L’Aloe è una pianta grassa dalle foglie succulente.
Il nome deriva dal greco “als, alos” = “mare, acqua marina, sale”, poiché il suo habitat naturale è in zone marine.
Oppure il vocabolo potrebbe discendere dall’arabo “alua” = “amaro”, come in effetti è amaro il succo della pianta.
Sotto il nome di Aloe sono elencate circa 250 specie del genere Liliacee.
La pianta assomiglia molto all’agave, sia per forma che per caratteristiche climatiche. Le differenze principali sono che l’Aloe non muore dopo la fioritura, le foglie sono più carnose e presentano sulle estremità delle spine. Qualche varietà può avere aculei sulla pagina inferiore e su quella superiore.
Gli usi antichi di questa pianta sono gli stessi di oggi, infatti è definita un vero “toccasana per tutti i mali”.
Duemila anni fa, gli Assiri usavano l’Aloe per contrastare la cattiva digestione e l’ aerofagia.
Nel mondo egizio, era simbolo di immortalità ed era posta all’ ingresso delle piramidi, per accompagnare i Faraoni nella loro vita ultraterrena. Cleopatra e Nefertiti la utilizzavano insieme con i bagni di latte, per rigenerarsi e, collocata all’ interno delle abitazioni, si pensava assorbisse le energie negative.
La cultura greco romana, invece, ne sfruttava le proprietà cicatrizzanti e cosmetiche, oltre a farne uso per curare disturbi di stomaco, calvizie e irritazioni.
L’Aloe Vera è conosciuta da millenni per le sue proprietà medicinali. Infatti, è citata nell’Antico Testamento, nei Vangeli ed in documenti antichissimi, che tramandano l’uso dell’Aloe presso gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani ed i popoli Arabi.
Nel Papiro di Ebers (circa 1500 a.C.), attualmente conservato all’Università di Lipsia, sono elencate le proprietà salutari della linfa di questa pianta, utilizzata nell’antico Egitto ed inserita nella formulazione dei preparati adoperati per il processo d’ imbalsamazione.
Ippocrate, il maggiore medico dell’antichità, fondatore di una scuola medica che ha tramandato i suoi insegnamenti in una collezione di oltre 60 libri, cita ripetutamente l’uso dell’Aloe nei suoi trattati.
Dioscoride, medico greco, autore del più antico trattato di farmacologia, il “De materia medica”, descrive ampiamente i benefici effetti dell’Aloe per la guarigione di piaghe, cicatrizzazione di ferite, protezione e sollievo contro scottature, pruriti ed infiammazioni cutanee.
Durante il Medio Evo ed il Rinascimento, l’uso medicinale dell’Aloe si diffuse in Europa, probabilmente introdotto dai missionari spagnoli.
Da quel momento, la coltivazione della pianta si diffuse dapprima nei Caraibi e successivamente in Messico e Sud America.
In un passo del vangelo di Giovanni, si dice che Gesù venne sepolto con Mirra ed Aloe.
In Perù, si ritiene che il potere protettivo dell’Aloe sia talmente forte che, se il malocchio è molto potente, la pianta, sistemata in vaso vicino alla porta d’ingresso, muore ma non lo lascia passare.
In Egitto, l’Aloe ancora oggi viene sistemata davanti alla porta di casa, per assicurarsi felicità e lunga vita.
Presso la tribù degli Indiani Seminole, in Florida, era chiamata “Fonte della Giovinezza”. L’acqua proveniva da un gruppo di piante giganti di Aloe, con i rami così larghi, che soltanto le persone più giovani riuscivano a farsi strada attraverso di loro. Dei vecchi Saggi vi si recavano, si bagnavano nell’acqua e tagliavano le foglie, applicandole sui loro corpi, per conservare la loro eterna giovinezza.
Esistono in commercio the con fiori di Aloe molto aromatici, numerose creme ed idrogel.
In Esoterismo, se una foglia di Aloe è tenuta in nella mano sinistra durante il parto, o posta sulla fotografia della partoriente con farina di riso, facilita la nascita.
L’Aloe è un potente afrodisiaco, che aumenta le capacità amatorie.
In magia, la pianta ha un posto d’onore nelle pratiche legate al fuoco, piromanzia.
In Africa è utilizzata per proteggersi dagli spiriti dei defunti, come amuleto contro gli incidenti e, piantata vicino all’ingresso di casa, protegge da ladri ed incendi.
Nelle pratiche magiche messicane, l’ Aloe è considerata pianta di protezione, associata a San Michele Arcangelo. Per esempio, per proteggersi da demoni e spiriti maligni, si prepara una fumigazione con Aloe, angelica ed iperico, chiamata “Sahumerio de San Miguel”.
A Mali è considerata porta fortuna e si appendono delle ghirlande in casa.
Questa pianta è associata ad un ideogramma giapponese, dal significato: “non serve dottore”.
L’Aloe è anche utilizzato nei rituali propizianti il denaro.
Mazzetti di Aloe appena tagliata, appesi in casa, portano protezione, fortuna, denaro.
