“Non è ancora giunta la sua ora”

Screenshot_2023-03-24-03-14-53-985~2

 

24 MARZO 2023

VENERDÌ DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Sap 2,1a.12–22

Salmo: Sal 33 (34)

Vangelo: Gv 7,1-2.10.25-30

Le ostilità verso Gesù si fanno sempre più aspre tanto che vogliono arrestarlo, ma “non è ancora giunta la sua ora”, ovvero quel momento fissato dal Padre per il compimento dell’opera di salvezza.

Gesù resta in balìa del giudizio delle persone e della loro ira. Attenderà la Pasqua, la grande ora nella storia del mondo, l’ora della redenzione, dove consegnerà la sua vita e il tempo sarà compiuto.

È questa l’ora dell’amore, un dono supremo, un sacrificio grande e perfetto, più di così non avrebbe potuto amarci!

Tutta l’umanità è salvata. La nostra vita spirituale, progredisce a partire dalla scoperta di essere già dei salvati, da ora e per tutto il nostro futuro. Non abbiamo fatto nulla per meritarcelo, è tutto puro dono di grazia.

O meravigliosa grazia! Ci fa ricevere il bene da Dio, la misericordia, la sua pace, la sua Presenza. La grazia ci fa avere la promessa, che Dio non ci lascerà mai.

Nulla succede invano, e nessuna situazione in cui l’essere umano si trova immerso, è completamente refrattaria all’amore. Il Signore viene incontro a tutti, nessuna vita è sbagliata, Gesù ama e si dona. Il nostro futuro allora, è vivere da salvati, perché pensati dall’eternità nel disegno di amore di Dio; pensati in quell’ora di Gesù dove tutto si è compiuto per noi.

“Per me, Signore,

hai offerto la tua vita.

Per me, Signore hai sofferto,

così che fossi salvato una volta per tutte,

nonostante continui a inciampare.

Per Te, sono qui

ai piedi di quella croce che è la nostra,

dove Tu innalzato,

distendi le tue braccia e chini il capo verso di me.

Io ti affido il mio cuore, crocifisso dai dolori della vita,

ma con tanta voglia di riscatto,

di staccarmi da quella croce e andare via.

Una croce che Tu hai accettato, affinché io potessi andare

e vivere una vita da salvato,

con i segni di un amore che mai finirà,

perché è una vita sotto il segno della croce.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)

“Non è ancora giunta la sua ora”ultima modifica: 2023-03-24T03:30:58+01:00da EremoDelCuore
  1. Ripensare a quel momento e alla sua sofferenza è davvero una cosa triste ma c’è da essere grati per il suo sacrificio. Serena giornata