Leggere Proust

Massimo Popolizio: «Il teatro è vita, non si può fare in streaming» - Corriere.it

Un’altra cosa che fai benissimo è leggere.

Leggere è un mestiere. Nella lettura ascolti e riproduci il ritmo della scrittura. E la voce è lo spartito. Come diceva Jannacci: però ci vuole orecchio“.

È abbastanza naturale.

Mica tanto. Quando ho letto All’ombra delle fanciulle in fiore mi accadeva di imbattermi in periodi di trenta righe senza un punto, e lì il ruolo principale è svolto dalla voce che si trasforma. È come un’onda su cui provi a fare surf. Tra l’altro capisci immediatamente se una traduzione funziona o no“.

da un’intervista di Antonio Gnoli a Massimo Popolizio

Leggere Proustultima modifica: 2022-05-25T15:58:19+02:00da ellen_blue

2 pensieri riguardo “Leggere Proust”

  1. Io, più che cavalcare l’onda, quando m’imbatto in periodi lunghissimi, vado in apnea e devo tornare spesso a galla per comprenderne il filo. In ogni caso, concordo sul fatto che la lettura aiuti molto a giudicare una buona traduzione.
    Diciamo che sarebbe buona tradizione un’altrettanto buona traduzione.

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