Molti pensano che credere in Dio significhi non allontanarsi mai dalla Bibbia e che allontanarsi dalla Bibbia significhi tradire Dio. Questo tipo di idea è corretto?

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credere in Dio

Molti pensano che credere in Dio significhi non allontanarsi mai dalla Bibbia e che allontanarsi dalla Bibbia significhi tradire Dio. Questo tipo di idea è corretto?

La risposta viene dalla parola di Dio:

I Farisei ebraici adoperavano la legge di Mosè per condannare Gesù. Non ricercavano l’armonia col Gesù dell’epoca, ma seguivano diligentemente alla lettera la legge, tanto che alla fine inchiodarono alla croce l’innocente Gesù, dopo averLo accusato di non seguire la legge dell’Antico Testamento e di non essere il Messia. Qual era la loro essenza? Non era forse che non ricercavano la via per essere in armonia con la verità? Si ostinavano su ogni minima parola della Scrittura, non prestando attenzione alla Mia volontà e ai passaggi e metodi della Mia opera. Non erano persone che cercavano la verità, ma persone che seguivano rigidamente le parole della Scrittura; non erano persone che credevano in Dio, ma persone che credevano nella Bibbia. Sostanzialmente erano i gelosi custodi della Bibbia. Per salvaguardare gli interessi della Bibbia e sostenere la dignità della Bibbia e proteggere la reputazione della Bibbia, si spinsero fino a inchiodare alla croce il misericordioso Gesù. E lo fecero puramente allo scopo di difendere la Bibbia e di conservare nel cuore delle persone il prestigio di ogni minima parola della Bibbia. Così preferirono abbandonare il proprio futuro e il sacrificio espiatorio per condannare a morte Gesù, che non Si conformava alla dottrina della Scrittura. …

E che dire delle persone di oggi? Cristo è venuto a trasmettere la verità, eppure loro preferirebbero espellerLo dal consesso umano per acquisire l’ingresso in cielo e ricevere la grazia. Preferirebbero negare del tutto l’avvento della verità per salvaguardare gli interessi della Bibbia, e preferirebbero inchiodare di nuovo alla croce il Cristo ritornato nella carne per garantire l’esistenza perenne della Bibbia. Come può l’uomo ricevere la Mia salvezza se il suo cuore è così malvagio e la sua natura è così antagonistica verso di Me? Io vivo tra gli uomini, eppure l’uomo non sa della Mia esistenza. Quando illumino l’uomo con la Mia luce, egli rimane ancora ignaro della Mia esistenza. Quando scateno la Mia ira sull’uomo, egli nega la Mia esistenza con ancora maggior vigore. L’uomo ricerca l’armonia con la parola, con la Bibbia, eppure nemmeno una persona si presenta davanti a Me per ricercare la via per essere in armonia con la verità. L’uomo alza gli occhi verso di Me in cielo e dedica un interesse particolare alla Mia esistenza in cielo, eppure nessuno si cura di Me nella carne, poiché Io che vivo tra gli uomini sono semplicemente troppo insignificante. Coloro che ricercano soltanto l’armonia con la parola della Bibbia e ricercano soltanto l’armonia con un Dio vago rappresentano per Me uno spettacolo penoso. Questo perché ciò che essi adorano sono parole morte e un Dio in grado di fornire loro tesori incalcolabili. Ciò che adorano è un Dio che si pone alla mercé dell’uomo, e che non esiste. Che cosa allora possono guadagnare da Me simili persone? L’uomo è semplicemente di livello troppo modesto per la parola. Coloro che sono contro di Me, che Mi pongono richieste illimitate, che non hanno amore per la verità, che si ribellano contro di Me: come potrebbero essere in armonia con Me?

da “Devi ricercare la via per essere in armonia con Cristo” in La Parola appare nella carne

