Un po’ tutti, da bambini, abbiamo giocato con bambole, peluche, pupazzi. Maschi e femmine, a ciascuno il proprio primo amichetto o prima amichetta, seppur non in carne ed ossa. Con cui parlare, confrontarsi, confidarsi, socializzare.
Ed ora, uno studio dell’Università di Cardiff, guidato dalla neuroscienziata Sarah Gerson, ha evidenziato tutti i benefici che giocare con bambole e peluche portano ai più piccoli.
Uno studio che acquisisce ancora più importanza in questo preciso periodo storico. Che ha portato anche i bambini a subire danni pesanti, per il dover rinunciare ad uscire di casa, andare a scuola, stare con i propri pari.
Vediamo cosa dice lo studio inglese ed altri studi interessanti sul tema.