opere di Dio. Ovunque si manifesti l’espressione di Dio, vi è anche l’apparizione di Dio, e ovunque Dio appare, vi sono la verità, la via, e la vita. Nel cercare le orme di Dio, avete ignorato le parole: “Dio è la verità, la via e la vita”. Perciò, molte persone, pur avendo ricevuto la verità, non credono di aver trovato le orme di Dio, né ancor meno riconoscono l’apparizione di Dio. Che grave errore è questo! L’apparizione di Dio mal si concilia con le concezioni dell’uomo, né tanto meno può Dio apparire per volere dell’uomo. Nello svolgimento della Sua opera, Dio compie le Sue scelte ed elabora i Suoi piani in modo autonomo; inoltre, Egli ha obiettivi e metodi del tutto personali. Indipendentemente dall’opera che compie, non ha alcun bisogno di discuterne con l’uomo né di farSi consigliare da lui, tanto meno di ragguagliare individualmente ogni singola persona in merito alla Sua opera. Questa è l’indole di Dio, la quale, oltretutto, dovrebbe essere riconosciuta da tutti. Se desiderate essere testimoni dell’apparizione di Dio e seguire le orme di Dio, allora dovreste per prima cosa prendere le distanze dalle vostre personali concezioni. Non si deve pretendere che Dio faccia questo o quell’altro, e ancor meno Lo si deve collocare all’interno dei propri confini e porGli dei limiti sulla base delle proprie concezioni. Piuttosto, ci si dovrebbe domandare in quale modo si debbano cercare le orme di Dio, come si debba accettare l’apparizione di Dio, e come ci si debba sottomettere alla nuova opera di Dio: ovverosia, tutto ciò che l’uomo è tenuto a fare. Dato che l’uomo non è la verità e non è in possesso della verità, egli dovrebbe cercare, accettare e obbedire.

Indipendentemente dal fatto che tu sia americano, inglese, o di qualsiasi altra appartenenza, dovresti oltrepassare i confini della tua nazionalità, trascendere il tuo io, e considerare l’opera di Dio dal punto di vista di una creatura creata. In tal modo, non imporrai limitazioni alle orme di Dio. Questo perché, oggigiorno, molta gente trova inconcepibile che Dio possa apparire in una determinata nazione o in mezzo a un determinato popolo. Quanto è profondo il significato dell’opera di Dio e quanto è importante l’apparizione di Dio! Come potrebbero le concezioni e il pensiero dell’uomo valutarne l’entità? Pertanto, affermo: dovresti andare oltre le tue nozioni relative alla nazionalità o all’etnia in modo da poter ricercare l’apparizione di Dio. Solo così non sarai limitato dalle tue concezioni; solo in tal modo potrai essere abilitato ad accogliere l’apparizione di Dio. Altrimenti, resterai nell’oscurità eterna, senza mai ottenere l’approvazione di Dio.

Dio è il Dio di tutto il genere umano. Egli non Si considera proprietà privata di qualsiasi nazione o popolo, ma continua a svolgere la Sua l’opera così come l’ha progettata, senza essere vincolato da qualunque forma, nazione o popolo. Può darsi che tu non abbia mai immaginato questa forma, o forse il tuo atteggiamento verso questa forma è quello di negarne l’esistenza, o forse la nazione e il popolo in mezzo al quale Dio Si rivela sono, guarda caso, discriminati da tutti e sono, per l’appunto, i più arretrati della Terra. Eppure, Dio ha la Sua sapienza. Con il Suo gran potere e mediante la Sua verità e la Sua indole, Egli ha effettivamente guadagnato un gruppo di persone che sono assolutamente concordi con Lui nel modo di pensare, e un gruppo di persone che Egli desiderava rendere integro e compiuto: un gruppo, conquistato da Lui, che avendo sopportato ogni genere di prove e tribolazioni, nonché persecuzioni di ogni tipo, è in grado di seguirLo fino alla fine. L’obiettivo dell’apparizione di Dio, libera dai vincoli di qualsiasi forma o nazione, è quello di consentirGli di portare a compimento la Sua opera, così come l’ha progettata. Al pari di quando Dio Si fece carne in Giudea, il Suo scopo era quello di completare l’opera della crocifissione, che consisteva nel redimere l’intera umanità. Tuttavia, gli ebrei credevano che ciò fosse impossibile per Dio, e ritenevano inconcepibile che Dio potesse farSi carne e assumere la forma del Signore Gesù. Il loro “impossibile” divenne la base del loro opporsi a Dio e della loro condanna nei Suoi confronti, e in definitiva portò alla distruzione di Israele. Oggigiorno, molti hanno commesso un simile errore. Proclamano con tutte le proprie forze l’imminente apparizione di Dio, eppure al tempo stesso la condannano; il loro “impossibile” ancora una volta relega l’apparizione di Dio entro i confini della propria immaginazione. E così ho visto molti scoppiare in una risata folle e fragorosa dopo essersi imbattuti nelle parole di Dio. Queste risate sono forse diverse dalla condanna e dalla blasfemia degli ebrei? Non siete riverenti in presenza della verità, e ancor meno possedete un atteggiamento desideroso. Non fate altro che studiare in modo indiscriminato e aspettare con spensierata noncuranza. Che cosa potete mai ottenere dallo studiare e dall’attendere in tal modo? Pensate forse di ricevere indicazioni direttamente da parte di Dio? Se non sei in grado di discernere le dichiarazioni di Dio, che cosa ti rende idoneo a essere testimone dell’apparizione di Dio? Ovunque Dio appare, lì vi è l’espressione della verità e lì vi sarà la voce di Dio. Solo quanti possono accettare la verità saranno in grado di udire la voce di Dio, e solo tali persone possiedono i requisiti per assistere all’apparizione di Dio. Abbandona le tue concezioni! Acquieta l’animo tuo e leggi attentamente queste parole. Se aneli alla verità, Dio ti illuminerà e tu comprenderai la Sua volontà e le Sue parole. Mettete da parte le vostre opinioni in merito a ciò che ritenete “impossibile”! Più le persone credono che qualcosa sia impossibile, più è probabile che si verifichi, poiché la sapienza di Dio si innalza al di sopra dei cieli, i pensieri di Dio sono più alti di quelli dell’uomo e l’opera di Dio trascende i limiti delle nozioni e dei ragionamenti umani. Più quel qualcosa è impossibile, tanto più contiene verità da ricercare; più quel qualcosa risiede oltre le concezioni e l’immaginazione dell’uomo, tanto più contiene il volere di Dio. Questo perché, indipendentemente da dove Egli Si rivela, Dio è sempre Dio e la Sua sostanza non muterà mai a causa del luogo o del modo in cui si manifesta la Sua apparizione. L’indole di Dio resta invariata, a prescindere da dove si trovino le Sue orme e, non importa dove esse siano, Egli è il Dio di tutta l’umanità, proprio come il Signore Gesù non è solamente il Dio degli Israeliti, ma è anche il Dio di tutte le genti dell’Asia, dell’Europa e dell’America e, ancor più di questo, è l’unico e solo Dio nell’universo intero. Cerchiamo quindi la volontà di Dio e scopriamo la Sua apparizione nelle Sue dichiarazioni, e camminiamo di pari passo con il Suo incedere! Dio è la verità, la via e la vita. Le Sue parole e la Sua apparizione esistono contemporaneamente, e la Sua indole e le Sue orme sono accessibili all’umanità in ogni momento. Cari fratelli e sorelle, spero che possiate scorgere l’apparizione di Dio in queste parole, che cominciate a seguire le Sue orme mentre vi protendete verso una nuova età e accedete al meraviglioso nuovo cielo e alla splendida nuova terra che Dio ha preparato per coloro che attendono la Sua apparizione.

