SALA2 | DOMUS ARGILLA
Sala 2
Giorgio Galli
artista in transito
Karin Lindström
Sala 2. La sala della poltrona rossa. Forse qui vi sosta l’affascinante Prometeo, accanto al fuoco. “Il demiurgo che plasma i primi uomini a partire dalla terra, gli dona la memoria, l’intelligenza e gli consegna il fuoco rubato agli Dei (“100T” Cento Teiere Karin Lindström La Materia p.28)”. Metafora calzante il sapere e il progresso. Ogni terra poi ha il suo grado di maturazione per divenire argilla plasmabile (Giuseppe Pulitani, maestro ceramista) e la sua temperatura ideale di cottura. Così Karin Lindström procede, fa sua la terra, prepara, impasta e cuoce argilla. Decora di giallo limone le 5Teiere 2020 come l’affaccio sferzante della primavera, il momento in cui il chiarore filtra dalle nebbie grigie ferme ed eleganti dell’inverno. Terraglia bianca, cristallina e smalti. Decorazione a rilievo con argilla liquida frullata. Cottura 1020 gradi. Tecnica di modellazione tornio. Mentre Giorgio Galli dedica alla poetessa Alda Merini “Ritorno a Gerico”. L’artista è anche autore del libro “Il caldo era Intenso” di HARPO Editore 2009 una storia autobiografica di tempi politicamente caldi.
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Questa è la sala degli incontri, dove le persone si riuniscono intorno ad un fuoco, dove si nutre sia il corpo che lo spirito, dove il fuoco che simboleggia il “Calore Umano”, diventa
un calore che rigenera la passione per le Arti…