La personalità insignificante di certi defunti

E ancora, se uno era un uomo noto, quel che lasciava morendo aiutava a ricordare che la sua esistenza era finita. Ma per le semplici persone di mondo molto anziane, si faceva confusione sul fatto che fossero o non fossero morte non solo perché si conosceva poco o si era dimenticato il loro passato, ma perché non c’era alcun rapporto fra loro e il futuro. E la difficoltà in cui ciascuno si trovava nel fare una cernita fra le malattie, l’assenza, il ritiro in campagna, la morte della vecchia gente di mondo consacrava, assieme all’indifferenza degli esitanti, la personalità insignificante dei defunti.

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

La personalità insignificante di certi defuntiultima modifica: 2023-06-07T14:57:31+02:00da ellen_blue

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).