da “La Parola appare nella carne”

120. Le moltitudini Mi acclamano, le moltitudini Mi lodano; tutte le bocche pronunciano il nome dell’unico vero Dio, tutti alzano gli occhi per osservare i Miei atti. Il Regno discende sul mondo degli uomini, la Mia persona è ricca e munifica. Chi non sarebbe lieto per questo? Chi non danzerebbe di gioia? Oh, Sion! Innalza il tuo stendardo trionfante per celebrarMi! Intona il tuo inno trionfante di vittoria e diffondi il Mio santo nome! Voi tutti, esseri creati sino ai confini della terra! Affrettatevi a purificarvi così che possiate essere offerti in sacrificio per Me! Costellazioni del cielo lassù! Affrettatevi a tornare al vostro posto e a mostrare la Mia straordinaria potenza nel firmamento! Ascolto le voci del popolo sulla terra, che nel canto riversa infinito amore e venerazione per Me! In questo giorno, quando tutto il creato ritorna alla vita, Io scendo nel mondo degli uomini. In questo momento, proprio in questa circostanza, tutti i fiori sbocciano rigogliosi, tutti gli uccelli cantano come una sola voce, tutte le cose palpitano di gioia! Al suono della salva del Regno, il dominio di Satana crolla, distrutto dal rombo tonante dell’inno del Regno, per non risollevarsi mai più!

Chi sulla terra osa alzarsi e resistere? Mentre discendo sulla terra Io reco incendio, ira, catastrofi di ogni genere. I regni terreni ora sono il Mio Regno! In alto nel cielo, le nuvole si addensano e si accavallano; sotto il cielo, laghi e fiumi si sollevano e spumeggiano in una vibrante melodia. Gli animali in quiete emergono dalle tane, e tutti i popoli vengono da Me destati dal loro torpore. Il giorno atteso da innumerevoli popoli è finalmente giunto! Ed essi innalzano a Me i canti più belli!

Tratto da “Inno del Regno” di “Parole di Dio all’intero universo” in “La Parola appare nella carne”

121. Quando rivolgo il Mio volto verso l’universo per parlare, tutta l’umanità ascolta la Mia voce, e allora vede tutte le opere che ho compiuto nell’universo. Coloro che sono contrari alla Mia volontà, vale a dire coloro che Mi osteggiano con le azioni dell’uomo, subiranno il Mio castigo. Io prenderò le infinite stelle nei cieli e le creerò di nuovo, e grazie a Me il sole e la luna saranno rinnovati – i cieli non saranno più come prima, e le innumerevoli cose presenti sulla terra saranno rigenerate. Tutto diventerà perfetto attraverso le Mie parole. Le molte nazioni che si trovano nell’universo saranno nuovamente ripartite e sostituite dal Mio Regno, in modo tale che le nazioni sulla terra spariranno per sempre e tutte diverranno un Regno che Mi adora; tutte le nazioni sulla terra saranno distrutte, e smetteranno di esistere. Tra gli esseri umani che abitano l’universo, tutti coloro che appartengono al diavolo saranno sterminati; tutti coloro che venerano Satana saranno abbattuti dal Mio fuoco ardente – in altre parole, fatta eccezione per quelli che adesso sono nel giusto corso, gli altri saranno ridotti in cenere. Quando Io castigo i molti popoli, quelli che vivono nel mondo religioso in varia misura torneranno nel Mio Regno e saranno conquistati dalle Mie opere, perché avranno assistito all’avvento del Santo che cavalca una nuvola bianca. Tutti gli uomini seguiranno i loro simili, e riceveranno castighi diversi in base alle loro azioni. Coloro che Mi si sono opposti periranno; coloro che hanno svolto azioni sulla terra senza coinvolgerMi, a causa del loro comportamento continueranno a esistere sulla terra sotto il governo dei Miei figli e del Mio popolo. Io Mi rivelerò alla miriade di genti e nazioni, facendo sentire con forza la Mia voce sulla terra per proclamare il completamento della Mia grande opera per l’intera umanità, affinché quest’ultima possa vederla con i suoi stessi occhi.

