L’indifferenza intermittente per Gilberte

Avevo raggiunto una quasi completa indifferenza nei confronti di Gilberte allorché, due anni dopo, partii con la nonna per Balbec. (…) Tuttavia, al momento della partenza per Balbec e nei primi tempi del mio soggiorno, l’indifferenza era ancora intermittente. Spesso – la nostra vita è così poco cronologica, tanti anacronismi interferiscono nella successione dei giorni – vivevo in quelli, più lontani dell’ieri o dell’altroieri, in cui amavo Gilberte. Allora, d’improvviso, non vederla più mi era doloroso, come lo sarebbe stato a quell’epoca.

M. Proust, Nomi di paesi: il paese

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Il castello di Tansonville, nei dintorni di Illiers, modello per la casa di Swann

L’indifferenza intermittente per Gilberteultima modifica: 2021-08-23T16:14:20+02:00da ellen_blue

9 pensieri riguardo “L’indifferenza intermittente per Gilberte”

  1. Non so ma trovo contraddittoria quell’affermazione “la nostra vita è così poco cronologica, tanti anacronismi interferiscono nella successione dei giorni”, soprattutto riferita alla vita di Swann proprio perché vive fra genitori, zie, nonne e donne, una vita con riferimenti così precisi e datati che ogni suo momento ce lo racconta cronologicamente con una foto come facciamo oggi col cellulare. E non è forse vero che la sua Recherche non è altro che una perfetta cronologia di una vita, se vogliamo alquanto ordinata, in quanto vita e, forse, disordinata solo nella gestione dei sentimenti?

    1. Allora, mia interpretazione: io sono innamorata di X, passano due anni e credo d’aver archiviato la cosa; ma all’improvviso, magari anche solo per un istante, sento la nostalgia di X., e mi è “doloroso, come lo sarebbe stato a quell’epoca”. Le intermittenze del cuore sono fatte così. Pensaci, ti sarà successo di dirti: ah, per quella non provo più niente. Poi magari la incroci a un semaforo, lei non ti vede neppure, e tu hai un tuffo al cuore…qualcosa di ciò che stato è sopravvissuto, ma tu non potevi saperlo.

      1. Ma io non ho detto nulla sulle intermittenze del cuore. Mi riferivo solo ad una vita come la sua che è stata, con tanti riferimenti (luoghi, persone ed affetti), invece molto cronologica.
        Che poi tu abbia voluto ingelosirmi tirando fuori mister X, è un altro discorso. Poi non prendertela quando dico che ti odio.

  2. 🙂 ma io credevo che il tuo focus fosse “la nostra vita è così poco cronologica, tanti anacronismi interferiscono nella successione dei giorni”, ecco perché ho scritto quello che ho scritto. E comunque, detto tra noi, il mio cuore non appartiene a nessuno, e questa poesia di Hikmet potrei tatuarmela:
    Il più bello dei mari
    è quello che non navigammo.
    Il più bello dei nostri figli
    non è ancora cresciuto.
    I più belli dei nostri giorni
    non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello
    che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto.

    1. Se Prevèrt ne accese tre di fiammiferi, lo faccio anch’io e ti rispondo che con Hikmet, da un lato giochi sporco (allumet n.1) e dall’altro ti piace vincere facile (allumet n.2). Che poi il tuo cuore non appartenga a nessuno lo immagino visto che tu sei senza cuore [allumet n.3] :)))

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).