Per noi

 

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Maria, nella gioia della festa dell’Annunciazione, risuonano ancora più forti queste parole:

 

“Per noi ella vede morire                             

il dolce suo Figlio,                                    

solo, nell’ultima ora.” 

(Dallo: Stabat Mater liturgico)       

 

Per noi.

Tuo Figlio è sulla croce, solo, ha preso su di sé tutti i peccati e perdona.

Maria, quanto è grande il peso del tuo dolore.

Tu lo sapevi, e nel silenzio aspettavi, tacevi e lo accompagnavi, ed ora eccoci qui. Ci sono anch’ io sotto la croce, perché ha perdonato anche me.

Sono qui a contemplare in quel “per noi”, il mio nome.

Maria, vorrei toglierti questo dolore, non vorrei vederti soffrire e mi viene da gridarti con le lacrime agli occhi: ti prego perdonami!

Ed è proprio in quell’istante, che capisco perché siamo qui: per me, per noi, per toglierci quel dolore, che con tutte le mie forze io avrei voluto togliere a Te.

E mi sento guardato con amore da Te.

 

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Il Signore è con te

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Is 7,10-14; 8,10c

Salmo: Sal 39 (40)

Seconda lettura: Eb 10,4-10

Vangelo: Lc 1,26-38

 

Le parole dell’Angelo a Maria, ci aprono la strada nel comprendere tutta la storia di salvezza: “Il Signore è con te”.

Il Vangelo dell’Annunciazione è tra i più conosciuti, ma la bellezza della Parola di Dio, è che ha sempre qualcosa da dirci, personalmente, ogni giorno.

“Il Signore è con te”, è un annuncio di speranza, una promessa ed è un augurio che sentiamo giornalmente nella Celebrazione Eucaristica: “il Signore sia con voi”.

A volte non è semplice credere nella Sua presenza, quando ci troviamo di fronte alle difficoltà, nelle croci quotidiane, tendiamo a dimenticarcene. Il Signore viene in nostro aiuto, donandoci in questi giorni di preparazione alla Pasqua, un testo che preannuncia la nascita di Gesù: l’Annunciazione. Egli ci invita a pensare all’inizio, al principio, a ritornare a quella Speranza così impressa nei testi di natale, affinché guardando a quel Dio Bambino possiamo lasciarsi commuovere il cuore a tenerezza. Lui desidera farci ritrovare nella Sua nascita la nostra rinascita, nel Suo Amore il nostro essere perdonati, nel Suo sguardo il nostro coraggio, per ricominciare da qui.

“Il Signore sia con te”, con noi, sempre. Ecco il dono che oggi ci fa: la consapevolezza di questa presenza che rafforza la speranza.