Mentre la Mia voce aumenta di intensità, Io sto anche osservando lo stato dell’universo. Tramite le Mie parole, la miriade di cose create viene totalmente rinnovata. Cambiano i cieli e anche la terra. L’umanità viene mostrata nella sua forma originale e, lentamente, ciascuno secondo la sua natura, gli uomini trovano inconsapevolmente la via per tornare in seno alle loro famiglie. In quel momento Io sarò estremamente compiaciuto. Sarò libero da ogni turbamento e, impercettibilmente, la Mia grande opera sarà compiuta, e tutte le innumerevoli cose del creato verranno trasformate. Quando ho creato il mondo, ho plasmato tutte le cose secondo il loro tipo, raggruppando tutte le cose dotate di forma con quelle del loro tipo. Man mano che si avvicinerà la fine del Mio piano di gestione, Io ristabilirò la condizione precedente del creato, e riporterò tutto allo stato originale, cambiando profondamente ogni cosa per darle modo di tornare in seno al Mio progetto. Il momento è arrivato! L’ultima fase del Mio progetto sta per essere portata a termine. Ah, vecchio mondo impuro! Tu cadrai sicuramente sotto la forza delle Mie parole! Sarai certamente ridotto al nulla dal Mio progetto! Ah, la miriade di cose del creato! Troverete tutte nuova vita nelle Mie parole: avete il vostro Signore Sovrano! Ah, nuovo mondo puro e irreprensibile! Indubbiamente rivivrai nella Mia gloria! Ah, Monte Sion! Non stare più in silenzio. Io sono tornato in trionfo! Dal centro del creato, Io scruto tutta la terra, dove l’umanità ha iniziato una nuova vita e acquisito nuova speranza. Ah, Mio popolo! Come puoi non tornare alla vita illuminato dalla Mia luce? Come puoi non fare salti di gioia sotto la Mia guida? Le terre gridano di giubilo, le acque rumoreggiano di gioiose risate! Ah, il risorto Israele! Come puoi non sentirti orgoglioso a causa della Mia predestinazione? Chi ha pianto? Chi si è lamentato? L’Israele di un tempo ha smesso di esistere, e il nuovo Israele è sorto, saldo e torreggiante nel mondo, e si è levato nei cuori di tutta l’umanità. L’odierno Israele sicuramente arriverà alla fonte dell’esistenza attraverso il Mio popolo! Ah, odioso Egitto! Di certo non ti schieri ancora contro di Me? Come puoi trarre vantaggio dalla Mia misericordia e provare a sfuggire al Mio castigo? Come puoi non rientrare nel Mio castigo? Tutti quelli che amo vivranno sicuramente in eterno, e tutti coloro che Mi osteggiano indubbiamente riceveranno da Me un castigo perpetuo. Poiché sono un Dio geloso, Io non sarò facilmente indulgente con gli uomini per tutto quello che hanno fatto. Io scruterò tutta la terra, e apparendo nella parte orientale del mondo con giustizia, maestà, collera e castigo, Mi rivelerò alle innumerevoli moltitudini di esseri umani!

Tratto dal capitolo 26 di “Parole di Dio all’intero universo” in “La Parola appare nella carne”

122. Ho dato la Mia gloria a Israele, e poi l’ho portata via da lì, e ancora dopo ho portato gli Israeliti in Oriente, e tutta l’umanità in Oriente. Li ho condotti alla luce, in modo che possano ricongiungersi e associarsi a essa, e non dovere più cercarla. Lascerò che tutti coloro che sono in cerca vedano di nuovo la luce e la gloria che avevo in Israele; lascerò che vedano che molto tempo fa sono disceso su una bianca nube in mezzo all’umanità, lascerò che vedano le innumerevoli nubi bianche e i frutti in grappoli abbondanti e, inoltre, lascerò che vedano Jahvè Dio di Israele. Lascerò che considerino il Maestro degli Ebrei, il Messia a lungo atteso, e la piena apparizione di Me che sono stato perseguitato dai re attraverso i secoli. Opererò sull’intero universo ed eseguirò un’opera grandiosa, rivelando tutta la Mia gloria e tutte le Mie imprese all’uomo negli ultimi giorni. Mostrerò il Mio volto glorioso nella sua pienezza a coloro che Mi hanno atteso per molti anni, a coloro che hanno desiderato che discendessi su una bianca nube, a Israele che ha desiderato che Mi mostrassi di nuovo a loro, e a tutta l’umanità che Mi perseguita, in modo che tutti sappiano che molto tempo fa ho portato via la Mia gloria in Oriente, così che non è più in Giudea. Perché gli ultimi giorni sono già arrivati!

