Mario Titi La gioia della Divina Commedia

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Gli stati della Divina Commedia di Mario Titi. Il tempo delle pennellate acriliche, dell’effetto grafico di illustrazioni targate anni ’70, tornano prepotentemente gioiose alla ribalta per il centenario della nascita dell’artista Mario Titi (1921-1981), ispirate alle tre cantiche della Divina Commedia nella celebrazione dei 700 anni del sommo poeta Dante Alighieri 1321.2021. Subissati da immagini celebrative dei Canti – che i report fotografici appiattiscono  – è buona cosa praticare la vicinanza dell’osservare; il rapporto con l’opera in presenza chiarisce non solo il lavorio dell’autore della raccolta novecentesca – 120 “colate” prodotte negli anni 70 –  ma apre la dimensione creativa vera e propria,  la visione dell’autore che negli effetti di colatura, di puntinismo, e uno come batik e naif non trascurabile,  apre lo schermo ben oltre le terzine, e ci fa avventurare nei mondi immaginati da Dante, e nel suo. Decisamente una joie de vivre ardita, sfiorando per alcuni aspetti quelli del surrealista Max Ernest; non è raro imbattersi infatti nel fondo dello scorcio, in simboli e codicilli segreti dettati dal viaggio cosiddetto onirico. Asciugato rapido nella tecnica di vernice vibrata. Quindi luce Blu dal paradiso, liriche più terrene per il Purgatorio e Rosso deciso per l’Inferno. La scala dei colori è impattante come i concetti degli stati della Divina Comedia e Titi si fa Virgilio accompagnandoci nelle dimensioni umane e soprannaturali codificate dalla commedia: 54 opere, corrispondenti a 18 rappresentazioni pittoriche per ogni cantica.

L’artista dopo aver frequentato l’Accademia di belle Arti di Roma,  allievo di Tato, Pippo Rizzo, Filippo Marinetti  e diverse personali in Italia proseguì con mostre in altre città del mondo: New York, parigi, Monaco, Berlino, Madrid. Oggi, l’esposizione curata dal Centro studi e documentazioni storiche – Frascati, dal 30 aprile all’8maggio 2022. Al Vernissage, presieduto dalla sindaca della rinomata cittadina frascatana, la neo eletta Francesca Sbardella, presenti gli eredi dell’artista  scomparso prematuramente all’età di 60 anni che hanno recuperato le opere e la raccolta documentaria, presentandole al pubblico nelle sale delle Scuderie Aldobrandini di Frascati  – Roma con il patrocinio del Comune di Frascati e dell’Istituto Regionale delle Ville Tuscolane (IRVIT).

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Mario Titi La gioia della Divina Commediaultima modifica: 2022-05-01T11:34:24+02:00da Artisti_in_Transito
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