Pianeta: Luna
RITUALE PER ALLONTANARE UNA PERSONA NEGATIVA
In una notte di luna calante, prendere un foglio e scrivere il nome della persona negativa per 3 volte. Successivamente bruciare il foglio sulla fiamma di una candela nera, precedentemente accesa.
Prendere la cenere formatasi dal foglio e deporla in un vaso di Aloe, che dovrebbe essere all’ingresso di ogni casa, anche per proteggerla dalle negatività quotidiane.
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita.” Albert Einstein
L’Ape è un insetto originario dell’Europa, Africa e parte dell’Asia, in seguito introdotta nei continenti americano ed australiano.
Nel 1758, fu classificata da Linneo col nome di “Apis mellifica”.
Nella società animale è l’insetto più studiato ed ammirato.
Nell’alveare, essendo una società matriarcale, vivono una regina (unica femmina fertile), circa 100.000 operaie (femmine sterili che difendono e mantengono la colonia), circa 2.000 maschi (fuchi, destinati esclusivamente alla riproduzione).
Compito della regina è di deporre le uova e di assicurare la coesione della colonia; essa è provvista di un pungiglione, che usa quasi esclusivamente per uccidere le regine rivali, sue sorelle.
Le Api imparano a distinguere i segnali identificativi dei loro simili, effettuando una auto ispezione, per riconoscere il proprio odore ed associarlo a quello delle loro sorelle. In alcuni casi, all’ingresso di ogni colonia è presente un’Ape operaia vigilante, che indaga tramite l’olfatto, per concedere o meno l’accesso alla visitatrice.
L’Ape è un indicatore biologico della qualità dell’ambiente e, attualmente, rappresenta una delle emergenze ecologiche in corso. Infatti, le Api muoiono per varie cause, non sempre del tutto identificate: cause ambientali, mutamento climatico, la “varroa” (acaro parassita), altri antagonisti naturali, otre all’uso indiscriminato dei fitofarmaci.
L’Ape ha un valore simbolico ricollegato alla sua operosità, per la sua capacità di trasformare il polline in miele, pertanto si accomuna al lento lavoro iniziatico.
In esoterismo, si dà un grande valore alla produzione del miele, che serve alla preparazione dell’ambrosia, bevanda sacra presso i Celti, i Germani ed i Greci, o della cera, per la composizione delle candele, oggetti rituali e sacri.
L’Ape è l’emblema dell’eterna rinascita e del rinnovarsi della natura, perché sparisce nei mesi invernali e ritorna in primavera.
Nell’antico Egitto l’Ape, paragonata all’anima, riportava in vita il defunto, qualora entrasse dalla sua bocca. Gli Egiziani credevano che, per la luce ed il colore dorato del miele, l’ Ape fosse nata dalle lacrime del Dio Sole “Ra”. Quando le sue lacrime caddero a terra, vennero trasformate in Api, che costruirono arnie e produssero miele. Per questo motivo, la cera d’Api era onorata come sacra e le candele, fatte con la cera d’api, venivano usate unicamente dai capi spirituali.
La cera era usata dagli Egizi anche per la mummificazione. Però il termine “mummia” non è di origine egizia, ma deriva dall’arabo “mum” o “moum”, cioè la cera con cui i figli del Nilo impregnavano le fasce nelle quali avvolgevano i cadaveri, ma che pure i Persiani e gli Sciiti adoperavano, per ricoprire i loro morti, al fine di impedirne la decomposizione.
Nella cultura greco-romana, le sacerdotesse di Eleusi erano chiamate “le Api”. La statua della Diana di Efeso mostra la dea circondata da diversi animali tra cui le Api, per esprimere la ricchezza della natura.
Agli occhi degli antichi, era una messaggera, che “viaggiava sui sentieri della luce”, portando con sé i messaggi che gli uomini inviavano agli Dèi.
I Greci erano soliti consacrare le Api alla Luna e Platone, nella “Dottrina della Trasmigrazione delle anime”, sosteneva che le anime delle persone oneste e placate rinascessero sotto forma di Api.
In Grecia, lo stesso Zeus fu nutrito del solo miele da sua madre Melissa. Il nome di Melissa deriva dal greco “meli” =miele e significa, letteralmente, “colei che offre il miele”. Melissa, in origine, era dunque considerata un’Ape mellifera, la regina di tutte le Api.
Melissa fu definita “vergine Dea”, perché aveva la facoltà di essere autogenerativa, proprio come le Api che possono riprodursi senza l’ unione sessuale con il maschio. Quando Zeus crebbe, per ringraziare la principessa delle sue dolci cure, decise di liberarla del suo semplice corpo di donna mortale e la trasformò in Ape. Le api, inoltre, chiesero a Zeus (divenuto un dio) di poter avere un pungiglione, per potersi difendere dagli uomini che rubavano il miele. Zeus non gradì la loro richiesta, ma le accontentò, avvertendole che, qualora avessero usato il pungiglione, avrebbero pagato con la vita.
In Gran Bretagna, le Api erano anche chiamate “uccelli di Dio”; in Germania, “uccelli di Marte”.
Gli antichi Babilonesi ( 1600 a. C. circa) veneravano il dio Mithra, che era rappresentato come un leone che teneva nelle sue fauci un’Ape.