Tratto da “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo” in “La Parola appare nella carne”

123. Sto compiendo la Mia opera nell’intero universo e, in Oriente, fragorosi tuoni risuonano senza posa, scuotendo tutte le nazioni e le confessioni. È la Mia voce che ha condotto tutti gli uomini nel presente. Farò sì che tutti gli uomini siano conquistati dalla Mia voce, che cadano in questa corrente e si prostrino innanzi a Me, poiché da molto tempo ho richiamato la Mia gloria da tutta la terra e l’ho rilasciata di nuovo in Oriente. Chi non desidera vedere la Mia gloria? Chi non attende con ansia il Mio ritorno? Chi non ha sete della Mia ricomparsa? Chi non si strugge per la Mia bellezza? Chi non verrebbe alla luce? Chi non guarderebbe alla ricchezza di Canaan? Chi non desidera il ritorno del Redentore? Chi non adora il Grande Onnipotente? La Mia voce si diffonderà su tutta la terra; desidero proferire più parole quando sarò di fronte al Mio popolo eletto. Come i potenti tuoni che scuotono montagne e fiumi, proferisco le Mie parole all’intero universo e al genere umano. Per questo le parole nella Mia bocca sono diventate il tesoro dell’uomo e tutti gli uomini serbano care le Mie parole. Il lampo balena dall’Oriente fino all’Occidente. Le Mie parole sono tali che l’uomo detesta rinunciarvi e allo stesso tempo le trova insondabili, ma tanto più se ne rallegra. Come bimbi appena nati, tutti gli uomini sono felici e in festa celebrando la Mia venuta. Per mezzo della Mia voce, condurrò tutti gli uomini dinanzi a Me. Da allora in poi, entrerò formalmente nella razza degli uomini così che essi verranno a venerarMi. Con la gloria che irradio e le parole nella Mia bocca, farò sì che tutti gli uomini vengano dinanzi a Me e vedano che il lampo balena dall’Oriente e che Io sono disceso anche sul “Monte degli Olivi” dell’Oriente. Vedranno che Io sono già da tempo sulla terra, non più come Figlio dei Giudei ma Lampo d’Oriente. Poiché da molto tempo sono risorto e Mi sono allontanato dall’umanità, per poi riapparire nella gloria in mezzo agli uomini. Io sono Colui che è stato venerato per secoli infiniti prima d’ora, e sono anche l’infante abbandonato dagli Israeliti per secoli infiniti prima d’ora. Inoltre, sono Dio Onnipotente glorioso dell’epoca presente! Che tutti vengano dinanzi al Mio trono e vedano il Mio volto glorioso, ascoltino la Mia voce e osservino le Mie opere. Questa è la Mia volontà nella sua interezza; è la fine e il punto culminante del Mio piano, così come lo scopo della Mia gestione. Che ogni nazione Mi veneri, ogni lingua Mi proclami, ogni uomo riponga la sua fede in Me ed ogni popolo si assoggetti a Me!

Tratto da “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo” in “La Parola appare nella carne”

124. Per svariate migliaia di anni, l’uomo ha desiderato di essere testimone dell’arrivo del Salvatore, e di vedere Gesù il Salvatore su di una nuvola bianca nel momento in cui Egli discenderà personalmente tra coloro che Lo hanno bramato e Lo hanno agognato per migliaia di anni. L’uomo ha voluto fortemente che il Salvatore tornasse e Si riunisse con il popolo, ovvero che Gesù il Salvatore ritornasse dalle persone dalle quali è stato separato per migliaia di anni. E gli uomini sperano che Egli possa portare a compimento ancora una volta l’opera di redenzione che aveva realizzato tra gli Ebrei, che sia compassionevole e amorevole con loro, che perdoni i loro peccati, che Si faccia carico di tutte le loro trasgressioni e dei loro peccati, e che li liberi dal peccato. Bramano che Gesù il Salvatore sia lo stesso di prima – un Salvatore amabile, affettuoso e venerabile, che non è mai adirato con loro e non li rimprovera mai. Questo Salvatore perdona e Si fa carico di tutti i peccati degli uomini, e addirittura muore sulla croce per loro ancora una volta. Dal momento della dipartita di Gesù, i discepoli che Lo hanno seguito, e tutti i santi che sono stati salvati grazie al Suo nome, hanno sentito tanto la Sua mancanza e Lo hanno aspettato. Tutti coloro che sono stati salvati dalla grazia di Gesù Cristo durante l’Età della Grazia hanno desiderato ardentemente l’arrivo di quel giorno gioioso negli ultimi giorni, quando Gesù il Salvatore arriverà su di una nuvola bianca e apparirà tra gli uomini. Ovviamente, questo è anche il desiderio collettivo di tutti quelli che accettano il nome di Gesù il Salvatore nel tempo presente. In tutto l’universo, coloro che sono a conoscenza della salvezza di Gesù il Salvatore hanno agognato disperatamente l’arrivo improvviso di Gesù Cristo, perché si compiano le parole pronunciate da Gesù quando era sulla terra: “Io arriverò nello stesso modo in cui sono andato via”. L’uomo crede che, dopo la crocifissione e la resurrezione, Gesù sia tornato nei cieli su di una nuvola bianca, e abbia preso il Suo posto alla destra dell’Altissimo. L’uomo è convinto che, allo stesso modo, Gesù discenderà nuovamente su di una nuvola bianca (questa nuvola si riferisce alla nuvola su cui era Gesù quando ritornò in cielo), tra coloro che hanno desiderato fortemente il Suo ritorno per migliaia di anni, e pensa che Egli porterà l’immagine e le vesti degli Ebrei. Dopo essere apparso agli uomini, elargirà loro del cibo, farà in modo che l’acqua viva zampilli per loro, e vivrà con loro, pieno di grazia e amore, vivo e reale e così via. Ma Gesù il Salvatore non agì in questo modo; fece l’esatto opposto di ciò che pensava l’uomo. Egli non arrivò tra coloro che bramavano il Suo ritorno, e non apparve a tutti gli uomini su di una nuvola bianca. Egli è già arrivato, ma l’uomo non Lo conosce e continua a ignorarLo. Lo sta solo aspettando senza scopo, ignaro del fatto che Egli è già disceso su di una “nuvola bianca” (la nuvola che è il Suo Spirito, le Sue parole, la Sua intera indole e tutto ciò che Egli è), e in questo momento Si trova in un gruppo di vincitori che Egli creerà durante gli ultimi giorni. L’uomo non è a conoscenza di ciò: sebbene il santo Gesù Salvatore sia pieno di benevolenza e di amore verso l’umanità, come potrebbe operare in “templi” pieni di sudiciume e abitati da spiriti impuri? Anche se l’uomo sia rimasto in attesa del Suo arrivo, come poteva Egli apparire a coloro che mangiano la carne, bevono il sangue e indossano gli abiti degli ingiusti, a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono, e a coloro che Lo ricattano costantemente? L’uomo sa soltanto che Gesù il Salvatore è pieno d’amore e di compassione, e che è l’offerta sacrificale per il peccato piena di redenzione. Ma l’uomo non ha idea che Egli sia anche Dio Stesso, che trabocchi di giustizia, maestà, collera e giudizio, che possieda autorità e che sia pieno di dignità. E così, sebbene l’uomo abbia agognato ansiosamente e desiderato ardentemente il ritorno del Redentore, e perfino il Cielo sia commosso dalle sue preghiere, Gesù il Salvatore non appare a coloro che credono in Lui ma non Lo conoscono.

