Export, finalmente l’Italia è ripartita forte. Il Centro guida il nuovo boom

L’export italiano si rialza e comincia a correre. In base ai dati forniti da Istat, nel primo trimestre del 2021 c’è stata una crescita congiunturale del 2,6%, mentre quella tendenziale è stata del 4,6%.

Il Centro Italia guida la corsa dell’export

commercio internazionaleLa grande macroarea protagonista del boom è il “Centro Italia”, dove si registra un incremento congiunturale (cioè rispetto al trimestre precedente) del 4,8%. Seguono il Sud e le isole (+3,8%). Più debole la ripresa dell’export nel Nord-ovest, che segna un più modesto +2,5%. In controtendenza invece si muovono le regioni del Nord-est, che hanno accusato una flessione dell’export pari a -0,5%.

Nello stesso periodo, ma su base annua tendenziale, è sempre il Centro a evidenziare la crescita più sostenuta (+9,9%).
Bene anche il Sud (+5,1%), e saldi positivi pure per Nord-est (+4,5%) e Nord-ovest (+2,2%). Sono le Isole invece a registrare un’ampia contrazione delle vendite (-6,8%).

Lazio e Abruzzo su di giri

A livello regionale, nel primo trimestre 2021 la performance migliore spetta all’Abruzzo (+12,5%), seguito da Lazio (+12,4%), Molise (+11,9%) e Toscana (+11,3%, da sola vale un punto percentuale dell’intero nostro export nazionale).

All’opposto, si registrano ampie variazioni negative per Liguria (-34,5%, record negativo italiano), Sicilia (-10,2%) e Friuli-Venezia Giulia (-8,2%). Negative anche Puglia (-3,3%), Umbria (-1,7%) e Sardegna (-0,4%).
Va precisato che sia la Liguria che il Friuli-Venezia Giulia scontano il fortissimo impatto di operazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale) registrate nel primo trimestre 2020.
La Sicilia invece sconta la contrazione delle vendite di prodotti energetici.

Dati provinciali

A livello provinciale, i dati sull’export evidenziano risultati molto positivi per oltre due terzi delle province italiane.
Le performance di maggiore rilievo riguardano Firenze, Roma, Torino, Brescia, Verona, Bologna e Bergamo. Ci sono però anche quelle negative, come Genova, Milano, Trieste e Siracusa.

Export, finalmente l’Italia è ripartita forte. Il Centro guida il nuovo boomultima modifica: 2021-06-11T09:09:59+02:00da nonsparei

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