Nelle due lettere che Marisa Charrère ha lasciato al marito Osvaldo Empereur, sottufficiale del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, tutta la sofferenza di una donna che aveva già perso il padre e il fratello, e che non ce la faceva più. «Non sopporto più questa vita, non ce la faccio più», avrebbe scritto nei manoscritti…