Tratto da “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’” in “La Parola appare nella carne”

125. Una volta ero noto come Jahvè. Ero chiamato anche il Messia, e le persone un tempo Mi chiamavano Gesù il Salvatore perché Mi amavano e Mi rispettavano. Ma oggi non sono lo Jahvè o il Gesù che le persone conoscevano in passato: sono il Dio che è ritornato negli ultimi giorni, il Dio che porterà l’età a una conclusione. Sono il Dio Stesso che Si leva dall’estremità della terra, ricolmo di tutta la Mia indole, e pieno di autorità, onore e gloria. Le persone non si sono mai impegnate con Me, non Mi hanno mai conosciuto e hanno sempre ignorato la Mia indole. Dalla creazione del mondo fino a oggi, nessuno Mi ha visto. Questo è il Dio che appare all’umanità durante gli ultimi giorni, ma è nascosto tra gli uomini. Egli abita tra di loro, è autentico e reale come il sole caldo e il fuoco ardente, è pieno di potere e trabocca di autorità. Non c’è una singola persona o cosa che non verrà giudicata dalle Mie parole, e che non sarà purificata attraverso il fuoco ardente. Alla fine, tutte le nazioni saranno benedette grazie alle Mie parole, ma anche ridotte in frantumi a causa di queste ultime. In questo modo, durante gli ultimi giorni tutte le persone vedranno che Io sono il Salvatore ritornato, sono il Dio Onnipotente che conquista tutta l’umanità. Un tempo ero l’offerta sacrificale per l’uomo, ma negli ultimi giorni sono diventato anche la fiamma del sole che brucia tutte le cose, e il Sole di giustizia che rivela tutte le cose. Tale è la Mia opera degli ultimi giorni. Ho preso questo nome e Mi sono impossessato di questa indole in modo che tutti possano vedere che Io sono un Dio giusto, il sole caldo e il fuoco ardente. Faccio tutto questo in modo che tutte le persone possano adorare Me, l’unico vero Dio, e vedere il Mio vero volto: non sono soltanto il Dio degli Israeliti o il Redentore – sono il Dio di tutte le creature nei cieli, sulla terra e nei mari.

