Intimorita, piena d’ansia, col viso tirato e, uno spettacolare sorriso, affrontava il giudizio in compagnia di un personaggio uscito da …dalla rete, uno qualsiasi, di quelli che si trovavano una volta nelle piazze e negli scalini dei grandi magazzini, uno che porta i segni della vita passata, qualcuno si nota pure, i suoi modi, i segni dell’orecchino, alcuni modi di dire…già, anche quel “difetto, ma non ora, allora.

Oggi, una ragazza di vent’anni, bella dentro, magica fuori, sa di avere una vita di fronte, di poter scegliere, di aver modo, tempo, per fare ciò che ora è desiderio, dopo il temporale, l’arcobaleno, e arcobaleno sia in ogni avvenimento, in qualsiasi cosa, persona, che possa interessare, in un modo e nell’altro..

Quel personaggio è storia, fuori dalla rete, storia, eppure a volte, riesce a regalare un sorriso, sorta di Pierrot su un sipario aperto, riesce, parla, gioca, ride, il suo vissuto è la contraddizione assoluta, l’uomo che non sarà mai uomo, o forse, quello che non è stato mai abbastanza bimbo, cosa può dare ed a chi?, come può?, i suoi sogni vigili, son pari a quelli dei bimbi in chiave adulta, ha una cosa, sua, non chiede nulla per se, forse continua l’opera di qualcuno che non tornò, o i suoi desideri sono strani, che importa?, uno oggi è stato realizzato, anzi, più d’uno.

La vita è bella per la ricchezza degli eventi che ci riserva, da un momento d’ansia e dolore, è nato un momento di gioia, un semplice contatto, e poi, un poter dire “Si, Si, SI”, e vedere l’arcobaleno di fronte agli occhi, addirittura quel personaggio, ora, ha un profumo diverso, uno sguardo diverso, i suoi occhi, mi scrutano e le sue domande, rendono naturale tutto il paesaggio intorno.

Dedica, questo momento tutto tuo, al bene  che dai, a quello che ti circonda, dedica questo breve istante, anche a me…se vuoi, sopratutto, dedicalo a te,  e sarà arcobaleno, per te, solo per te