Piccoli

 

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21 MAGGIO 2024

MARTEDÌ DELLA VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Il Vangelo di oggi ci consegna una verità: vuoi essere grande? Fatti piccolo!

Una piccolezza che non vuol dire sminuirsi, ridursi a poca cosa, no! Essere piccoli è sapere che abbiamo bisogno di Dio, riconoscere che su di Lui possiamo contare. Essere piccoli, vuol dire non anteporre la nostra diffidenza umana sull’efficacia di Dio, perché il suo amore è vero ed Egli ci ama, perché Lui è così.

Essere piccoli è fare un cammino di decrescita del nostro io, a volte così imponente, che tende di scaraventare a terra chi ci è accanto. Essere piccoli è diventare servi di Dio, non schiavi, riconoscendo che tutto viene dalla sua mano.

Essere piccoli è riconoscere il nostro peccato, la nostra fragilità, per affidarlo a Lui così che lo risani, ma non è magia. Dio per farci guarire ha bisogno di noi, di ciascuno che nel segreto del proprio cuore dica: “Signore, io sono anche così, aiutami”.

Allora oggi facciamo un elogio alla piccolezza e proviamo a vivere una o più di queste cose, in modo tale che piano piano, scendano nel nostro cuore e diventino un cammino.

Buon cammino a tutti, nella certezza che siamo già amati da un Dio che desidera sempre il meglio per noi ed in questo momento ci sta abbracciando.

“Signore,

aiutami a sentirmi piccolo,

così da sentire il Tuo abbraccio.

Mi basterebbe solo quello:

un abbraccio,

capace di confortare il mio cuore

e togliere tutto il dolore

della mia storia.

Perdona Signore la mia debolezza,

il mio peccato e la mia fatica!

Scendo in me,

alla ricerca del Tuo abbraccio,

alla ricerca di Te,

così da prendere quella forma

che Tu da sempre hai pensato.

Una forma piccola

per un grande amore:

il Tuo per me.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

Sentirci piccoli

sentirci piccoli

 

26 SETTEMBRE 2022

LUNEDÌ DELLA XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Gb 1,6-22

Salmo: Sal 16 (17)

Vangelo: Lc 9,46-50

Gesù molte volte parla della piccolezza, oggi mette in mezzo un bambino per spiegare ai suoi, qual’è la vera grandezza. Spesso, può essere capitato anche a noi, di sentirci piccoli in mezzo a delle situazioni più grandi, ed è proprio in quella piccolezza che scopriamo quanto è grande il Signore!

Egli ci aiuta, ci sostiene, ci ama, ha cura di noi in maniera grande ed esponenziale. In fondo, anche i discepoli erano dei piccoli che volevano essere dei grandi, senza aver capito che è un’altra la vera grandezza.

Vuoi essere grande? Mettiti in mezzo da piccolo, non lottare per cercare posti alti e non temere la tua fragilità, perché agli occhi di Dio siamo grandemente amati e questo è già abbastanza, per cominciare a salire la scala alta della piccolezza!

“Signore,

donami il coraggio di essere piccolo,

non inferiore,

semplicemente piccolo,

capace dal basso

di vedere le tue cose grandi

per scoprirmi amato, voluto

e soprattutto grande agli occhi di un Padre,

che vede il Suo figlio crescere

nella strada della piccolezza”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)