Presso i Celti, il miele era utilizzato dai Druidi, per preparare i medicinali e l’idromele, bevanda sacra utilizzata durante cerimonie e matrimoni. Essi erano soliti allevare le Api in tronchi cavi o in alveari fatti di corde di canapa o paglia, al limitare delle foreste dove terminavano i campi coltivati ed i pascoli.
I Celti consideravano le Api messaggere degli Dei, simbolo di perfezione, saggezza e immortalità dell’anima, perché erano in possesso di una conoscenza segreta derivante direttamente dall’oltretomba.
Le Api erano creature associate alla conoscenza del futuro ed all’ispirazione divina.
Esistevano delle antiche leggi druidiche irlandesi, “Leggi di Brehon”, che proteggevano le Api e gli alveari.
Sull’isola di Man, rubare Api era considerata un’offesa capitale. L’alveare stesso, era l’immagine di una comunità ideale, riproposta nelle tombe-alveari o nelle camere iniziatiche.
Durante la Santa Inquisizione, si credeva che una strega, che avesse mangiato un’Ape prima di essere catturata e interrogata, avrebbe sopportato le torture senza rendere confessione.
Per il Cristianesimo, l’Ape era simbolo di castità e virtù: da qui la credenza secondo cui le Api causino un forte ronzio poco prima di mezzanotte della vigilia di Natale, in onore del bambin Gesù.
Un’altra leggenda narra, che dalle lacrime di Gesù fuoriuscirono delle Api. Sant’Ambrogio paragonò la Chiesa all’alveare ed i membri di una comunità alle Api, le quali sono in grado di cogliere il meglio da ogni fiore.
San Bernardo di Chiaravalle considerava l’Ape un simbolo dello Spirito Santo, probabilmente perché si pensava che le Api vivevano solo del profumo dei fiori, dando così un’immagine di grande purezza e continenza.
La Massoneria utilizzava l’Ape come simbolo dell’operosità laboriosa di tutti i Fratelli.
Una delle tante leggende su questo insetto narra che le Api debbano essere informate della morte del loro apicoltore, altrimenti se andranno o moriranno. Se invece muore il capofamiglia, nel momento in cui l’estinto verrà portato fuori per il funerale, gli alveari devono essere girati dalla parte opposta.
Oppure, quando un’ape vola, un’anima ascende.
Inoltre, che una persona sarebbe stata accolta alla vita ultraterrena, se un’Ape fosse stata presente al momento della sua morte.
Il ronzio delle Api nell’alveare è, altresì, connesso con la profezia oracolare femminile e l’uso dei mantra. Infatti, il sacro OM, strumento della pratica religiosa e meditativa induista, se correttamente intonato, dà origine ad un suono molto simile al ronzio delle Api. Questo mantra ed il suo suono, quindi, sono collegati all’omphalos, il centro, “il grande alveare”, la sede dell’enunciazione sacra e della vibrazione ronzante della vita.
Oltre alla simbologia legata al successo, prosperità e buoni risultati nel lavoro, disciplina, società regolata, lavoro di squadra, sforzo collettivo, amore felice e fertiile, l’Ape ha anche un significato negativo, di minaccia, fastidio e pensiero molesto.
Nel folklore comune:
-se le Api sciamano dall’alveare verso la vegetazione, vi sarà una morte in famiglia.
-le Api non vanno mai spostate il venerdì santo, altrimenti moriranno.
-se molte Api entrano in alveare senza uscirne, sicuramente pioverà.
-molte Api, che volano nei pressi di un bambino che dorme, preannunciano una vita felice per quel bambino ma, se un’Ape muore in casa, la sfortuna è assicurata. Infatti, la cosa peggiore è uccidere un’Ape in casa perché energie negative pervaderanno l’abitazione per molti anni.
-presso le popolazioni del Mississippi è credenza comune che, se si sogna uno sciame di Api che si posa su una casa, certamente arriverà la malasorte.
-una ragazza vergine può tranquillamente passare attraverso un grosso sciame di Api senza essere punta mentre, se le Api rimangono stanziali in un alveare per molto tempo, presagiscono l’arrivo di una guerra.
– incise sulle tombe significano immortalità.
La tradizione vuole che le Api abbiano anche proprietà terapeutiche nella cura dei reumatismi.
Ora passiamo ai sogni:
– Sognare un’Ape gigante, può avere un significato positivo di successo e ricchezza, oppure uno negativo di minaccia e pericolo.
-Sognare un’Ape regina, rappresenta una figura femminile sessualmente potente, che tende ad accentrare su di sé tutte le attenzioni ed a sbarrare la strada ad altre donne.
-Sognare Api che inseguono o che pungono, rappresenta una minaccia, un pericolo di cui si ha paura. Questo sogno solitamente si presenta, se hai subito traumi di recente. senti perseguitato da qualcosa (persone moleste, pensieri, preoccupazioni). Possono essere anche un simbolo di rabbia e aggressività che ti ‘pungola’. La puntura d’ape può anche avere un significatol’innamoramento, il sentimento d’amore che si fa strada in te; potrebbe crearti spavento o confusione.
