Andrée

I miei sogni erano liberi, adesso, di spostarsi su questa o quella delle amiche di Albertine, in primo luogo su Andrée, le cui attenzioni non mi avrebbero tanto colpito, forse, se non fossi stato sicuro che Albertine ne sarebbe venuta a conoscenza, Certo, la preferenza che da tempo stavo simulando per Andrée mi aveva fornito – sotto forma di conversazioni abituali, di ricorrenti dichiarazioni di tenerezza – il materiale, per così dire, di un amore bell’e pronto per lei, al quale non era mancata, fino allora, che l’aggiunta di un sentimento sincero cui il mio cuore, ridivenuto libero, avrebbe ora potuto provvedere. Ma era troppo intellettuale, Andrée, troppo nervosa, troppo malaticcia, troppo simile a me, perché io l’amassi veramente. Se Albertine, adesso, mi sembrava vuota, Andrée era piena di qualcosa che conoscevo fin troppo bene. Il primo giorno, sulla spiaggia, avevo creduto di vedere in lei l’amante di un corridore, ebbra di passione per lo sport, e Andrée mi diceva invece che, se si era messa a praticarne, era stato su prescrizione del medico, allo scopo di curare la sua nevrastenia e le sue difficoltà di alimentazione, ma che le ore migliori erano per lei quelle in cui traduceva un romanzo di George Eliot. La mia delusione, conseguenza di un iniziale errore nel valutare la personalità di Andrée, non ebbe per me, di fatto, alcuna importanza. Ma l’errore era di quelli che, se consentono all’amore di nascere e non vengono riconosciuti come tali prima ch’esso sia ormai immodificabile, diventano causa di sofferenze.

M. Proust, Nomi di paesi: il paese

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Altri fotografi - CPSM du PHOTOGRAPHE David Hamilton - jeune fille à la  balançoire "manuelle" - ref H. 2C

Andréeultima modifica: 2021-10-07T16:12:39+02:00da ellen_blue

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