Apparizioni

E ci sono, infine, apparizioni che hanno il movimento di un’icona la quale, lasciando il suo fondo figurativo, si stacca lentamente dall’insieme per definirsi nei particolari, ma una volta acquisito, per così dire, lo statuto di immagine dominante, non dissipa né scolora il legame con il resto: insomma, divenuta voce privilegiata di un coro, è solo in rapporto a quel coro che la sua forma, e dunque la sua aura seduttiva, agisce nei pensieri dell’altro. È quel che mostra Proust nella Recherche con l’apparizione di Albertine: non solo nel suo primo apparire ma anche nel movimento verso la presa di parola, e verso l’intimità, la “baccante ciclista” porta accanto alla sua immagine le immagini delle amiche “golfeuses“, al punto che il turbamento di Marcel e la fluttuante nuvola del desiderio riconosce il suo fondamento, e la sua spina, proprio nell’oscillazione del pensiero rammemorante tra la fanciulla bruna e sorridente e le altre leggere, eleganti, ragazze “en fleur“.

Antonio Prete, Carte d’amore

Apparizioniultima modifica: 2022-04-14T09:19:11+02:00da ellen_blue

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