-Sognare Api addosso, sul corpo o che vengono vicino, è un buon auspicio. Ad esempio, sognarle in testa è in genere un buon sogno, perché la testa è la sede delle idee.
-Sognare api nelle orecchie, indica pensieri fastidiosi, sospetti, oppure maldicenze di cui si è oggetto.
-Sognare Api in bocca è simbolo di parole cattive che si è detto, pettegolezzi o problemi di comunicazione. Mangiare un’Ape è, invece, di buon augurio, perché si incorporano le sue qualità.
-Sognare Api sottopelle o nel naso, indica la necessità di liberarsi, di tirar fuori ciò che si ha dentro, per sentirsi meglio.
-Sognare Api in casa, porta fortuna, perché portano ricchezza, salute, prosperità, felicità.
-Sognare un alveare con il miele, o Api che fanno il miele, è molto positivo perché rappresenta ricchezza, prosperità, fortuna, felicità e realizzazione, sia nel lavoro che in amore.
-Sognare di allevare Api, annuncia fortuna e benessere.
-Sognare di uccidere un’Ape , o morte, rappresenta povertà o anche scarsità di idee. Però, se si tratta di un’Ape minacciosa, la sua morte può rappresentare la vittoria su un pericolo.
Nei tatuaggi, l’Ape è amata dalle donne, rappresenta protezione, simboleggia l’intraprendenza, la laboriosità e la famiglia.
Può rappresentare anche la richiesta di un messaggio da parte di qualcuno, la voglia di novità e cambiamento. I suoi segni distintivi, sono anche la purezza, l’intelligenza, il coraggio, la cooperazione.
Con il miele si possono fare incantesimi e legamenti, per addolcire o influenzare un giudice in un procedimento giudiziario, un prestito in banca, un datore di lavoro al quale si vuole chiedere un aumento, un insegnante a scuola, un amante col quale ci si vuole riconciliare, un parente che ci ha calunniato, un amico col quale si ha litigato per un motivo superfluo.
INCANTESIMO PER ATTRARRE L’AMORE
Ingredienti : Miele, vaso contenitore, carta, matita.
Prendere la carta e scrivere, per 3 volte, il nome della persona che si vuole riconquistare o trarre a sé.
Girare a 90° il foglio e scrivere il proprio nome 3 volte, facendo in modo che i due nomi si incrocino.
Concentrarsi su ciò che si vuole ottenere e scrivere il proprio desiderio attorno ai nomi, senza sollevare la matita, facendo in modo che le parole si colleghino. Finito di scrivere, si possono fare i punti sulle” i” e incrociare le “T”.
Piegare il foglio e metterlo dentro il vaso riempito con il miele. Facendolo, toccare il miele con le proprie dita, pronunciando ad alta voce la seguente formula: “Così come questo miele è dolce, così sarà per me”.
Sigillare il vaso e metterlo in un luogo sicuro. Accendere una candela sul tappo del vaso, nei seguenti colori, a seconda della motivazione:
-Candele marroni (situazioni di casi giudiziari, se si vuole addolcire un giudice o giuria).
-Candele rosse (amore appassionato).
-Candele rosa (per l’affetto di una persona).
-Candele bianche ( per uso generale).
Accendere la candela, una volta ogni settimana nello stesso giorno. Buona fortuna!!!
La Caffeomanzia è un’arte divinatoria, che si effettua leggendo i fondi di caffè.
Probabilmente ha origini mesopotamiche ed ha avuto la massima notorietà durante l’Impero ottomano, prima nei Balcani e poi nel 1600 nell’Europa centrale.
Le proprietà magiche, divinatorie e sociali del caffè risalgono a tempi molto lontani, relativamente alle popolazioni che abitavano l’America e l’Africa, zone originarie della pianta.
La diffusione della Caffeomanzia, comunque, ha avuto la massima fama nel 1800.
Si pensa, che l’interpretazione si basi sulla lettura del DNA, che ovviamente tutti possediamo. In pratica, poggiando le labbra sul bordo della tazzina, lasciamo traccia del DNA, i fondi traducono quest’ultimo in simboli, numeri, lettere, figure, nei quali è racchiuso il nostro destino.
Essi aiutano a trasporre ciò che abbiamo nel nostro subconscio verso l’inconscio del divinatore, svelandogli ciò che abbiamo veramente bisogno di comprendere o di sapere.
Si utilizza il caffè turco (il più usato) ed il caffè greco. Caffe’ turco:
Si ottiene da una miscela di polvere finissima di caffè ed acqua, che si fa bollire in un pentolino di metallo.
Il caffè si serve in una tazzina di porcellana bianca con piattino, si fa decantare, raffreddare ed infine bere, senza zucchero.
Si beve solo il liquido, lasciando sul fondo della tazza i residui, difficili da deglutire.
Quindi si mette il piattino rovesciato sulla tazzina, tenendolo chiuso con le dita della mano, si fanno brevi rotazioni, concentrandosi sulla domanda che si vuole porre.
In seguito, si rimette la tazzina sul tavolo, sempre capovolta e si attende che diventi fredda.
Infine, si ribalta la tazzina e si procede con la lettura. Caffè greco:
Il caffè greco è ottenuto da una miscela finissima di caffè con tostatura chiara. Si sciolgono 3 cucchiaini di caffè nell’acqua bollente, in un pentolino di metallo, con 2 cucchiaini di zucchero.
