Che bella sensazione, risvegliarsi avvolti in  caldi e familiari odori, dopo tanto tempo ho riassaporato quell’ineffabile piacere.

Dalla finestra le prime luci del mattino penetravano nella stanza dando agli oggetti forme inconsuete e trasfigurando le cose poggiate la notte precedente.

Quasi seduto sul letto continuo a fantasticare, guardo le ombre proiettate sul muro e ne cerco l’origine, dalla serranda semi chiusa linee di luce che tagliano il buio come lame e frazionano gli oggetti.

I miei ricordi mostrano un bimbo svegliato dal crepitio del fuoco e dai rumori delle scope che puliscono il forno, ordini di mia nonna, il rumore della pala che penetra e come un mostro ghermisce le focacce cotte,  il loro profumo che si spande per tutta la casa prima di venir coperte da un panno con i bordi arancione.

L’odore che percepisco non è quello, ne sono certo, mi è familiare ma è diverso dal profumo del pane appena sfornato, continuo a provare il senso del piacere nel sentirlo.

Intorno a me un pittoresco disordine o son quegli strani raggi di luce che fanno apparire gli oggetti come fossero messi alla rinfusa per creare un quadro di Mirò?, i primi colori iniziano ad intravedersi, il dipinto prende forma mentre la mattinata avanza ed il sole si alza nel cielo.

L’altro cuscino è messo in una posizione diversa dal solito, il lenzuolo non lo lambisce più, biancheria per terra, la luce del bagno accesa, un profumo di bagnoschiuma e di pulito esce dal bagno, no..non è neppure quello che ha coinvolto i miei sensi al risveglio.

Analizzo nuovamente l’ambiente, cuscino spostato, biancheria per terra, mi guardo e scopro l’asciugamano sull’altra parte del letto, indosso solo la maglia del pigiama e quel cuscino spostato.

Non ho bevuto ne assunto nulla che possa aver distorto i miei pensieri creando allucinazioni visive o sensoriali, intorno a me nulla che possa riportare alla mente una presenza femminile eppure continuo a sentire quell’odore caldo, sensuale, intimamente conosciuto.

Se fossi certo di sentire la tua voce, ti chiamerei per sentire il tuo profumo e confrontarlo con l’odore caldo che sento..passo la mano sotto il mio cuscino, la fonte di quell’odore è il libro che stavo leggendo. Quella lettura mi portava da te donna e prima di chiudere gli occhi mi dicevo “le donne lo sanno”