Più padrone, vale a dire più schiavo

I vestiti che le compravo, lo yacht di cui le avevo parlato, le vestaglie di Fortuny, tutte queste cose che trovavano nell’obbedienza di Albertine, non già un compenso, ma un complemento, mi apparivano come altrettanti privilegi da esercitare; i doveri e gli obblighi d’un padrone fanno parte, infatti, del suo potere, e lo definiscono, lo comprovano, non meno dei suoi diritti. E i diritti che Albertine mi riconosceva conferivano per l’appunto ai miei obblighi il loro vero carattere: avevo una donna mia, una donna che, al primo messaggio da me inviatole senza alcun preavviso, mi faceva telefonare con deferenza che tornava, che si lasciava riportare a casa, immediatamente. Ero più padrone di quanto non avessi creduto. Più padrone, vale a dire più schiavo. Non provavo più la minima impazienza di vedere Albertine. La certezza che era in giro per acquisti con Françoise, che sarebbe tornata, assieme a Françoise, in un momento prossimo che avrei volentieri prorogato, illuminava come un astro radioso e tranquillo un tempo che avrei di gran lunga preferito, adesso, trascorrere da solo. Il mio amore per Albertine aveva fatto sì che mi alzassi e mi preparassi per uscire, ma mi avrebbe impedito di godere della mia uscita. Pensavo che, in una domenica come quella, i viali del Bois dovevano pullulare di giovani operaie, di sartine, di cocottes. E con quelle parole, “sartine”, “giovani operaie” (come mi era successo parecchie altre volte con un nome proprio, un nome di fanciulla letto nella cronaca di un ballo), con l’immagine d’una camicetta bianca, d’una gonna corta, mi fabbricavo da solo – perché dietro ci mettevo una persona sconosciuta e che avrebbe potuto amarmi – delle donne desiderabili, e mi dicevo: “Sì, devono essere una meraviglia!”. Ma a cosa mi sarebbe servito che lo fossero, dal momento che non sarei uscito da solo?

Marcel Proust, La Prigioniera

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

 

Più padrone, vale a dire più schiavoultima modifica: 2022-08-24T16:03:59+02:00da ellen_blue

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