Si serve in una tazzina di porcellana bianca, facendo decantare per un minuto. Lo zucchero serve da collante per mantenere unite le immagini, che si creeranno sul fondo.
Si beve metà del caffè caldo, variando la posizione della bocca sulla tazzina, lasciandovi il rimanente, pensando alla domanda che interessa.
Dopodichè, si esegue un movimento rotatorio della mano, per muovere il caffè che sta nella tazzina (circa 5 volte), si capovolge la tazzina su un piattino per eliminare il caffè.
Si fa riposare la tazzina per 3 minuti, finchè i fondi saranno diventati asciutti e si procede alla lettura.
Come si leggono i fondi di caffè
Il bordo della tazzina contiene simboli relativi al presente, mentre più ci si sposta verso il fondo, più si guarda al futuro.
Si può decidere prima il lasso temporale che si vuole andare ad indagare.
Nel caso in cui fuoriescano delle gocce dal bordo verso l’ esterno, esse possono rappresentare delle ‘lacrime’ versate nel passato e, anche in questo caso, più sono vicine al bordo più sono ancora presenti.
Anche il piattino rivela dei simboli, che potranno essere interpretati per ulteriori chiarimenti.
Le figure di colore scuro sono più importanti di quelli chiare ma, se sono a testa in giù, si riferiscono ad eventi che arrivano inaspettatamente e non sono in programma.
Se la poltiglia del caffè non è fuoriuscita bene, vi è uno stato d’animo triste e sgradevole. In questo caso, è meglio rinunciare alla divinazione, poichè si influirebbe negativamente sul consulto.
La tazza, che si attacca al piattino, segnala che mancate a qualcuno e che questi vi pensa.
Se attorno al piattino vi è molta poltiglia, presto sarete tra le braccia di una persona amata. Se la poltiglia del caffè venisse a contatto con le mani o il tavolo, mentre si alza la tazza, non solo indica fortuna in amore, ma prevede anche positività in tutti gli altri campi.
Di seguito, alcuni esempi di figure per l’interpretazione dei fondi di caffè. ABETE: Ricerca interiore che porta alla solitudine ACROBATA: Pericoli da considerare se vogliamo allearci con qualcuno AEREO: Partenza improvvisa. Nuovi rapporti amorosi. AGO: Liti in amore o sul lavoro, attenzione ai pettegolezzi. ALBERO: Desiderio di successo. ALBICOCCA: Conoscenza di una persona ipocrita che mostrerà solo il suo lato migliore. ALI: La giornata trascorrerà in modo rapido. ALTARE: Matrimonio, soddisfazioni lavorative, desideri che si avverano. ALVEARE: Chiacchiere inutili che ostacolano una decisione, desiderio di tranquillità. AMO: Imbrogli orditi da amici non veri da cui guardarsi ANATRA: restituzione di denaro prestato. ANCORA: Possibile viaggio o rapporti con uno straniero, fortuna e stabilità negli affari. ANELLO: Amore sincero e duraturo, riuscita totale, accordo aggiunto, se spezzato si separano le strade dell’amore e degli affari. ANCORA CAPOVOLTA: Fallimento. ANGELO: Una guida spirituale, protezione dai danni morali o fisici, amore, buone nuove. ANGOLI: Incidente dal quale si uscirà illesi. ANGOLO RETTO: Decisione importante da prendere. ANIMALE: Amici se animali domestici, nuove esperienze e indipendenza se animali selvatici, guardarsi dai nemici se animali feroci in atto di attaccare. APE: Fortuna, successo, le cose andranno nel verso giusto, buona notizia in arrivo. AQUILA: Trionfo sui problemi e sugli ostacoli. ARBUSTO: Un vuoto negli affetti che presto verrà però colmato. ARCO: Nuove opportunità, si apriranno nuove strade. ARCOBALENO: Speranza per il futuro. ARPA: Desiderio di divertimento e di gioco, successi in ambito artistico. ARTIGLIO (uncino): Attenzione a non correre rischi. ASCIA: Alcune forze avverse stanno operando contro, difficoltà in arrivo. ASINO: Caparbietà contro ogni possibile logica. BALENA: Successo professionale. BALESTRA: Un nemico ostacola il nostro lavoro, liti familiari. BALLERINA: Mondanità. BANDERUOLA: Cattive nuove negli affetti, rivale in amore. BANDIERA: Attenzione ad un amico che sembra fidato. BARA: Fine di qualcosa. BARCA: Visita in arrivo, viaggio. BARRIERE: Difficoltà che bisogna superare. BASTONE: Attenzione alla salute. BICCHIERE: Partner capriccioso, attenzione alla salute. BILANCIA: Ottenimento di ciò che si merita, se i piatti della bilancia non sono uguali ci sarà un trattamento