Il mio posto

il mio posto 1

 

LUNEDÌ 25 LUGLIO 2022

SAN GIACOMO, APOSTOLO – FESTA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: 2Cor 4,7-15

Salmo: Sal 125 (126)

Vangelo: Mt 20,20-28

 

Il Vangelo di oggi si apre con la richiesta di una madre, la quale domanda per i suoi due figli un posto accanto a Gesù, nel Suo regno, credendo sia la parte migliore, una posizione di prestigio.

Il Signore fa riflettere su che cosa davvero sia il meglio: governare o servire?

Governare non è nella logica di Dio, perché il Suo regno non impone, ma dispone, sostiene, ama i suoi, al punto da dare la vita.

Servire vuol dire mettersi nei panni della gente. Una posizione scomoda per molti, paragonata ad una sottomissione, ma per Gesù è sinonimo di grandezza. Egli è il primo a servire tutti quelli che incontra e ci dona il suo esempio, affinché possiamo fare altrettanto.

I nostri posti, non importa se sono in alto o in basso in una sca!a gerarchica temporanea, che ha un inizio e una fine, perché l’unico posto che conta è il cuore di Dio; lì noi staremo per sempre, non perché abbiamo faticato per raggiungerlo, ma in virtù di un amore che ci ha raggiunto e ha dato la Sua vita in riscatto per molti.

“Signore,

oggi mi chiami a cercare il mio posto.

Non è un ruolo,

o qualcosa per cui lottare,

è un posto preparato per me da sempre:

il tuo cuore.

Sostienimi nell’incertezza,

supporta la mia fatica

e aiutami affinché il tuo amore

dia ristoro alla mia insicurezza,

così da rendermi conto che

nel tuo cuore sono stato raggiunto,

amato, servito e perdonato

da sempre”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)