Poiché vi è una via superiore, perché studiare quella umile e antiquata? Dato che ci sono espressioni più recenti e opere più attuali, perché vivere fra vecchi documenti storici? Le nuove parole possono provvedere a te, il che dimostra che è questa la nuova opera; i vecchi documenti non possono saziarti o soddisfare le tue esigenze correnti, e questo prova che sono storia e non l’opera del qui ed ora. La via più elevata è quella nuova e, con questo lavoro, non importa quanto sia superiore la via del passato, sarà sempre la storia delle considerazioni umane, e non importa il suo valore come punto di riferimento, sarà ancora la vecchia via. Sebbene sia documentata nel “libro sacro”, la vecchia via è storia; benché non vi sia alcuna traccia di essa nel “libro sacro”, la nuova via è quella del qui ed ora. Questo percorso può salvarti e cambiarti, poiché si tratta dell’opera dello Spirito Santo.

… Durante l’epoca di Gesù, Egli condusse gli Ebrei e tutti coloro che Lo seguivano, secondo l’operato dello Spirito Santo in Lui in quel momento. Egli non prese la Bibbia come base per quello che faceva, ma parlò conformemente al Suo lavoro; non prestò alcuna attenzione a ciò che era scritto nella Bibbia, né cercò in essa un percorso per condurre i Suoi seguaci. Fin da quando iniziò a operare, diffuse la via del pentimento, una parola di cui non si faceva assolutamente menzione nelle profezie dell’Antico Testamento. Non solo non agì secondo la Bibbia, ma introdusse altresì un nuovo cammino, e compì una nuova opera. Quando predicò, non fece mai alcun riferimento alla Bibbia. Durante l’Età della Legge, nessuno era mai stato in grado di compiere i Suoi miracoli di guarigione dei malati e di esorcizzazione dei demoni. La Sua opera, i Suoi insegnamenti, la Sua autorità non trovano eguali durante l’Età della Legge. Gesù compì semplicemente il Suo operato più nuovo e, anche se molte persone Lo condannarono facendo ricorso alla Bibbia, e addirittura si appellarono all’Antico Testamento per crocifiggerLo, il Suo lavoro trascese l’Antico Testamento; se così non fosse, perché Lo avrebbero inchiodato alla croce? Non fu perché nell’Antico Testamento non si menzionava nulla del Suo insegnamento e della Sua capacità di guarire i malati e di cacciare i demoni? La Sua opera aveva lo scopo di dirigere un nuovo cammino, non di muovere guerra intenzionalmente alla Bibbia, o di fare volutamente a meno dell’Antico Testamento. Egli venne solamente a svolgere il Suo ministero, per portare il nuovo lavoro a quanti Lo bramavano e Lo cercavano. Egli non venne per spiegare l’Antico Testamento o sostenerne l’operato. La Sua opera non aveva il fine di consentire all’Età della Legge di continuare a svilupparsi, poiché essa non teneva in alcuna considerazione il fatto di avere la Bibbia come fondamento; Gesù venne semplicemente a compiere l’opera che doveva realizzare. Quindi, Egli non spiegò le profezie dell’Antico Testamento, né agì secondo le parole dell’Età della Legge. Egli, invece, ignorò ciò che recitava l’Antico Testamento; non Gli importava se era conforme con il Suo operato, e non Si curava di quello che gli altri conoscevano della Sua opera o del modo in cui lo condannavano. Continuò semplicemente a fare ciò che doveva, sebbene molte persone utilizzassero le predizioni dei profeti dell’Antico Testamento per condannarLo. Agli uomini sembrava che il Suo lavoro fosse privo di fondamento e che molta parte fosse in contrasto con quanto vi era scritto. Non è una follia? La dottrina necessita di essere applicata all’opera di Dio? E deve essere conforme alle predizioni dei profeti? Dopotutto, cos’è più grande, Dio o la Bibbia? Perché l’opera divina deve concordare con essa? Potrebbe Dio non avere il diritto di essere superiore alla Bibbia? Egli non può discostarSi da essa e realizzare altre opere? Perché Gesù e i Suoi discepoli non osservavano il sabato? Se avesse osservato il sabato e la prassi, secondo i comandamenti dell’Antico Testamento, perché Gesù non osservò il sabato dopo la Sua venuta, ma invece lavò i piedi, coprì il capo, spezzò il pane e bevve il vino? Non manca tutto ciò nei comandamenti dell’Antico Testamento? Se Gesù lo onorava, perché sfidò queste dottrine? Dovresti sapere chi venne per primo, Dio o la Bibbia! Essendo il Signore del sabato, poteva non essere anche il Signore della Bibbia?