ingiusto, rapporti con la giustizia. BOCCA: Chiarimenti in amore che comportano spiacevoli cambiamenti, verità scomode su qualcuno della famiglia. BORSA: Guadagni inattesi. BOTTE: Una carenza nella vita (amore, denaro, eccetera) o obiettivi non raggiunti. BOTTIGLIA: Momenti piacevoli, non perdere di vista la salute fisica. BOUQUET: Complimenti da un ammiratore. BROCCA: Buona salute. BRUCO: Le cose non andranno sempre in questo modo, un cambiamento in arrivo. BUE: Sacrifici per raggiungere un obiettivo, forte impegno sul lavoro che non viene ripagato da adeguate soddisfazioni. CAMMELLO: Con la perseveranza si superano i problemi. CAMPANA: Buone notizie inattese in famiglia o da amici molto vicini. CANDELA: Aiuti e sostegno, ti verrà indicata la via. CANE CHE ABBAIA: Avvertimento da un amico. CANE: Protezione da un amico potente. CAPELLI: Stress, ansia, irrequietezza, attenzione alla salute. CAPPELLO: Cambiamento in arrivo, offerta di lavoro. CAPPUCCIO: Problemi affettivi da non nascondere e da affrontare. CAPRA: Il partner per i troppi capricci sta decidendo di andarsene. CAROTA: Opportunità o fortuna inaspettata. CARRIOLA: Momenti di gioia con amici. CARRO: Trasferimento lavorativo, successi non previsti. CARROZZA: Un viaggio, o fisico o mentale. CASA: Famiglia, sicurezza, aiuto familiare, se vicino c’è un cerchio, prossimo acquisto di casa. CASSERUOLA: Giunge un grande amore. CASTELLO: Promozioni. CATENA: Matrimonio o contratto. CAVALIERE: Amore in arrivo per una donna, aiuti nel lavoro per un uomo. CAVALLO: Desiderio di fuga, ribellione, trasgressione. CAVATAPPI: Soluzione di molti problemi. CERCHIO: Completamento, realizzazione sentimentale o professionale. CESPUGLIO: Inganni verranno alla luce, vecchi problemi di salute si ripresenteranno. CESTO: Riconoscimento, ricompensa per un merito. CHIAVE: Prospettive inattese o progetti futuri, se il manico è verso l’esterno buone nuove. CHIESA: Matrimonio o funerale. CHIODO: Gelosia e difficoltà nella sfera sessuale. CILINDRO: Una persona importante aiuterà nel lavoro, invidia nel lavoro in agguato, se ostenteremo la nostra ricchezza. CIPRESSI: Vecchia ruggine da cancellare. CLAVA: Qualcuno tenta di farti fare qualcosa contro la tua volontà. CLESSIDRA: Bisogna agire subito. COLONNA: Successo. COLTELLO: Separazione, rottura di una amicizia o di un amore, ostacoli. CONCHIGLIA: Buone nuove, felicità in relazione all’acqua. CONIGLIO: Sono necessari coraggio e pazienza. COPPA SPEZZATA: Le critiche valide vanno accettate. CORONA DI CROCI: Entro un anno morte inaspettata. CORONA: Successo, onore e rispetto dovuti. CORVO: Brutte notizie sul lavoro, attendere negli affari momenti migliori. CROCE: Sacrificio, infelicità. CUCCHIAIO: Aiuto da terzi. CUORE: Amore, matrimonio.
DAMA: Tradimenti della propria donna, per una donna: acquisti di cose superflue creeranno danni economici. DELFINO: Guadagni finanziari, di solito provenienti da qualcosa compiuto nel passato. DENARO: Difficoltà economiche, rinunce. DIAMANTE: Un gioiello in regalo. DIAVOLO: Gesti pericolosi suggeriti da una persona non fidata, tentazioni sessuali. DITO: Attenzione a un problema nel presente o nell’immediato futuro. DONNA:Matrimonio, se vicino una figura maschile; madre bisognosa di premure se associata a un bambino; donna pronta a tutto per amore se a cavallo; amica sincera se con un fiore; promozioni lavorative e successi economici se in fila con altre donne. DRAGO: Attenzione a una delusione. EDERA: Amanti e amici fedeli. ELEFANTE: Un lungo viaggio, fisico o mentale, che renderà più saggi. ELSA DI SPADA: Lotta contro molti nemici con esiti positivi, superamento di esami. FACCIA: Nuova amicizia. FALCE: Delusioni sentimentali, fine di qualcosa, incidente, morte. FARFALLA: Inizio di un periodo spensierato. FARO: Attenzione ai pericoli. FERRO DI CAVALLO: Fortuna. FIAMMIFERO: desiderio sessuale, d’amore. FILO: Raggiri economici, truffe, prestiti no rimborsati. FINESTRA: Attendere con pazienza eventi positivi, se aperta furto. FIOCCO: Nascita di un figlio che porterà cambiamenti e consentirà di superare le difficoltà. FIORE: Fortuna, amore vero, amicizie sincere, felicità, desideri che si avverano. FLAUTO: Delusione in amicizia o amore. FOGLIA: Buone notizie, salute, sviluppi