Ogni bacio chiama un altro bacio

Cominciava a rendersi conto di quanto ci fosse di doloroso, fors’anche di segretamente inappagato in fondo alla dolcezza di quella frase, ma non poteva soffrirne. Che importava se gli diceva che l’amore è fragile, il suo era così forte! Scherzava con la tristezza che ne fluiva, la sentiva passare su di sé, ma come una carezza che rendeva più profonda e più dolce la sensazione ch’egli aveva della propria felicità. La faceva suonare dieci, venti volte di seguito a Odette, esigendo che intanto non smettesse di baciarlo. Ogni bacio chiama un altro bacio. Ah! nei primi tempi di un amore, i baci nascono con tanta naturalezza! Spuntano così vicini gli uni agli altri; e a contare i baci che ci si è dati in un’ora si faticherebbe come a contare i fiori di un campo nel mese di maggio. Odette, allora, fingeva di fermarsi, dicendo: “Come faccio a suonare se mi tieni così? non posso fare tutto in una volta, decidi quel che vuoi, almeno: devo suonare la frase o farti le coccole?”. Swann si arrabbiava e lei scoppiava in una risata che ricadeva su di lui mutuandosi in una pioggia di baci.

M. Proust, Un amore di Swann

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Ogni bacio chiama un altro bacioultima modifica: 2021-06-07T16:40:43+02:00da ellen_blue

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