Immaginarti pensosa, e non poterti dire, “vuoi che ti abbracci, posso?”, o semplicemente, tenerti per mano, per dare un senso alla presenza e alleviare le tue pene, o cercare di confortarti, distrarti, in qualsiasi modo possa pensare ti faccia piacere. ad esempio dirti, troverai dolci adatti a te, promesso. Che strano, volerti bene è la cosa più semplice e naturale mi sia capitata da un periodo abbastanza lungo, è diventato abbeverarmi d’affetto al pensarti.chiudo gli occhi, e faccio quel che non ho mai fatto, ti bacio.

Son riuscito a farti alterare?, “lui?, ma stiamo scherzando?, la confidenza di farmi baciare?, ma quando mai?” oppure, son riuscito a farti sorridere?, “spera spera…”, o “si”, non importa qual’è il risultato, non mi riguarda, m’interessa che una donna, viva questo momento nel miglior modo possibile, questa donna, sei TU. Perché qui, perché queste parole?, per non turbare la tua serenità con domande, risposte, con suoni, questa voce la sentirai nel momento in cui aprirai le pagine, già, quella voce strana, con le A aperte, quella buffa persona che vede il mondo fronte mare.

Se questo potesse farti scordare, anche per un solo momento i tuoi pensieri, vorrei sentirti urlare, offendermi, darmi una sberla, tutto, ma veder poi il tuo viso, sereno, o almeno con altri pensieri, anche con uno sguardo cattivo ” ma guardalo, guardalo”, ed ora, dopo tutto questo, so che andrà tutto bene, lo so, ne sono certo.

Voler la tua serenità, cercare d’infonderti certezze, si, sono qui per questo ora, non ci sono secondi fini, non ci sono altri scopi se non quello, pensi che abbia cancellato con questo il desiderio di te?, non l’ho cancellato, nelle mie priorità esiste una sola motivazione ora, sentire in te, una donna determinata che dica ” io ci sono, ci sarò, e sono forte”, io …ma tanti altri vogliono la stessa cosa, ti vogliono bene, te lo dice…lascia l”ultimo ballo per me