positivi, denaro. FOLLETTO: Uno scherzo potrebbe procurare guai. FORBICI: Litigio. FORCA: Perdita di soldi o di posizione. FORCELLA SPEZZATA:Un desiderio non si avvererà. FORCHETTA: Problemi affettivi sublimati col cibo, nodi irrisolti nell’infanzia influenzano ancora il presente. FORESTA: Pensieri confusi, poco chiari. FORMICA: Lavoro, raggiungimento di obiettivi, successo dopo duro lavoro. FORNO: Si vedono i frutti di ciò che pian piano abbiamo costruito, soddisfazioni e riconoscimenti lavorativi. FRECCIA: Il consultante si trova sulla giusta strada per quanto riguarda alcuni aspetti della propria vita. FRUSTA: Critiche meritate, un serio esame di coscienza. FRUTTO: Vedi pera o mela. FUCILE: Difficoltà negli affari. FULMINE: Sfortuna. FUMO: Fallimento di progetti e delusioni nella sfera affettiva. FUOCO: Forte emozione, amore oppure odio appassionati. GABBIA: Malattia, limitazioni. GALLERIA: Malattia di un familiare che necessita di lunghe cure, bisogno di lungimiranza. GALLO: Necessità di essere umili se si vuole conservare una amicizia. GAMBA: Soddisfazioni sul lavoro raggiungibili un po’ alla volta. GAMBERO: Ricordare l’insegnamento di un passato prossimo. GATTO: Rapporti con persone ipocrite. GELATO: Raffreddarsi di un rapporto amoroso, dolori alle ossa. GHIANDA: Fortuna, specialmente all’inizio di una nuova impresa. GIACCA: Attenzione alle malattie polmonari, un lavoro in cui si indossa una divisa. GONNA: Simpatia e allegria in compagnia di amici. GRADINI: Ostacoli sul lavoro a causa di persone malvagie. GRANELLI: Ricchezza. GRANO: Nascita di un bimbo, famiglia numerosa. GRAPPOLO: Un tradimento del partner verrà scoperto. GUFO: Prudenza. IMPICCATO: Disastri economici solo di passaggio. INCUDINE: Fiducia da parte di persone che si aspettano molto da voi. INSETTO: Piccoli problemi e cause di irritazione. LABIRINTO: Coraggio. LAMPADA: Chiarezza in qualcosa che ha creato preoccupazioni. LAMPO: Eccitazione. LANCETTE DELL’OROLOGIO: Malattie in famiglia. LEGGIO: Lavoro intellettuale, amici colti. LEONE: Forza d’animo. LETTERA: Notizie in arrivo. LIBRO: Problemi legali, ascoltare i consigli degli altri prima di agire. LINEA: Giornata tranquilla, se è dritta; Imprevisti se è sinuosa; ottimismo se è rivolta verso l’alto; pessimismo se verso il basso; singola = avanzamento, doppia = viaggio;linee che si incrociano decisioni che influenzano il corso dell’esistenza. LINGUA: Maldicenze. LUCCHETTO: Una situazione problematica si risolverà in una altra città. LUMACA: Esistenza tranquilla senza imprevisti. LUNA: Fortuna, buone notizie, se crescente; il contrario se calante; amore se è verso l’alto. LUPO: Furto.
MANETTE: Grane con la giustizia. MANGIATOIA: Nascita o concepimento di bambino o iniziativa. MANO: Visita di un amico. MARE: Cambiamenti in ambito affettivo e lavorativo. MARTELLO: Il corpo ha bisogno di molto movimento. MASCHERA: Inganno. MAZZO DI FIORI: Felicità in amore. MELA: Conoscenza di qualcosa che sarà di grande utilità, successi economici, una tentazione ti metterà alla prova. MITRA VESCOVILE: Incontro con un maestro spirituale. MOLLE: Una persona attraente ma scostante entrerà nella vostra vita. MONETE: Soldi in arrivo. MONTAGNA: Ambizioni. MOSCA: Un periodo di cattiva salute, depressione. NASO: Notizia poco piacevole riguardante il lavoro. NAUFRAGIO: Furto, Perdita, Speranze vane. NAVE: Aiuto che eliminerà una preoccupazione, soldi o beni attraverso una eredità, una vincita o una fortuna inaspettata. NIDO: Famiglia felice. NOTA MUSICALE: Interessi artistici. NUBI: Problemi temporanei. NUMERO: Il numero che compare indica fra quanti giorni succederà qualcosa di importante, può anche essere un segno della fortuna e va pertanto giocato. NUVOLE: Contrattempi. OBELISCO: Vita piena di gioia. OCCHIALI: Problemi di salute. OCCHIO: Abilità psichiche, credere nelle proprie intuizioni, attenzione al mondo circostante, qualcuno ti osserva. OMBRELLO: Protezione, un aiuto arriverà al momento opportuno. ORECCHIO: Buone notizie, non ascoltare i pettegolezzi. OROLOGIO: Appuntamento importante da non mancare. ORSO: Pericolo, specialmente in ambito economico-finanziario. PADELLA: Sofferenze affettive genereranno cambiamenti. PALLA (PALLONCINO): Scarso controllo sulla propria esistenza. PALMA: Il