MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE – FESTA
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Nm 21,4b-9 oppure Fil 2,6-11
Salmo: Sal 77 (78)
Vangelo: Gv 3,13-17
“Dio ha mandato suo figlio perché chiunque creda in Lui non vada perduto”. Credere vuol dire sapere di non essere persi.
Nonostante gli sbagli o lungo le strade che la vita ci porta, abbiamo un punto fisso a cui guardare: il crocifisso, per credere o continuare a credere in un Dio che ci vuole sanare e non abbandonare. Spesso possiamo “sentirci perduti”, ma in realtà non lo siamo, a volte è la paura a parlare oppure l’idea che possa capitarci anche questo, però Dio è Padre e manda Suo Figlio, perché vuole che il Suo amore ci raggiunga.
Il Figlio è la forza di Dio, per aiutarci a credere in un Padre che ha a cuore i suoi figli e non vuole siano persi per sempre.
Guardando al crocifisso, possiamo notare due braccia distese pronte ad abbracciare a sé il mondo intero, affinché nessuno si senta escluso. Possiamo scorgere il Suo volto ricco di dolore, carico di sofferenze, ma soprattutto pieno di tanto amore.
Dalla croce Egli guarda tutti noi e mentre stiamo lì a contemplarlo, è Lui che ci contempla. I nostri sguardi si incrociano, sono due sofferenze che ora qui si comprendono.
L’Amore ha trasmesso all’amato, noi, quanto grande è il Suo cuore e per quanto possiamo essere una creatura finita, siamo portatori di un Amore infinito, elargito da Dio, che da sempre e per sempre ha visitato il Suo Popolo, e nessuno mai sarà perso.
“Signore,
sei qui, affinché io non mi perda
e ogni Tuo gesto è in questa direzione,
ma a volte sono così stanco,
che non riesco a scorgerli,
perché nell’acuto della mia sofferenza,
io non so vedere altro che me.
Eppure Tu oggi mi invita ad alzare lo sguardo,
a Risuscitare la vista
per accorgermi che sei Tu per primo a guardarmi
e ad aver cura di me”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)
Sei Tu a guardarmiultima modifica: 2022-09-14T07:12:56+02:00da
ely dice:
Eh sì carico di sofferenza ma pieno di amore, quel volto. Mi rattrista comunque vedere il crocefisso proprio per la sofferenza che ha avuto, per noi. Per salvarci. Serena giornata
EremoDelCuore dice:
Nella croce sono comprese tutte le nostre sofferenza. Tuttavia ci conforta sapere che quella non è l’ultima parola. Cristo è risorto, ed è così che lo sperimentiamo noi oggi quando lo preghiamo e dove avvertiamo il suo aiuto. Dio ti benedica! Buona notte.