Quando il Salvatore arriverà durante gli ultimi giorni, se fosse ancora chiamato Gesù, se fosse ancora una volta nato in Giudea e svolgesse lì la Sua opera, ciò dimostrerebbe che ho creato esclusivamente il popolo di Israele, e che ho redento soltanto quest’ultimo, e che quindi non ho nulla a che fare con i Gentili. Ciò non contraddirebbe la Mia affermazione “Io sono il Signore che ha creato i cieli, la terra e tutte le cose”? Ho lasciato la Giudea e ho svolto la Mia opera tra i Gentili perché non sono unicamente il Dio del popolo di Israele, ma sono il Dio di tutte le creature. Appaio tra i Gentili durante gli ultimi giorni perché non sono solo Jahvè, il Dio del popolo di Israele, ma sono anche il Creatore di tutti i Miei eletti tra i Gentili. Non ho creato soltanto Israele, l’Egitto e il Libano, ma ho creato anche tutte le nazioni dei Gentili al di là di Israele e per questo motivo, sono il Signore di tutte le creature. Ho semplicemente usato Israele come punto di partenza per la Mia opera, impiegato la Giudea e la Galilea come le roccaforti della Mia opera di redenzione, e ho usato le nazioni dei Gentili come la base dalla quale condurre l’intera età al termine. Ho realizzato due fasi della Mia opera in Israele (le due fasi dell’Età della Legge e dell’Età della Grazia), e ho portato a termine altre due fasi (l’Età della Grazia e l’Età del Regno) nelle terre al di là di Israele. Tra le nazioni dei Gentili svolgerò il lavoro di conquista, e così concluderò l’età. Se un uomo Mi chiama sempre Gesù Cristo, ma non sa che ho iniziato una nuova era durante gli ultimi giorni e ho dato avvio a una nuova opera, e se un uomo attende sempre ossessivamente l’arrivo di Gesù il Salvatore, annovererò gli individui di questo tipo tra coloro che non credono in Me. Sono persone che non Mi conoscono, e la loro fede in Me è una finzione. Persone del genere potrebbero testimoniare l’arrivo di Gesù il Salvatore dai cieli? Non aspettano il Mio arrivo, ma l’arrivo del Re dei Giudei. Non desiderano ardentemente che Io cancelli questo mondo vecchio e impuro, ma attendono ansiosamente la seconda venuta di Gesù, dopo la quale saranno redente; non vedono l’ora che Gesù redima ancora una volta tutta l’umanità da questa terra inquinata e iniqua. Individui di questo tipo potrebbero mai diventare quelli che completeranno la Mia opera durante gli ultimi giorni? I desideri dell’uomo sono incapaci di realizzare i Miei desideri o di portare a compimento la Mia opera, perché l’uomo si limita ad ammirare o ad avere cura dell’opera che ho svolto in precedenza, e non ha idea del fatto che Io sia il Dio Stesso che Si rinnova sempre e non invecchia mai. L’uomo sa soltanto che Io sono Jahvè e Gesù, e non ha neanche una vaga idea del fatto che Io sia l’Ultimo, l’Unico che porterà l’umanità al termine. Tutto ciò che l’uomo agogna e sa è frutto della sua concezione, ed è soltanto quello che può vedere con i suoi occhi. Non è in linea con il Mio operato, bensì è in disarmonia con esso. Se la Mia opera fosse svolta secondo le idee dell’uomo, quando si concluderebbe? Quando si riposerebbe l’umanità? E come sarei in grado di entrare nel settimo giorno, il sabato? Io opero secondo il Mio piano, secondo il Mio obiettivo e non secondo le intenzioni dell’uomo.

Tratto da “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’” in “La Parola appare nella carne”

126. Questa volta Dio viene a compiere l’opera non in un corpo spirituale ma in uno assai ordinario. Non è soltanto il corpo della seconda incarnazione di Dio, ma anche il corpo in cui Dio ritorna. È una carne assai ordinaria. In Lui non puoi vedere nulla che sia diverso dagli altri, ma puoi ricevere da Lui le verità che non hai mai udito in precedenza. Questa carne insignificante è la personificazione di tutte le parole di verità provenienti da Dio, che intraprende l’opera di Dio negli ultimi giorni, e un’espressione dell’intera indole di Dio che l’uomo è chiamato a conoscere. Non desideri intensamente vedere il Dio del cielo? Non desideri intensamente di capire il Dio del cielo? Non desideri intensamente vedere la destinazione dell’umanità? Egli ti rivelerà tutti questi segreti che nessun uomo è mai stato in grado di rivelarti, e ti dirà anche delle verità che tu non capisci. È la tua porta verso il Regno, la tua guida verso la nuova era. Una carne così ordinaria racchiude molti misteri insondabili. I Suoi atti ti risulteranno imperscrutabili, ma il fine dell’intera opera da Lui compiuta è sufficiente a farti capire che Egli non è semplice carne come crede l’uomo. Infatti Egli rappresenta la volontà di Dio nonché l’attenzione dimostrata da Dio verso l’umanità negli ultimi giorni. Anche se non puoi udire le parole che Egli pronuncia e che sembrano scuotere i cieli e la terra né vedere i Suoi occhi come fiamme splendenti, e anche se non puoi percepire la disciplina della Sua verga di ferro, puoi udire dalle Sue parole l’ira di Dio e sapere che Dio mostra compassione per l’umanità; puoi vedere l’indole giusta di Dio e la Sua sapienza e inoltre renderti conto dell’interesse e della preoccupazione che Dio nutre per l’intera umanità. L’opera di Dio negli ultimi giorni consiste nel consentire all’uomo di vedere il Dio del cielo vivo fra gli uomini in terra e permettere all’uomo di giungere a conoscere, obbedire, temere e amare Dio. Ecco perché è ritornato nella carne per una seconda volta. Sebbene ciò che l’uomo vede oggi sia un Dio che è uguale all’uomo, un Dio con un naso e due occhi e un Dio poco degno di nota, alla fine Dio vi mostrerà che senza l’esistenza di quest’uomo il cielo e la terra subiranno una trasformazione spaventosa; senza l’esistenza di quest’uomo il cielo si oscurerà, la terra precipiterà nel caos e l’intera umanità vivrà fra carestie ed epidemie. Vi mostrerà che senza la salvezza del Dio incarnato negli ultimi giorni, Dio avrebbe da tempo annientato l’intera umanità nell’inferno; senza l’esistenza di questa carne, sareste per sempre i massimi peccatori e cadaveri per sempre. Dovreste sapere che senza l’esistenza di questa carne l’intera umanità affronterebbe un’inevitabile calamità e troverebbe difficile sfuggire alla punizione più grave dell’umanità negli ultimi giorni. Senza la nascita di questa carne ordinaria, tutti voi sareste in una condizione in cui non comparirebbero né la vita né la morte, per quanto le ricercaste; senza l’esistenza di questa carne, oggi non sareste in grado di ricevere la verità e giungere davanti al trono di Dio. Invece sareste puniti da Dio per via dei vostri gravissimi peccati. Lo sapete? Se non fosse per il ritorno di Dio nella carne, nessuno avrebbe possibilità di salvezza; e se non fosse per l’avvento di questa carne, Dio da tempo avrebbe posto fine all’epoca antica. Stando così le cose, potete ancora respingere la seconda incarnazione di Dio? Poiché potete trarre un così grande profitto da quest’uomo ordinario, perché non Lo accettate di buon grado?

