“Non c’è mai fine al peggio” diceva qualcuno. La televisione ha raggiunto da tempo il punto di non ritorno e ormai ogni prodotto che può fare audience viene proposto con paurosa nonchalance.
Se la blasfemia è iniziata dal sessantotto, ora però la dissacrazione si fa Reality. E non si tratta più di proporre un prodotto culturale che raffigura metaforicamente quelle sfere un tempo intoccabili della società (fede religiosa ed istituzione militare) ora con film, ora con cartoni animati, ora con fotografie, ora con vignette. E così via.
Bensì, si tratta proprio di mostrare quelle sfere dall’interno, sbeffeggiandole e ridicolizzandole. Mi riferisco, in particolare, ai nuovi reality show Ti spedisco in convento e La caserma.
Ecco di cosa trattano.
Dissacrare la fede in televisione è cosa ORRENDA!!!!