desiderio di un viaggio si realizza. PANE: Periodo di prosperità e abbondanza. PANTALONE: I figli necessitano di maggiore dolcezza. PANTOFOLA: Breve amore. PAPPAGALLO: Visita di un parente. PAVONE: Una notizia porterà serenità. PENNA: Mancanza di chiarezza. PENTOLA: Problemi, accuse. PERA: Una cerimonia si avvicina. PESCE: Riceveremo un aiuto di nascosto. PESCI: Successo. PICCIONE: Problemi motori. PIEDE: Viaggio oltre mare. PINZA: Paura di una malattia. PIPISTRELLO: Amici che sparlano dietro le spalle. PIRAMIDE: Bisogna concentrarsi sull’aspetto spirituale della vita. PISTOLA: Maldicenze. PIUMA: Instabilità, una persona conosciuta non è degna di fiducia, non è sincera. PONTE: Superamento di difficoltà, nuova occasione. PONTE ROTTO: Fallita soluzione di un problema. PORTA: Opportunità in arrivo. PRIGIONE: Amore corrisposto. PUGNALE: Paura, preoccupazioni, situazioni tese. PUGNO: Litigi e dispute. PUNTI: Soldi. PUNTO DI DOMANDA: Indecisione. QUADRIFOGLIO: Grande fortuna. QUADRUPEDE: Dispiaceri. RAGNATELA: Protezione da forze negative che superano il tuo controllo. RAGNO: Perseveranza premiata. RASOIO: Ricaduta in una malattia. RASTRELLO: Godere di una felicità momentanea. RETE: Attenzione alle trappole perché aleggia un pericolo. RETTANGOLO: Intensa attività sessuale. RETTILE: Tradimento. RICCIO: Persona introversa, difficile. RONDINE: Riconciliazione con la persona amata. ROSA: Buona salute. ROSARIO: Paura nel futuro. RUOTA: Fortuna, un punto di svolta nella vita. SACCO: Qualcosa di importante come un nuovo lavoro o un aumento. SCALA: Avanzamento, progressi. SCARAFAGGIO: Fortuna. SCATOLA: Un regalo, scandalo familiare. SCETTRO: Partner autoritario. SCOPA (SPAZZOLA): “spazzare” via tutti i problemi, nuova casa, nuovo atteggiamento. SCRIGNO: Un rapporto con una persona ( o situazione) si conclude. SECCHIO: Frustrazioni dovute a un lavoro modesto. SEDIA OCCUPATA: Una nuova persona sta entrando nella vita di chi legge. SEDIA VUOTA: Abbandono di una persona. SEGA: Partner insopportabile. SELLA: Cogliere al volo le opportunità che capitano. SERPENTE: Guarigione, un amico, creduto fidato, ci farà del male. SGABELLO: Aiuto disinteressato da parte di una persona generosa. SIRENA: Tentazioni. SOLE: Felicità, confidenza. SPADA: Nemico pericoloso, periodo di duro lavoro. SPIGA: Prosperità, fine dei problemi economici. STECCATO: Ostacoli. STELLA: Fortuna, cambiamenti positivi. STIVALE: Aumentare gli sforzi se si vuole raggiungere gli obiettivi prefissati. STRUMENTI MUSICALI: Pace e armonia. STRUZZO: Amico poco fidato.
TAVOLO: Riunione, festa, attenzione al lavoro. TAZZA: Sforzi notati da altri e ricompensati. TEIERA: Accontentarsi di una esistenza tra le quattro pareti domestiche. TENDA: Periodo avventuroso, un nuovo lavoro che potrebbe mutare radicalmente la vita. TESCHIO: Pericolo, rischi, morte. TOPO: Guardarsi dagli amici. TORO: Non recedere dalle proprie posizioni, è necessario mostrare forza e determinazione. TRIANGOLO: Successo, se un angolo è indirizzato verso l’alto il contrario se è l’inverso. TRIDENTE: Guadagno attraverso il mare, viaggio per mare oppure un marinaio che verrà, se i denti sono puntati verso l’alto; se verso il basso, perdita attraverso l’acqua. TRIFOGLIO: Fortuna. TROMBA: Radicali mutamenti dovuti a un grande amore. TRONO: Successi nel lavoro, crescita sociale. UCCELLO APPOLLAIATO: Attesa di notizie, di un pacco o di una lettera. UCCELLO IN VOLO: Notizie in viaggio. UNGHIA: Attenzione ai nemici o agli amici con una doppia faccia. UOMINI IN FILA: Buoni risultati nella carriera. UOMO A CAVALLO: Aiuto insperato da un amico. UOMO NERO: Relazioni con un uomo con carnagione o capelli scuri. UOVO: Successo assicurato da buoni progetti e duro lavoro. VAGONE: Eredità. VALIGIA: Viaggio. VANGA: Licenziamento. VASO: Abbondanza di beni materiali. VECCHIA: Persona abbandonata, introversa, sola. VENTAGLIO: Amore, anniversari, feste, non bisogna nascondere la verità se non si vuole avere problemi in futuro. VIRGOLA: Pericolo da evitare. VITE: Timidezza. VOLPE: Astuzia e molte risorse, specialmente negli affari. VOLTO: Una persona pensa a voi intensamente. VULCANO: Manifestarsi di qualcosa finora nascosto, frustrazione, collera. ZAMPA: Persona violenta. ZERBINO: Salute cagionevole.