Mercato dell’alluminio, choc delle quotazioni dopo il caso Norsk Hydro
Il mercato dell’alluminio ha avuto un profondo scossone nella giornata di martedì, con il prezzo che è schizzato ai massimi di 3 mesi.
Lo scossone al mercato dell’alluminio
A scatenare questa ondata di acquisti è stato un atto di cybercrime nei confronti del colosso mondiale Norsk Hydro. L’azienda norvegese ha subito un grave attacco informatico da parte degli hacker, che hanno violato i sistemi di sicurezza dell’intera rete informatica del gruppo. L’attacco è partito dagli Stati Uniti ma poi si è propagato in tutte le filiali del mondo, costringendo così il colosso norvegese del mercato dell’alluminio a sospendere la produzione in diversi impianti e a farne funzionare altri in modalità manuale (quelli che si occupano di fusione). Il direttore finanziario Eivind Sallevik ha precisato che si è tratto di un “attacco ransomware”, ovvero quelli finalizzati a ottenere un riscatto per lo sblocco all’accesso ai dati dei computer.
Le conseguenze sule quotazioni
Il conseguente tracollo della produzione ha spinto le quotazioni dell’alluminio al London Metal Exchange fino ai massimi di 3 mesi, a quota 1.946 dollari per tonnellata. Chi adotta strategie e tecniche di trading intraday, ha vissuto una giornata molto intensa. Sono state immediate anche le ripercussioni per il titolo dell’azienda sulla Borsa di Oslo, che ha precisato che le “ripercussioni sono difficili da valutare”.
Consiglio: prima di fare degli investimenti sul mercato dell’alluminio, scegliete bene la piattaforme consultando una buona classifica siti trading online.
Quanti precedenti
L’incidente alla Norsk Hydro non è che l’ultimo di altri incidenti che hanno turbato l’intero mercato dell’alluminio. Basta ricordare le sanzioni Usa contro la russa Rusal, revocate a gennaio, e le conseguenze sull’offerta innescate dalla vicenda Alunorte. Va anche aggiunto che il settore delle materie prime e della logistica è uno dei più bersagliati dagli hacker. -Sono stati colpiti negli ultimi 12 mesi anche i settori dello zinco e del petrolio.