Bollette di luce e gas, primo calo dopo 18 mesi. Ma il conto resta salato

Arriva il primo calo congiunturale delle bollette di luce e gas. Ci sono voluti ben 18 mesi e un pacchetto di interventi straordinari del Governo, per vedere la discesa delle tariffe. Che però nel complesso rimangono ancora molto alte.

Il nuovo conto di bollette di luce e gas

A fare il conto è stata Arera, che ha varato i nuovi prezzi di luce e gas per il secondo trimestre 2022. La grossa novità è che il calo delle bollette di luce e gas riguarderà sia gli utenti del mercato tutelato (i cui prezzi sono appunto fissati ogni trimestre dell’Autorità) sia parzialmente quelli del mercato libero (dove i prezzi sono invece stabiliti tra le parti).

Nel secondo trimestre di quest’anno la famiglia utente del mercato tutelato pagherà -10,2% l’elettricità e -10% il gas.
Dal 1 aprile Dal 1° aprile 2022, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 41,34 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.

Confronto shock rispetto allo scorso anno

Malgrado questa discesa, la differenza rispetto all’anno precedente rimane ancora fortissima.
Una famiglia italiana media pagherà infatti 1.652 euro l’anno per il gas (dal 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022). Significa +71% rispetto ai 12 mesi precedenti.
Nel caso dell’elettricità la spesa annuale sale a 948 euro, +83%.

La corsa dei prezzi

Il boom delle bollette di luce e gas è frutto combinato di due eventi. Dapprima l’impennata dovuta alla ripresa post-Covid, poi quella innescata dalla guerra in Ucraina. Situazioni che hanno innescato anche una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici.
L’elettricità ha registrato un picco di 587,67 €/MWh l’8 marzo.

Il governo è intervenuto sia agendo sui costi (nel decreto di marzo ha ridotto l’Iva sul gas al 5% per i mesi di aprile, maggio e giugno), sia contro la speculazione. Per questo Arera ha potuto ridurre le bollette. Tra gli altri interventi decisi dal governo e attuati dall’Arera vi è il potenziamento del bonus sociale per 1,2 milioni di famiglie in più.