Lo scrittore e la sofferenza

Gli anni felici sono anni perduti, si aspetta una sofferenza per lavorare. L’idea della sofferenza preliminare si associa a quella del lavoro, si ha paura di ogni nuova opera al pensiero dei dolori che bisognerà sopportare prima di immaginarla. E poiché ci si rende conto che la sofferenza è quanto di meglio si possa incontrare nella vita, si pensa senza spavento, quasi come a una liberazione, alla morte.

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Lo scrittore e la sofferenzaultima modifica: 2023-05-21T12:13:08+02:00da ellen_blue

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).