Il 2016 è stato un anno prolifico di uscite ma l evento che tutti aspettavamo con trepida e smaniosa attesa era per il nuovo full lenght dei Metallica , i quattro di Frisco non hanno tradito le attese e Hardwired to self destruct ha riscosso ottimi consensi ma anche velenose frecciatine di calo creativo da parte di alcuni addetti ai lavori ….discorso a parte per i Megadeth che con Dystopia riescono solo in parte a far dimenticare il passo falso di Supercollider , mentre Anthrax e Testament tornano con due ottimi lavori dopo un periodo di assenza dalle scene . Sei i grossi nomi parzialmente riescono a tenere testa alle nuove leve , il 2016 conferma ancora una volta l ottimo stato creativo del metal scandinavo , ben 5 posizioni sono occupate da formazioni provenienti dal nord europa . Insomnium , Dark Tranquillity e Moonsorrow tra gli altri sono i nomi che hanno fatto la differenza …..
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Prima posizione per i finlandesi Insomnium che su concept vichingo realizzano una suite divisa in 7 momenti . Pathos e alti momenti evocativi caratterizzano questo platter che non manca di intermezzi acustici per meglio sottolineare l epicità del contesto narrativo . La band da notevole sfoggio delle proprie capacita tecniche realizzando un opera in cui il black metal si combina sapientemente con la tradizione folk .
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Elegia funebre post mortem . La calda voce di Aleha , scomparsa prematuramente ad aprile di quest anno , ci accompagna sulle affascinanti note di un album in cui aleggia la malinconia e l oscurita del doom e del gothic. Beside project del chitarrista dei rinomati Swallow the Sun , Juha Raivio , I Trees of Eternity molto probabilmente non avranno un seguito , ma le liquide noti di Hour of the Nightingale e il talento di Aleha ci regalano un capolavoro immortale
3
I maestri del folk viking tornano sulle scene , dopo un assenza di cinque anni , con un corposo e imponente lavoro . Miti norreni e culti pagani ottimamente rappresentati in questo lavoro dei Moonsorrow , il growl torna a fare la sua comparsa e il black metal delle origini rientra tra i ranghi , il folk viking ben si amalgama per descrivere passaggi altamente evocativi e momenti acustici stile Il gladiatore affiorano tra i solchi di questo bellissimo platter
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Ad interrompere fino ad ora il dominio scandinavo nelle piu alte posizioni di questa rassegna , ci pensano gli australiani Belakor , che con Vessels realizzano un interessante combinazione sonora nella quale le melodie giocano un ruolo fondamentale . Il cantato growl e le ottime soluzioni tecniche conferiscono un immediata riconoscibilità a ciascuno dei brani contenuti in Vessels che già da un primo ascolto restano nelle orecchie
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Gli americani Allegaeon ci stupiscono con un death metal a chiare tinte prog con innesti classici preludio delle loro esecuzioni . La velocita in alcun tratti e sorprendente ma mai fine a se stessa, il death metal melodico degli Allegaeon è impregnato non solo di growl ma anche di gradevole scream e i solos di chitarra semplicemente stupendi , la spontaneita e l irruenza della giovane formazione americana li colloca tra le migliori bands del 2016 .
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L instancabile Dan Swano , eminenza grigia del metal scandinavo , alla sua seconda prova con i Whiterscape , l autore di mille opere entrate di diritto nell Olimpo del metal , centra il colpo riuscendo a combinare death , black , ma anche Aor , in un full lenght , in cui la sua voce autoritaria , e la padronanza di tutti gli strumenti , ipnotizza dalla prima alla ultima nota . Da segnalare l omonima titletrack , lunga suite , chiaro esempio di prog death metal.
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il Gothenburg sound è vivo e vegeto , e a tenere alta la bandiera del death metal melodico , ci pensano loro….ora che gli In Flames hanno virato decisamente verso altri territori , la band capitanata da Mikail Stanne , riesce afar dimenticare il passo falso del precedente Construct , dando alle stampe un ottimo lavoro in cui il death piu veloce si combina , senza mai scadere nell ovvio , con influenze new wave , anche se noi preferiamo che non si abusi con le sperimentazioni e siamo per la prima soluzione .
8
La reincarnazione dei Voivod…Al terzo album dopo gli ottimi Black Future e Outer Isolation , i Vektor tornano in studio per un technical trash ultraveloce e senza compromessi , che se non fosse per alcuni svarioni finali , i quali purtroppo restano nella memoria , avrebbe senza ombra di dubbio meritato le piu alte posizioni . Atmosfere claustrofobiche e sonorita fantascientifiche .
9
Genio . Creativita . Avanguardia. Il mastermind ungherese Tàmas Kàtai realizza con Meta un ennesima prova di avanguardia musicale di altissimo livello , difficile dire quale sia la tendenza predominante rispetto alle altre , resta la convinzione che nella visione del magiaro ogni suo brano riflette una condizione del suo spirito irrequieto…. e il black , il death , ma anche l elettronica ed evocative sonorita mediorientali , forniscono per ciascna composizione di Meta un quadretto affascinate
10
A distanza di quasi un decennio da Death Magnetic , i ‘talicca tornano in studio per la gioia di fans sparsi in tutto il mondo . Hardwired mette in evidenza una band che nonostante la gloria , i consensi e riconoscimenti ha ancora molto da dire , e lo dimostra nella grinta della tiltetrack , in alcuni passaggi stilistici di notevole livello e nel finale thrash tout court di Splite out the bone . A.d. 2016 Metallica – Megadeth 1-0