da “In merito alla Bibbia (1)” in La Parola appare nella carne

Se desideri comprendere il lavoro dell’Età della Legge e vedere come gli Israeliti seguirono la via di Jahvè, devi leggere l’Antico Testamento; se vuoi capire l’opera dell’Età della Grazia, invece, devi leggere il Nuovo. Ma come fai a scorgere l’operato degli ultimi giorni? Devi accettare la guida del Dio odierno ed entrare nell’opera attuale, perché questo è il nuovo compito mai annotato da nessuno, in precedenza, nella Bibbia. Attualmente, Dio Si è fatto carne e ha scelto altri eletti in Cina. Egli agisce in queste persone, prosegue il Suo operato sulla terra, continua l’opera dell’Età della Grazia. Il lavoro odierno è un cammino che l’uomo non ha mai percorso e una via che nessuno ha mai visto. È un compito che non è mai stato svolto prima: è l’ultima opera di Dio sulla terra. Perciò, l’opera che non è mai stata compiuta prima non può essere storia, perché il presente è il presente, e deve ancora diventare passato. Le persone ignorano il fatto che Dio ha realizzato un’opera più grande e più recente sulla terra, al di fuori di Israele; che è già andato oltre l’ambito di Israele, al di là delle predizioni dei profeti; che è un’opera nuova e meravigliosa, distante dalle profezie, più attuale e lontana da Israele; si tratta di un’opera che le persone non possono né percepire né immaginare. Come potrebbe la Bibbia contenerne espressa annotazione? Chi avrebbe potuto documentare ogni singolo tratto dell’operato attuale, senza omissioni, in anticipo? Chi potrebbe mettere per iscritto in un vecchio libro ammuffito quest’opera più potente, più saggia, che sfida le convenzioni? Il lavoro odierno non è storia e, come tale, se desideri percorrere il nuovo cammino attuale, devi allontanarti dalla Bibbia, andare oltre i libri di profezie o la storia biblica. Solo in quel momento potrai percorrere il nuovo cammino adeguatamente, ed entrare nel nuovo regno e nella nuova opera. Devi comprendere il motivo per cui, in questo tempo, ti viene chiesto di non leggere la Bibbia, perché c’è un’altra opera che ne è separata, come mai Dio non cerca la pratica più recente, più dettagliata nella Bibbia, per quale motivo c’è invece un’opera straordinaria al di fuori di essa. Questo è tutto quello che dovreste comprendere.

da “In merito alla Bibbia (1)” in La Parola appare nella carne

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

 

Molti pensano che la fede nel Signore equivale a credere nella Bibbia, quando sentono qualcuno testimoniare che il Signore è tornato e ha espresso le nuove parole, credono che questo è al di fuori della Bibbia e non vogliono approfondire né indagare, tale idea è giusta? La Bibbia può davvero rappresentare Dio Stesso? Fai clic su misteri della Bibbia e ti risponderanno.

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Molti pensano che credere in Dio significhi non allontanarsi mai dalla Bibbia e che allontanarsi dalla Bibbia significhi tradire Dio. Questo tipo di idea è corretto?ultima modifica: 2021-07-03T07:39:07+02:00da RobertoOrlandini2017

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