Tratto da “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini” in “La Parola appare nella carne”

127. L’opera di Dio è ciò che non puoi comprendere. Se non sei in grado di capire se la tua decisione sia corretta né di sapere se l’opera di Dio possa riuscire, perché non tentare la sorte e vedere se quest’uomo ordinario possa esserti di grande aiuto e se Dio abbia compiuto un’opera grandiosa? Tuttavia devo dirti che all’epoca di Noè gli uomini mangiavano e bevevano, si sposavano e davano in matrimonio in misura tale che esserne testimone era insopportabile per Dio, così Egli inviò un grande diluvio ad annientare l’umanità, salvando solo le otto persone della famiglia di Noè e tutte le specie di uccelli e animali. Negli ultimi giorni, però, coloro che vengono preservati da Dio sono tutti coloro che Gli sono stati leali fino alla fine. Sebbene entrambe siano state epoche di grande corruzione ed esserne testimone sia stato insopportabile per Dio, e l’umanità in entrambe le epoche sia stata tanto corrotta da negare Dio quale Signore, all’epoca di Noè tutti gli esseri umani furono annientati da Dio. L’umanità in entrambe le epoche ha grandemente addolorato Dio, eppure Dio è rimasto paziente con gli uomini negli ultimi giorni fino a ora. Come mai? Ci avete mai pensato? Se veramente non lo sapete, ve lo dico Io. Il motivo per cui Dio negli ultimi giorni può trattare gli uomini con grazia non è perché siano meno corrotti degli uomini all’epoca di Noè o perché abbiano mostrato pentimento verso Dio, tanto meno perché Dio non possa tollerare di annientare gli uomini negli ultimi giorni caratterizzati dal progresso della tecnologia. Invece è perché Dio ha un’opera da compiere in un gruppo di uomini negli ultimi giorni e questo sarà fatto da Dio Stesso incarnato. Inoltre Dio sceglierà una parte di questo gruppo quale oggetto della Sua salvezza, frutto del Suo piano di gestione, e porterà con Sé tali uomini verso la prossima era. Pertanto, qualunque cosa succeda, questo prezzo pagato da Dio è stato tutto in preparazione all’opera della Sua incarnazione negli ultimi giorni. Il fatto che siate arrivati a oggi è grazie a questa carne. È perché Dio vive nella carne che voi avete la possibilità di vivere. Tutta questa buona sorte è stata conquistata per via di quest’uomo ordinario. Non solo, ma alla fine ogni nazione adorerà quest’uomo ordinario, nonché renderà grazie e obbedirà a quest’uomo insignificante perché è la verità, la vita e la via che Egli ha portato che hanno salvato l’intera umanità, alleviato il conflitto tra Dio e uomo, accorciato le distanze tra loro e aperto una connessione tra i pensieri di Dio e l’uomo. È Lui anche ad avere apportato ancora maggior gloria a Dio. Un uomo ordinario come questo non è forse degno della tua fiducia e della tua adorazione? Una carne così ordinaria non è forse adatta a essere chiamata Cristo? Un uomo così ordinario non può forse essere l’espressione di Dio fra gli uomini? Un tale uomo che aiuta l’umanità a essere risparmiata dalla catastrofe non è forse degno del vostro amore e della vostra accoglienza? Se voi respingete le verità pronunciate dalla Sua bocca e detestate anche la Sua esistenza in mezzo a voi, quale sarà il vostro destino?Tutta l’opera di Dio negli ultimi giorni viene compiuta attraverso quest’uomo ordinario. Egli ti conferirà ogni cosa e inoltre può decidere ogni cosa che ti riguardi. Un tale uomo può forse essere come voi credete, ovvero un uomo tanto semplice da essere indegno di menzione? La Sua verità non è sufficiente a convincervi completamente? La testimonianza dei Suoi atti non è sufficiente a convincervi completamente? Oppure il cammino su cui Egli vi conduce non è degno di essere seguito da voi? Che cosa vi induce a provare avversione per Lui e a scacciarLo e a evitarLo? È Lui che esprime la verità, è Lui che fornisce la verità, ed è Lui che vi consente di avere un cammino da percorrere. Forse ancora non riuscite a trovare le tracce dell’opera di Dio in queste verità? Senza l’opera di Gesù, l’umanità non sarebbe potuta scendere dalla croce, ma senza l’incarnazione di oggi, coloro che scendono dalla croce non potrebbero mai essere elogiati da Dio né accedere alla nuova era. Senza l’avvento di quest’uomo ordinario, non avreste mai l’occasione né i requisiti per vedere il vero volto di Dio, poiché tutti voi siete coloro che avrebbero dovuto essere annientati tanto tempo fa. Per via dell’avvento della seconda incarnazione di Dio, Dio vi ha perdonati e vi ha mostrato misericordia. Ciò nonostante, le parole con cui devo lasciarvi alla fine sono sempre le stesse: quest’uomo ordinario, che è Dio incarnato, è di vitale importanza per voi. Questa è l’opera grandiosa che Dio ha già compiuto fra gli uomini.

