Non solo Al Bano e Cutugno: gli altri cantanti italiani nel mirino dell’Ucraina

Non solo Al Bano e Cutugno: gli altri cantanti italiani nel mirino dell’Ucraina

Lasciateli cantare. Così, parafrasando una delle più popolari canzoni del cantautore Toto Cutugno, potremmo dire agli ucraini che in questi giorni hanno messo al bando alcuni artisti italiani. Rei di essere filo-russi. Ossia Al Bano e, appunto, proprio Toto Cutugno.

Notizie che credevamo ferme alla Guerra fredda. Se non prima. Storie di spionaggio vero e presunto che risalgono a periodi anche precedenti. Basti ricordare che la conturbante Marlene Dietrich – soprannominata Angelo azzurro – venne incaricata di sedurre e avvelenare il Fuhrer Adolf Hitler. Ma dubitiamo che i succitati cantanti italiani abbiano tali intenzioni. Sebbene dalla Russia di Vladimir Putin non siano mancate in questi vent’anni di potere dell’ex KGB, storie di avvelenamenti e vendette violente.

I rapporti tra Russia e Ucraina sono molto tesi dal 2014, quando il secondo paese ha destituito il suo presidente filo-russo, piazzandone uno filo-occidentale. Il paese, verso la fine di quell’anno, si spaccò praticamente in due parti. Con la parte occidentale filo-europeista, mentre la parte orientale filo-russa.

I russi finirono per riappropriarsi della Crimea, isola regalata da Cruschev agli ucraini negli anni ‘50 (si disse che quando prese questa decisione fosse brillo, essendo amante, da buon russo, della Vodka) ma ancora quasi del tutto abitata dai russi (per il 97%). Non manca peraltro anche una notevole minoranza italiana.

Comunque, se il bando di Al Bano e Toto Cutugno da parte degli ucraini vi ha fatto sorridere, in realtà dovete pensare che rischia pure di espandersi. Ecco gli altri cantanti italiani che rischiano.

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Non solo Al Bano e Cutugno: gli altri cantanti italiani nel mirino dell’Ucrainaultima modifica: 2019-03-21T09:52:12+01:00da LucaScialo
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