Evita
Evita
Dovete sapere che oltre a fare foto, mi piace tantissimo andare a cavallo. Ogni tanto porto qualche borsa di pane raffermo a questi bellissimi animali, e visto che il maneggio è di una mia amica, ci guadagno un giretto. A dire la verità la cosa era nata in maniera diversa. Questa mia amica ha un sacco di animali, tra cui galline, anatre, cani, e cavalli appunto. La mia intenzione era quella di portare il pane per le galline e ai cani, ma mai avrei immaginato che i cavalli mangiassero il pane raffermo, invece sono proprio ghiotti. E’ una vera soddisfazione vederli prendere il pane della mano e sbriciolarlo. E le briciole a chi vanno? Non vanno buttate via, perchè sotto c’ è chi le aspetta. Ma veniamo al titolo del post. Evita.
Evita è la mia cavalla. Sì ormai mi è stata assegnata come compagna di viaggio. Mica ci monto e basta. Prima della monta me la coccolo per benino perchè è importante che il cavaliere si prenda cura del suo animale. Così me la spazzolo a dovere. Poi le pulisco gli zoccoli, qualche coccola sul viso, e siamo arrivate alla prima fase.
Successivamente le posiziono la sella, il para-orecchie per evitare che mosche o moscerini entrino e via, si parte. Per le briglie e l’accompagno a piedi fino al recinto dove poi la monterò. Evita è una cavalla dolcissima. Mi capita a volte di distrarmi e lei mi appoggia il muso alle mie mani. Vuole un contatto che è molto importante per potersi fidare. Ed ora in sella.
Generalmente faccio qualche giro a passo e i successivi al trotto. Quando ho finito la riaccompagno nella sua stalla. Le tolgo tutte le imbragature e me ne vado, ma non prima di averle dato ancora qualche pezzo di pane e la sua buona dose di coccole. Qualche tempo fa un ‘ amica di Libero mi ha detto che i cavalli sono ghiotti di carote. Per cui il prossimo giro arriverò oltre che col pane con un bel sacco di carote.
Non ho mai montato un cavallo. Non so nemmeno come si guida. Ma mi piacerebbe tanto andarci.
Caro Mario, è una passione che ho fin da piccola. Per me è una cosa bellissima.
Cavalcò a briglie sciolte
il sogno che resiste all’alba
Galoppo sull’indefinita linea
Che porta al nuove giorno
Impressioni settembrine
arruffano i miei pensieri
come le carezze del vento
sulla criniera di Evita
lanciata a corsa nella brughiera
E’ l’ultimo abbraccio della notte
Prima che la mente risalga.
In in sella ad un altro giorno
Pierangelo Giussani
Mi sono sempre domandata come facciano i poeti a esprimere i loro pensieri. Come facciano a mettere nero su bianco le loro emozioni.Ora lo domando a te Pier. Grazie per la bella poesia. Grazie anche a nome di Evita.
Se potesse leggere si sarebbe di certo commossa
Ho cliccato sul link ma non funziona
Non sono mai andata a cavallo. Ho paura dell’altezza, ma mi piacciono.
Bella la tua Evita…..
Grazie anche a nome di Evita
Non sono mica tanto alti menta. Basta farci l’abitudine
Abbiamo entrambi la passione per i cavalli, a parte la battuta dico sempre che nei giri che faccio devo provarci prima o poi. Bella Evita e bella la foto nella quale la spazzoli..si prende le coccole.
La mia passione per i cavalli non ha confini. Tutto ciò che è cavalli, tutto ciò che è velocità mi affascina. Non sono la classica donna al volante 🙂
Complimenti cara Paola , per questi scatti , per le informazioni che ne scrivi e soprattutto per la cura amorevole che ti prendi di Evita . :)))))))
Bellissime entrambe .
Un abbraccio al tuo Cuore Amica .
Buon inizio settimana .
Rosy
Grazie cara Rosy, anche a nome di Evita. Un abbraccio cara Amica del cuore