Tratto da “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini” in “La Parola appare nella carne”

128. Qual è il principio fondamentale nella ricerca della vera via? Devi verificare se nella via che segui ci sia l’opera dello Spirito Santo oppure se essa sia assente, se le parole che senti siano l’espressione della verità oppure non lo siano, devi capire a chi viene resa testimonianza e che cosa tale via possa portarti. Distinguere tra la via vera e quella falsa richiede vari elementi di conoscenza di base, il più importante dei quali è capire se vi sia o meno presente l’opera dello Spirito Santo. Infatti, l’essenza della fede dell’uomo in Dio è la fede nel Suo Spirito. Anche la sua fede in Dio incarnato si deve al fatto che questa carne è l’incarnazione dello Spirito di Dio; pertanto, tale fede è sempre fede nello Spirito. Esistono delle differenze tra lo Spirito e la carne ma, poiché questa carne viene dallo Spirito ed è la Parola fattaSi carne, ciò in cui l’uomo crede è sempre l’essenza stessa di Dio. Così, nel distinguere tra via vera e non vera, devi guardare soprattutto se vi sia presente o meno l’opera dello Spirito Santo, dopodiché devi verificare se in questa via vi sia verità oppure no. La verità è l’indole vitale dell’umanità normale, ossia, ciò che era richiesto all’uomo quando in principio Dio lo creò, vale a dire la normale umanità in tutti i suoi aspetti (tra cui, la ragione, l’intuito, la saggezza umani e la conoscenza basilare propria dell’essere uomo). In altre parole, devi guardare se questa via possa o non possa condurre l’uomo verso una vita di normale umanità, se la verità di cui si parla sia o non sia necessaria per una condizione di normale umanità, se essa sia o non sia pratica e reale e se sia o non sia del tutto adeguata ai tempi. Se c’è verità, allora essa è in grado di portare l’uomo verso esperienze normali e reali; egli, inoltre, diventa sempre più normale, le sue facoltà umane diventano sempre più complete, la sua vita nella carne e quella spirituale sempre più ordinate e le sue emozioni sempre più normali. Questo è il secondo principio. Ce n’è un altro, che serve a stabilire se l’uomo abbia o meno una conoscenza sempre maggiore di Dio, se intraprendere un tale lavoro e fare esperienza della verità possa ispirargli amore per Dio e avvicinarlo ancora di più a Lui oppure il contrario. In questo modo, si può valutare se la via sia o no quella vera. La questione fondamentale è se essa sia realistica anziché soprannaturale e se sia o meno in grado di dare sostegno alla vita dell’uomo. Se è conforme a questi principi, si può trarre la conclusione che è la vera via.

Tratto da “Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo” in “La Parola appare nella carne”

129. Oggi, Dio ha un’opera nuova. Potresti non accettare queste parole, forse ti sembreranno strane, ma ti consiglio di non rivelare la tua reale natura, perché soltanto coloro che hanno veramente fame e sete di giustizia davanti a Dio possono ottenere la verità e soltanto coloro che sono veramente devoti possono essere illuminati e guidati da Lui. Non verrà nulla dal ricercare la verità attraverso la lite. Solo cercando con pacatezza otterremo dei risultati. Quando dico che “oggi, Dio ha un’opera nuova”, Mi riferisco al ritorno di Dio nella carne. Forse non ti importa di queste parole, forse le disprezzi, o forse le trovi di grande interesse. In ogni caso, spero che tutti coloro che desiderano veramente l’apparizione di Dio possano affrontare questo fatto e considerarlo con la dovuta attenzione. È meglio non saltare alle conclusioni. È così che dovrebbe comportarsi la gente saggia.

Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità. L’apparenza esteriore non determina la sostanza; inoltre, l’opera di Dio non può mai conformarsi alle concezioni dell’uomo. L’apparenza esteriore di Gesù non era in conflitto con le concezioni dell’uomo? La Sua apparenza e il Suo abito non erano in grado di fornire indizi sulla Sua vera identità? Non era la ragione per la quale i farisei di un tempo si opposero a Gesù, dato che guardarono la Sua apparenza esteriore e non presero sul serio le parole che Egli aveva pronunciato? Spero che i fratelli e le sorelle che cercano l’apparizione di Dio non ripetano la tragedia della storia. Non dovete diventare i farisei dei tempi moderni e inchiodare nuovamente Dio sulla croce. Dovreste considerare con attenzione come accogliere il ritorno di Dio e avere una mente chiara su come essere persone che ubbidiscono alla verità. Questa è la responsabilità di quanti aspettano che Gesù ritorni con le nubi. Dovremmo stropicciarci gli occhi spirituali e non lasciarci ingannare dalle parole piene di voli pindarici. Dovremmo pensare all’opera pratica di Dio e dare un’occhiata al Suo lato reale. Non lasciatevi trasportare dai sogni e non perdetevi in essi, guardate sempre avanti, al giorno in cui il Signore Gesù scenderà improvvisamente fra voi su una nuvola a prendervi, voi che non Lo avete mai conosciuto o visto e non sapete compiere la Sua volontà. È meglio pensare a cose pratiche!

Tratto dall’Introduzione a “La Parola appare nella carne”

Note a piè di pagina:

a. Il testo originale dice “quanto a”.

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

Canti evangelici”condividere di più:

Canto di lode 2020 – Supera i concetti di nazionalità ed etnia per cercare l’apparizione di Dio

Parole essenziali sulla manifestazione e sull’opera di Dioultima modifica: 2020-12-15T11:57:42+01:00da RobertoOrlandini2017

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