Il corrispondente misterioso

(…)

Signora,

è da tempo che vi amo ma non posso né dirvelo né non dirvelo. Perdonatemi. Vagamente tutto ciò che mi è stato detto della vostra vita intellettuale, della rara superiorità del vostro animo mi ha persuaso che solo in voi troverei dopo una vita amara la dolcezza, dopo una vita avventurosa la pace, dopo una vita di incertezza e di oscurità la via verso la luce. E voi siete stata senza saperlo la mia compagna spirituale. Ma questo non mi basta più. È il vostro corpo che voglio e non potendolo avere, nella mia disperazione e nella mia frenesia scrivo questa lettera per calmarmi, così come si accartoccia un foglio mentre si aspetta, come si incide un nome sulla corteccia di un albero, come si grida un nome nel vento o sul mare. Per sollevare con la mia bocca l’angolo delle vostre labbra, darei la vita. Il pensiero che potrebbe essere possibile e che è impossibile mi brucia in eguale misura. Quando riceverete lettere da me, saprete che sono in un momento in cui questo desiderio mi fa impazzire. Voi siete così gentile, abbiate pietà di me, muoio di non possedervi.

M. Proust, Il corrispondente misterioso

Leggendo integralmente il testo di questa novella, è chiaro il rimando a La lettera rubata di E. A. Poe. E niente è come sembra.

Il corrispondente misteriosoultima modifica: 2021-06-01T08:54:26+02:00da ellen_blue

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).