Flavio Briatore indagato per corruzione non risponde all’interrogatorio. L’accusa: «Tangenti per riavere lo yacht»

Flavio Briatore, accusato di corruzione, non ha risposto all’interrogatorio dei magistrati. Briatore è accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il suo commercialista Andrea Parolini e l’ex direttore dell’agenzia delle Entrate genovese Walter Pardini per ‘sistemarè una vicenda legata all’ uso del suo yacht Force Blue. Il manager è uscito dal palazzo di giustizia senza commentare l’indagine.
Secondo l’accusa, sostenuta dai pm Walter Cotugno e Patrizia Petruzziello, Pardini avrebbe dovuto chiudere la transazione fiscale del manager aggiungendo nel documento un riferimento alla incertezza normativa da potere usare nel processo di secondo grado a carico di Briatore per farlo assolvere e fargli riavere lo yacht Force Blue. In cambio, il manager avrebbe mandato clienti vip nel resort di Pardini in Kenya. La scorsa settimana la cassazione ha parzialmente annullato la sentenza di condanna nei confronti di Briatore rinviando a un altro processo di secondo grado. Lo yacht fu sequestrato dalla Guardia di Finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia mentre a bordo c’erano la moglie Elisabetta Gregoraci e il figlioletto. Secondo l’imputazione originaria, Briatore e gli altri avrebbero usato la nave per uso diportistico senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni.

Flavio Briatore indagato per corruzione non risponde all’interrogatorio. L’accusa: «Tangenti per riavere lo yacht»ultima modifica: 2018-10-02T00:35:47+02:00da cristina_a2016