La bambina

Davanti al portone di Albertine trovai una bambina povera che mi guardava con gli occhi spalancati e sembrava così buona che le chiesi se voleva venire con me, come avrei fatto con un cane dallo sguardo fedele. Ne parve contenta. A casa la cullai per un po’ sulle mie ginocchia, ma ben presto la sua presenza, facendomi sentire troppo l’assenza di Albertine, mi divenne insopportabile. E la pregai di andarsene, dopo averle dato un biglietto da cinquecento franchi. Eppure, subito dopo, il pensiero d’avere accanto a me qualche altra bambina, di non restare mai solo senza il soccorso d’una presenza innocente, fu la sola fantasia che mi permise di sopportare l’idea che Albertine, forse, sarebbe rimasta qualche tempo senza tornare.

Marcel Proust, Albertine scomparsa I

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

La bambinaultima modifica: 2022-11-16T16:13:42+01:00da ellen_blue

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