Voyez le reflet bleu des bois, le reflet bleu du ciel, voyez comme tout se tait, comme l’eau écoute le silence des rives, comme tout s’amortit, comme tout est bleu et déjà un peu sombre à l’ombre bleue des bois sur l’eau, tandis qu’au milieu, dans le reflet bleu du ciel, de la lumière persiste encore, un dernier reflet.
Marcel Proust, Jean Santeuil
Proust e La matinée sur la Seine près de Givernyultima modifica: 2021-08-17T17:40:57+02:00da
Qua, non si offenda, lo trovo un po’ infantile. Era sicuramente agli inizi. Faceva prove di scrittura. Rispetto all’altro quadro di Monet, qui ha salvato il Voyez, ma ha cambiato completamente il ritmo. Sì, stava esercitandosi :))
Diciamo che ha ecceduto un po’ col “bleu”?
No ellen, io credo che abbia ecceduto con il “reflet”. Certo di “bleu” ce n’è di più, ma ritenendo che l’abbia fatto riferendosi ad ellen blue, non è eccedere, ma il giusto 🙂
Questa si chiama adulazione…comunque, te lo dico qui: esame superato. Mai avrei creduto che ti saresti soffermato su tutte queste pagine; dovesse finire qui la tua lettura di Proust, è una condivisione che non dimenticherei. Perché è stata la prima con un essere umano, e sarà anche l’ultima. E’ stato proprio un bel regalo. Merci 🙂
Non finirà qui. Grazie a te per il gran lavoro che hai fatto. Bonne nuit.
A demain